venerdì 10 ottobre 2014
Il Comune si apre alle segnalazioni. Ma devi essere bravo in matematica.
Stavolta plaudo, perché quando ci
vuole ci vuole. L’iniziativa dell’Amministrazione Mancini, meglio nota come “Montegranaro
Sfrizziona”, di aprire una sezione per segnalare guasti e disservizi tramite il
sito istituzionale del Comune è ottima cosa davvero e va, prima di tutto,
sottolineata positivamente e poi adoperata. È un modo per mettersi in contatto
col cittadino e uno sportello tramite in quale quest’ultimo ha la possibilità
di segnalare un problema senza fare la solita anticamera d’antico sapore
davanti alla porta del notabile di turno, magari con un paio di polli in mano Lorenzo
Tramaglino Style. Simpatica la trovata dell’operazione matematica richiesta per
evitare lo spam, ma non abbiate paura: se siete in grado di usare una tastiera
dovreste essere in grado di fare anche l’operazioncina richiesta. Si spera.
Metto il link: http://www.comune.montegranaro.fm.it/gu/gu_p_aggiungi.php
. Facciamone buon uso. Io comincio già adesso.
Luca Craia
giovedì 9 ottobre 2014
Tra il dire e il fare
Tra il dire e il fare c’è di
mezzo l’omissione. L’omissione, ad esempio, di dire tutte le cose come stanno
realmente e non soltanto una parte, quella parte che fa sembrare la cosa
diversa da quello che realmente è. Ad esempio il caso dell’assegnazione di una
sede, finalmente, alla nostra Banda, che dovrebbe essere
considerata un patrimonio per la città tutta. Uso il condizionale perché,
nonostante che due amministrazioni si siano sperticate di lodi e di buone
intenzioni, in aiuto dell’associazione culturale non ci va nessuno, né politica
né privati né imprenditori. E a mandare avanti la baracca continuano soli
soletti i genitori, la scuola e gli Amici della Musica.
Assegnata una sede? Senz’altro. Ma non è gratis come si
vuole fare intendere. Il Comune, nell’operazione, ci guadagna. La Banda non so. Nella delibera
si legge che l’assegnazione viene decisa “dato atto che questa soluzione
consentirebbe il conseguimento di economie nella gestione dell’auditorium
comunale che non verrebbe più utilizzato”. Primo guadagno.
Ma c’è di più. Leggiamo la convenzione: “7) A fronte di
quanto indicato nel precedente punto l'Associazione si obbliga ad eseguire
gratuitamente n. 5 prestazioni musicali per ogni anno di convenzione.” Consideriamo
che ogni prestazione viene normalmente rimborsata alla banda (come è giusto che
sia e come ci si aspetterebbe da un Comune che voglia realmente aiutare a
crescere questa realtà), ecco qua che il comodato d’uso tutto è meno che
gratuito.
In altre città il Comune finanzia e incoraggia ampiamente realtà come questa, che danno lustro alle manifestazioni ma soprattutto rappresentano un momento educativo fondamentale per i giovani. Da noi gli si fa pagare l'affitto.
Luca Craia
martedì 7 ottobre 2014
Montegranaro: abbiamo fatto o vogliamo fare?
Curioso articolo sul Carlino di
oggi, dove il nostro Sindaco elenca una lunga sfilza di cose che, secondo lei,
sono state fatte. È curioso perché, per come la vedo io, si tratta più che
altro di “vogliamo fare” piuttosto che di “abbiamo fatto”, questo perché oggettivamente
di cose fatte se ne vedono davvero poche, fatta eccezione per i pasticci in
Consiglio Comunale. D’altro canto sono sempre stati gli stessi amministratori a
dirci “dateci tempo” e “inizieremo a fare quanto prima”, mentre oggi scopriamo
che, mentre ci dicevano di aspettare, sotto sotto facevano. O no? A me pare di
no. Vediamo:
Il Sindaco parla di una rinnovata
centralità del Consiglio Comunale, convocato già cinque volte dall’inizio del
mandato. Vero. Peccato però che apprendiamo dagli stessi consiglieri di
maggioranza (lo hanno scritto loro proprio qui, su queste pagine) che non c’è
collegialità e che le decisioni, in realtà, vengono prese in altre stanze dove
loro stessi non sono ammessi. Bella centralità.
È stato approvato il piano delle
opere pubbliche, dice il Sindaco. Vero, ma ancora non ne è partita una che sia
una.
È stata affrontata la questione
dei debiti fuori bilancio. Per forza, si poteva fare finta di niente? Non
credo.
È stato cambiato il modo di
concepire l’urbanistica. Davvero? Lo vedremo all’atto pratico. Per ora, in
fatto di urbanistica, non abbiamo visto altro che erbacce sui marciapiedi.
Poi si parla di progetti per la
sicurezza, che al momento sono solo progetti, e delle iniziative ricreative
(non culturali, non facciamo confusione) intraprese la scorsa estate, comunque
con un appeal piuttosto basso e realizzate solo con il lavoro delle solite
associazioni accreditate (le altre potrebbero anche non esistere) e con sforzo
quasi zero da parte del Comune. Tralascio commenti su presunti lavori di
manutenzione che sarebbero stati attivati ma che non mi pare di vedere.
Termino con la piccola bugia del
sito web rinnovato, che invece è lo stesso fatto rifare dal Commissario
Ianieri, e con la pagina Facebook del Comune che doveva essere una bacheca per
discutere coi cittadini ma che, fin’ora, pubblica solo le iniziative del Comune
evitando qualsiasi ulteriore informazione di carattere politico.
Insomma, una lunga lista di “vorremmo
fare” più che di “abbiamo fatto”. Il che sarebbe anche positivo, basta che poi
si facciano. E si smetta di sfrizzionare.
Luca Craia
SENTINELLE IN PIEDI E CERVELLI SDRAIATI - DI ANNA LISA MINUTILLO
Siamo
stati educati ad essere rispettosi, tolleranti, umani ma ogni giorno assistiamo
a qualcosa che va contro tutte queste belle parole e non importa in che ambito,
purtroppo è così.
Non si
rispettano i diritti dei lavoratori (almeno di quelle poche persone che un
lavoro lo possiedono ancora). Si è capaci solo di fare la gara per togliere
loro ciò che in molti anni di scioperi, manifestazioni, discussioni si era
cercato di difendere e di mantenere ancora.
Non si
tollera minimamente chi la vede in modo differente da noi, che sia nell’ambito
politico (anche se la politica non esiste davvero più, lo spettacolo a cui
assistiamo quotidianamente tutto si può chiamare tranne che politica) che
nell’ambito sociale, nella religione ed anche per quanto riguarda i gusti o le
preferenze sessuali.
Dell’umanità
poi non parliamone proprio, non c’è rispetto per le donne, brutalmente
macellate, anche decapitate, ma tutto passa in sordina. Come sempre, tanto
erano “solo” delle donne infondo. Nulla di che, come se esistesse una morte di
serie A ed una di serie B.
Ora
anche questo “spettacolino” delle sentinelle in piedi, che serve forse a
qualcuno per sviare l’attenzione (che è già molto poca) dalle malefatte di chi
“dovrebbe” dare una giusta direzione a questo Paese zoppo, ferito e bistrattato
nei modi peggiori.
Ci si
ritrova in piedi, sentinelle di chi e di cosa poi? Mai richieste queste figure
che dovrebbero avere alla base l’amore cristiano e non sono capaci neanche di
prendersi per mano fra loro, sempre lì a giudicare, a puntare l’indice contro
chi ha qualcosa di “differente” da loro, anche se in questo caso si differisce
solo nel modo di intendere la sessualità non di certo nell’aspetto infondo.
Tutte
creature di Dio, di questo Dio che ama, tollera, rispetta, educa, che è morto
affinchè ognuno fosse libero, potesse dire la sua, non perdesse la speranza,
continuasse a vivere sempre nell’amore, in nome di questo amore con cui spesso
ci si riempie solo la bocca e basta. Eh sì, perché amare ed impegnarsi
realmente per farlo è tutt’altra cosa!
Non
penso che i gay, le lesbiche, i transgender abbiano bisogno di essere difesi da
me, sto scrivendo perché mi vergogno di pensare a quanto siano ancora insiti
nelle persone sentimenti di non tolleranza come questo.
E’
sacrosanto che ci siano visioni della vita differenti, che si abbia la libertà
di poterlo fare da entrambe le parti ma alla fine di cosa stiamo parlando però?
Mi chiedo
come mai le sentinelle non si mettano in piedi tutte e così coese quando si
tratta di stipendi e posti di lavoro rubati.
Mi
domando perché le sentinelle non si mettano in piedi quando ci sono i diritti
delle donne e dei bambini da difendere.
Mi
domando come mai non si mettano in piedi quando vedono persone che hanno
stuprato, rubato o ucciso essere poi rilasciate e magari con tanto di posto di
lavoro assegnatogli alla faccia di chi ha studiato una vita, ha svolto i lavori
più umili per arrivare dove è arrivato e molti non c’è l’hanno nemmeno fatta.
Mi domando perché non scattino in piedi quando si vedono lavoratori, imprenditori che si arrendono e si danno fuoco, si gettano da cavalcavia o dai loro balconi di casa o si impiccano all’interno della loro aziende che una volta erano floride e produttive.
Mi domando perché non scattino in piedi quando si vedono lavoratori, imprenditori che si arrendono e si danno fuoco, si gettano da cavalcavia o dai loro balconi di casa o si impiccano all’interno della loro aziende che una volta erano floride e produttive.
Mi
domando perché non si mettano in piedi davanti a chi snobba e deruba oppure
uccide i “barboni ”nelle strade, senza pietà, a bastonate, senza ritegno, senza
rispetto, così, quasi per gioco.
Mi domando perché non parlino laddove bisognerebbe parlare e di cose da dire ve ne sarebbero un’infinità. No, sanno solo guardare con sospetto, temere, tacere, voltarsi dall’altra parte, scrollare le spalle e dire che ciò che sta accadendo non è per colpa loro ma intanto non muovono un dito, niente di niente, silenzio ed indifferenza, solo questo.
Mi domando perché non parlino laddove bisognerebbe parlare e di cose da dire ve ne sarebbero un’infinità. No, sanno solo guardare con sospetto, temere, tacere, voltarsi dall’altra parte, scrollare le spalle e dire che ciò che sta accadendo non è per colpa loro ma intanto non muovono un dito, niente di niente, silenzio ed indifferenza, solo questo.
Mi
domando perché non scattino in piedi quando dopo i mercati, nei bidoni della
spazzatura vedono le persone che potrebbero avere l’età dei loro nonni cercare
di mettere insieme il pranzo e la cena prelevando rifiuti e scarti pur di
mangiare qualcosa.
Mi
domando perché non scattino in piedi davanti ai contenitori della Caritas e
permettano che gli indumenti smessi vengano prelevati e vengano venduti da
qualcuno ai mercatini così che una buona azione fatta per aiutare qualcuno in
difficoltà diventi fonte di speculazione e di guadagno per altri.
Mi domando dove siano tutte queste partecipanti figure quando assistono allo spettacolo che molti “preti” offrono ai danni di minori e di indifesi senza per questo ricevere discredito durante le loro funzioni/finzioni religiose.
Mi domando dove siano tutte queste partecipanti figure quando assistono allo spettacolo che molti “preti” offrono ai danni di minori e di indifesi senza per questo ricevere discredito durante le loro funzioni/finzioni religiose.
Mi
domando dove stia tutta questa attenzione, dove risieda questo senso di
giustizia e di rispetto, di fratellanza di umanità quando intorno continuano ad
accadere indisturbate queste cose ,quando ghettizzano anche chi fra loro decide
di separarsi o di divorziare non ritenendolo più neanche degno di accostarsi
all’eucarestia.
Non
possono comprendere oppure non vogliono, non possono parlare oppure vorrebbero,
non sono pronti oppure accampano scuse?
Il
problema qui sarebbe quello di vedere due persone dello stesso sesso che si
ama? Che vorrebbe potersi realizzare accanto all’oggetto del suo amore? Che
vorrebbe poter avere tanto amore da destinare a qualche bimbo che spesso viene
dimenticato in qualche istituto ma che se portato fuori non rappresenta più
fonte di guadagno?
Il
problema sarebbe questo? Per questo si scatta in piedi?
Onestamente
mi vergogno per loro, mi vergogno per questa indifferenza che ci circonda, mi
vergogno perché nessuno si ferma mai a riflettere due secondi e cerca di
pensare quanto sia difficile cercare di farsi accettare da questa società per
ciò che realmente si è ,mi vergogno per la pochezza che si sbandiera dietro a
frasi fatte ed a slogan che ormai suonano come dischi rotti, che promettono e
non mantengono.
Mi
vergogno per vivere in un mondo dove molte sono le persone con preferenze
sessuali differenti che si sono suicidate e comprendo bene che se si è ciechi
nei confronti di tutte le cose narrate sopra questa mia ultima affermazione
scivolerà sicuramente nel dimenticatoio dell’insensibilità.
Perdiamoci
dietro ai matrimoni di attori ,sviamo sempre i problemi che ci circondano,
dimentichiamoci di un paese con poco futuro ,diamo sempre il meglio di noi, che
non si sollevi mai la testa mi raccomando ,che si scatti in piedi ma si tenga
staccato il cervello ,volesse mai che se lo si aziona ci si rende conto dello
sconforto di vivere in un luogo così ,in un mondo che non è più un mondo, che
si provi la vergogna di vedere come questo mondo sia stato rovinato da
personaggi in giacca e cravatta e non di certo da persone con i tatuaggi ,che
cercano di colorarlo questo mondo e di avere il coraggio di sbatterci sul muso
quanto la “diversità” sia invece arricchimento e crescita ,ah già dimenticavo:
per comprendere questo dovreste avere anche il cervello che scatta in piedi e
quello è sdraiato fra mille favole in cui non credete più nemmeno voi. Che pena!
Sporcizia e topi a Montegranaro. Da quanto non si derattizza?
Ho notato (e non sono il solo)
che ultimamente (e per ultimamente intendo da qualche anno) si avvistano più
topi e ratti del passato e questo mi è sembrato strano, perché ora che si è
applicata a pieno regime la raccolta differenziata porta a porta e, quindi, non
esistono più i cassonetti per strada, i roditori dovrebbero diminuire rispetto
al passato, dato che prima era per loro molto più agevole nutrirsi. Invece
sembra siano aumentati. Mi sono chiesto perché.
Poi mi sono fatto un’altra
domanda: da quanto tempo non si fa una derattizzazione globale sul territorio
cittadino? Non lo so, sto cercando tra le delibere comunali ma ho trovato solo delle
delibere antiche, le più recenti delle quali risalgono al 2002, per cui,
probabilmente, sono anni che non si derattizza più. Allora forse è questa la
spiegazione: nonostante i topi non abbiano più i cassonetti dell’immondizia a
cui attingere per sfamarsi, oggi non c’è più l’azione dell’uomo che controlli
la loro proliferazione. Ecco quindi che vediamo in giro topi ovunque.
Un conoscente che si occupa di
queste cose mi confermava che, a causa del minor gettito dal governo centrale,
molti comuni hanno rinunciato a derattizzare. Sarà il caso anche del nostro?
Non sarebbe, comunque, opportuno eventualmente ripristinare questo tipo di
intervento? Ricordiamo che il topo è un animale simpatico solo nei cartoni
animati, mentre nella vita reale è portatore di infezioni gravi e
potenzialmente molto pericoloso. L’ideale, come per i piccioni, sarebbe
intervenire sul degrado urbano dove questi animali prosperano. Ma intanto
derattizzare tamponerebbe il problema, augurandosi che le tante promesse
fatteci in compagna elettorale, piano piano vengano mantenute.
E ora speriamo gli animalisti non
siano troppo cattivi con me.
Luca Craia
Le Vergare - tutte le vignette fino a oggi
Raggruppo tutte le vignette sul tema "Le Vergare" realizzate fino a oggi visto che i lettori che non hanno Facebook non le possono altrimenti vedere.
lunedì 6 ottobre 2014
Maggioranza sempre più spaccata. Riunioni senza il capogruppo. Che futuro ci aspetta?
È quantomeno preoccupante la
situazione innescata dalla votazione sulla variante Bisacci, ancora più
preoccupante la spirale di eventi che si sta avvitando su se stessa dall’ultimo
Consiglio Comunale, una situazione che sta virando verso conseguenze certamente
non positive per la maggioranza di governo di Montegranaro.
È preoccupante, per esempio, che
questa sera di lunedì 6 ottobre, mentre scrivo, ho notizia di una riunione di
maggioranza che sarebbe in corso proprio in questo istante. Questa riunione
sembra essere stata convocata dal Sindaco in persona e non dal Capogruppo come
consuetudine consolidata. Il capogruppo in questione, ricordiamolo, è (ancora, benché
sfiduciato sulla stampa dal Sindaco) quell’Eros Marilungo che non ha votato,
alzandosi, la mozione che bocciava la variante Bisacci. Quello stesso Marilungo
e tutta SEL nostrana stasera sarebbero a Fermo per una riunione provinciale in
vista delle elezioni di domenica prossima. Quindi a questa ipotetica riunione
di maggioranza non ci sarebbero.
E si sapeva che non ci sarebbero
stati, tanto che si vocifera di un importante esponente cittadino di SEL che
stamattina, molto agitato, avrebbe preso per braccio un assessore ricordandogli
animatamente che tutti erano stati informati dell’impegno fermano, per cui non
si capisce perché la riunione di maggioranza sia stata fissata proprio per stasera
e dal Sindaco e non dal capogruppo. Sembra sia stata data ampia rassicurazione
che stasera la questione delle dimissioni di Marilungo non sarà trattata, tanto
che lo stesso Eros Marilungo, in qualità di capogruppo in forza, avrebbe
protocollato la convocazione di un’altra riunione di maggioranza per martedì
14, probabilmente per discutere il suo caso specifico.
Tutta questa situazione è
preoccupante: SEL sembra avviata verso la rottura, le dichiarazioni del
Presidente del Consiglio Antonelli e alcuni rumors indicano una sua possibile adesione
ad un nascituro gruppo a quattro, comprendente anche i tre “dissidenti” della
variante Bisacci. Se ciò fosse vero la maggioranza non avrebbe più una
maggioranza. Rimane sempre il salvagente Basso a dare appoggio dall’esterno, ma
come si governa una città come Montegranaro in queste condizioni?
Infine Gianni Basso: non è certo
per spirito da crocerossina che soccorrerebbe l’amministrazione comunale. Probabilmente
ci dovrà essere un ritorno, ad esempio le elezioni regionali del 2015. Ma siamo
sicuri che, agganciarsi a una coalizione che si sbriciola sia remunerativo per
un personaggio come lui? Basso non è un novizio e certi conti li sa fare. Che
ne sarà di questa consiliatura allora? Lo scopriremo solo vivendo, come diceva
il poeta. O forse queste sono solo illazioni e da domani si torna compatti a
sfrizzionare. Chissà.
Luca Craia
E la posizione del Movimento 5 Stelle sulla mozione di minoranza
Egregio Dott.
Antonelli, innanzitutto le vorremmo far notare che noi attivisti del M5S
Montegranaro, abbiamo studiato questa proposta insieme al consigliere Lucentini
ed una volta condivisa, la mozione è stata sottoscritta anche dal Capogruppo di
Viviamo Montegranaro Gismondi e dal Consigliere Zincarini.
La proposta che lei dice di averci
sottoposto in passato, noi non l’abbiamo mai ricevuta! L’abbiamo letta
esclusivamente sul Blog l’Ape Ronza.
Se lei ci avesse
sottoposto una proposta, Che lei e solo lei poteva portare in Consiglio, le
sembra che noi l’ avremmo potuto impedire o chiedere di modificare o
addirittura chiedere di non presentarla? Inoltre, cercando in rete la sua
precedente mozione, lei propose un taglio trasversale del 50% per l'abolizione
della mini IMU che in consiglio venne ridiscussa dall'allora consigliere
Perugini portandola al 10% - ci sembra - ma venne bocciata dall’allora Giunta
Gismondi.
Se Lei vorrà, saremmo ben lieti di discutere insieme la mozione, visto che ora siamo rappresentati dal nostro portavoce Consigliere Marilungo - che non è quello di SEL - .
Se noi del M5S avessimo voluto strumentalizzare questa proposta, l’avremmo ripresentata tale e quale la sua non crede?
Se Lei vorrà, saremmo ben lieti di discutere insieme la mozione, visto che ora siamo rappresentati dal nostro portavoce Consigliere Marilungo - che non è quello di SEL - .
Se noi del M5S avessimo voluto strumentalizzare questa proposta, l’avremmo ripresentata tale e quale la sua non crede?
Forse qualcuno
vorrà strumentalizzare questa proposta, probabilmente lei ha ragione, ma di
certo quelli non siamo noi del M5S che, VORREI RICORDARE A TUTTI, è l’unico
Movimento Politico che restituisce i soldi degli stipendi e dei rimborsi
elettorali allo Stato. Inoltre, saremmo ben lieti di poter fare una riunione
insieme a tutta la maggioranza, prima del Consiglio Comunale, al fine di
trovare una soluzione condivisa che non penalizzi l'attuale impegno che Lei è
tutta la maggioranza state mettendo a disposizione della collettività. Saremmo
ben lieti inoltre, caro Presidente, di aprire una discussione con tutti i
cittadini x trovare l’adeguato compenso ( paga) per tutti gli assessori, vice
sindaco e Sindaco. Insomma, siamo disponibili a trovare insieme una soluzione
che dia un segnale inequivocabile alla Città , sperando che si possa giungere
ad una sintesi condivisa per poter arrivare in Consiglio con una votazione
unanime.
Il nostro unico obiettivo è quello di creare un’ulteriore risorsa da destinare ai gravi problemi sociali che andremo ad affrontare nei prossimi mesi visto la crescente crisi economica e lavorativa. Le ricordo Inoltre che se riuscirete finalmente ad istituire le Commissioni Consiliari e le Consulte di quartiere, forse potremmo discutere e trovare delle soluzioni condivise dalla cittadinanza nei luoghi democratici preposti per tale scopo, senza il bisogno di presentare delle antipatiche mozioni.
Milko Cotica - Portavoce del M5S Montegranaro
Il nostro unico obiettivo è quello di creare un’ulteriore risorsa da destinare ai gravi problemi sociali che andremo ad affrontare nei prossimi mesi visto la crescente crisi economica e lavorativa. Le ricordo Inoltre che se riuscirete finalmente ad istituire le Commissioni Consiliari e le Consulte di quartiere, forse potremmo discutere e trovare delle soluzioni condivise dalla cittadinanza nei luoghi democratici preposti per tale scopo, senza il bisogno di presentare delle antipatiche mozioni.
Milko Cotica - Portavoce del M5S Montegranaro
Vi dico la mia sulla riduzione delle indennità
Mi inserisco nella discussione
(anche perché il ruolo di passacarte mi sta un po’ stretto) perché ritengo che
si stia sostanzialmente discutendo sul sesso degli angeli. In realtà la mozione
presentata da parte della minoranza è oggettivamente condivisibile, forse
perfettibile ma certamente non esiste una ragione al mondo per cui l’intero
Consiglio Comunale non debba, non dico approvarla, ma quantomeno assumerla come
base di partenza per un provvedimento che vada in questa direzione e che sia
unanime. Per cui io abbandonerei totalmente la dietrologia per occuparmi del
futuro: ridurre le indennità è, più che altro, un segnale forte che la politica
darebbe ai cittadini. Penso che questo, in un momento così delicato, sia più
che mai necessario non tanto da un punto di vista prettamente economica ma sul
piano morale. Per cui auspico che si apra una discussione pacata e serena, che
si abbandonino le pregiudiziali e si trovi serenamente un accordo unitario. Sarebbe
una gran bella cosa per Montegranaro.
Luca Craia
Mauro Lucentini precisa facendo la cronistoria.
Caro Antonelli, non devi
prenderla come un fatto personale, anzi noi vorremmo che tu votassi questa
nostra proposta che non c'entra nulla con la tua. Se ti ricordi bene (poi allego
tutta la delibera n. 18 del 05.08.2013 perchè qui parlano i fatti e non quello
che uno crede di ricordare) tu sei venuto in Consiglio con una proposta di abbattimento
delle indennità del 50%, firmata da te, Ediana Mancini, Perugini e Beverati.
hai illustrato la proposta e poi cosa è successo? Ubaldi ed il gruppo Liberi x
Montegranaro si è alzato e non ha partecipato. Quindi hai rivisto la tua
proposta modificandola al 10%. A quel punto, dato che avevate portato una
proposta di minoranza, senza neanche concordarla tra di voi, io ho fatto
un'ulteriore proposta di annullamento TOTALE di tutte le indennità, che non è
stata accettata nè dalla minoranza e nè dalla maggioranza. Quindi ho ritirato
la mia mozione. Si è passati alla votazione della tua proposta MODIFICATA
rispetto a quella portata in consiglio perchè il gruppo di Ubaldi non era
d'accordo. Sono usciti: Liberi per Montegranaro (Ubaldi, Gaudenzi e Amici) ed
anche Beverati, addirittura uno dei firmatari.
A questo punto chi è che mente?
Lo ripeto, mi si può dire di tutto ma non che sono un bugiardo, ho spesso
pagato sulla mia pelle il fatto di dire ciò che penso. E sai una cosa? Ne sono
orgoglioso.
E quando sento cose diverse dalla realtà, semplicemente "mi arrabbio".
Ora, se non vogliamo fare la fine dei politici televisivi che parlano parlano ma non fanno, ti propongo di abbracciare questa proposta che non è solo di ViviAmo Montegranaro e del Movimento 5 stelle, ma è una proposta che può essere di tutti e che saremmo ben felici di vedere accettata da tutto il Consiglio Comunale.
E quando sento cose diverse dalla realtà, semplicemente "mi arrabbio".
Ora, se non vogliamo fare la fine dei politici televisivi che parlano parlano ma non fanno, ti propongo di abbracciare questa proposta che non è solo di ViviAmo Montegranaro e del Movimento 5 stelle, ma è una proposta che può essere di tutti e che saremmo ben felici di vedere accettata da tutto il Consiglio Comunale.
Comunque per chiarezza di quanto
prima allego la delibera di cui sopra.
Mauro Lucentini
La delibera
Antonelli sulla riduzione indennità: la proposta è incoerente ma non mi tiro indietro.
Riceviamo e pubblichiamo.
Sono sorpreso e sbigottito dalla presentazione da parte di chi ha governato fino a ieri, di una mozione per la riduzione delle indennità di carica del 20% quando hanno bocciato una analoga mozione, da me presentata, che avrebbe ridotto solo del 10% tali indennità. Lucentini mente quando afferma che la mia mozione votata e respinta dall'allora maggioranza fosse del 50%. La stessa passata maggioranza allora non ha ritenuto di portare in Consiglio comunale un 'altra mia proposta, pur protocollata da diversi mesi, che avrebbe ridotto il numero di assessori da 7 a 5, anticipando l'attuale normativa. Le mie proposte indicavano in modo specifico come utilizzare le risorse liberate, l'abolizione della mini-imu, che invece per il diniego dell'allora maggioranza presieduta da Gismondi, l'abbiamo dovuto pagare. Negli anni in cui hanno governato, quindi, non si sono minimamente preoccupati di boicottare ogni possibilità di risparmio dei soldi pubblici per intervenire a favore dei cittadini, come da me proposto, ma al contrario hanno continuato ad usufruire tranquillamente dei loro privilegi. Guarda caso, solo ora, sembra essersi loro risvegliata una nuova coscienza ed impegno civile.
Sono sorpreso e sbigottito dalla presentazione da parte di chi ha governato fino a ieri, di una mozione per la riduzione delle indennità di carica del 20% quando hanno bocciato una analoga mozione, da me presentata, che avrebbe ridotto solo del 10% tali indennità. Lucentini mente quando afferma che la mia mozione votata e respinta dall'allora maggioranza fosse del 50%. La stessa passata maggioranza allora non ha ritenuto di portare in Consiglio comunale un 'altra mia proposta, pur protocollata da diversi mesi, che avrebbe ridotto il numero di assessori da 7 a 5, anticipando l'attuale normativa. Le mie proposte indicavano in modo specifico come utilizzare le risorse liberate, l'abolizione della mini-imu, che invece per il diniego dell'allora maggioranza presieduta da Gismondi, l'abbiamo dovuto pagare. Negli anni in cui hanno governato, quindi, non si sono minimamente preoccupati di boicottare ogni possibilità di risparmio dei soldi pubblici per intervenire a favore dei cittadini, come da me proposto, ma al contrario hanno continuato ad usufruire tranquillamente dei loro privilegi. Guarda caso, solo ora, sembra essersi loro risvegliata una nuova coscienza ed impegno civile.
Sono altrettanto sorpreso
che il consigliere di Cinque Stelle abbia sottoscritto tale mozione, quando lo
stesso movimento da me contattato per appoggiare dall'esterno la mia proposta,
dimostrò disinteresse ed indifferenza assoluta. Forse parlare di
strumentalizzazione e populismo, in questo caso, non solo è plausibile ma d'obbligo.
E' vero che la figura di
Presidente non è obbligatoria per i comuni sotto i 15000 abitanti, ma i
promotori debbono spiegarmi come mai nelle loro Amministrazioni Basso-Gismondi
hanno ritenuto di avvalersi della Presidenza tanto da introdurla, mentre ora ne
chiedono l'abolizione? Come sempre le regole del gioco cambiano a seconda del
vincitore? Siamo veramente giunti a questo basso livello di relativismo
direttamente funzionale alle loro priorità che ben poco hanno a che fare con
quelle dei cittadini?
Trovo questa proposta un esempio
lampante di incoerenza politica e credetemi, ci vuole una bella faccia tosta
dichiararsi paladini dei più deboli quando per anni in cui si è gestito il
potere senza neanche accorgersi della loro necessità, nella totale insensibilità.
Sia ben chiaro che io sono una
persona coerente e quindi non mi sottraggo dal fare, come sempre, la mia parte.
Walter Antonelli
sabato 4 ottobre 2014
ViviAmo Montegranaro e Movimento 5 Stelle uniti per il sociale. Presentata Mozione.
Mentre la maggioranza sembra
spaccarsi in più pezzi (anche mettendoci molto di suo) l’opposizione (o almeno
parte di essa) trova coesione su proposte concrete e le porta in Consiglio
Comunale sotto forma di Mozione. È stata, infatti, protocollata stamattina una
proposta di Mozione sottoscritta dal Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle e
dal Gruppo Consiliare ViviAmo Montegranaro che chiede una “riduzione e taglio
delle indennità di carica e gettone di presenza” di Sindaco, Vicesindaco,
Assessori e Presidente del Consiglio.
La proposta consegue ad una
valutazione piuttosto preoccupata di quello che sarà il futuro di molti
cittadini montegranaresi a causa della persistenza della fase economica
recessiva che porterà forse nei prossimi mesi a maggiori e gravi difficoltà. Aggiungendo
a questo la diminuzione dei trasferimenti erariali che sta mettendo in serie
difficoltà i Comuni come il nostro che si trovano a dover aumentare la
pressione fiscale sui cittadini, i due Gruppi Consiliari di opposizione hanno
concordato la proposta di ridurre del 20% le indennità delle cariche
istituzionali cittadine, escludendo l’irrisorio gettone di presenza dei singoli
consiglieri che potrebbero, comunque, di propria sponte, rinunciarvi e
destinarlo ad usi di pubblica utilità (come fa, ci tengono a farlo notare dal
Movimento 5 Stelle, il consigliere Giovanni Marilungo che ha destinato il
proprio compenso alla Croce Gialla).
Con un calcolo approssimativo,
considerando l’indennità del Sindaco di circa 33.000 Euro l’anno, quelle degli
assessori che ammontano complessivamente a circa 75.000 Euro e quella del
Presidente del Consiglio di circa 3.000 Euro, e riducendo il tutto del 20% si
otterrebbe un risparmio di circa € 22.000 annui da destinarsi alla costituzione
di un fondo a disposizione dei Servizi Sociali. La Mozione non indica, né
sembra essere nell’intenzione dei firmatari, le modalità tramite le quali
impegnare tale somma, ma è evidente, si fa notare, che, come il ruolo
dell’opposizione prevede, ci sarà un controllo politico sulla gestione del
fondo.
C’è da vedere, ora, come tale
proposta verrà accolta dalla maggioranza e dai diretti interessati. Infatti,
gli assessori vedrebbero la loro indennità mensile ridotta a circa 700 € e il
Sindaco a 2.200 € mensili. Dicono i proponenti che, se è vero quello che si è
dichiarato in campagna elettorale, ossia che si fa politica per spirito di
servizio, le somme così percepite dovrebbero essere comunque ritenute congrue
per coprire i costi del proprio impegno per la collettività, anche nel caso
questo impegno dovesse aumentare per un’eventuale elezione in Provincia.
Discorso a parte per quanto
riguarda la figura del Presidente del Consiglio Comunale la cui indennità dovrebbe
essere abbattuta del 100%, anche in considerazione che, in comuni con
popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, la presenza del Presidente non è
obbligatoria. Certo è che, qualora ciò venisse accettato, si dovrebbe poi
mettere mano allo Statuto Comunale e al Regolamento del Consiglio per le
opportune modifiche. Infatti, nel caso la Mozione passasse, l’attuale Presidente potrebbe
svolgere la sua funzione gratuitamente ma, qualora non accettasse, il suo ruolo
passerebbe al Sindaco o al Consigliere Anziano che, nella fattispecie, sarebbe
Anna Lina Zincarini essendo stata eletta con un maggiore numero di preferenze.
Manca una parte dell’opposizione
in questa iniziativa. Alla domanda se Basso sia stato contattato la risposta è
univoca: Basso non da segnale alcuno agli altri gruppi di minoranza, forse
perché impegnato in altre cose, siano esse la scrittura dei suoi libri o altre
strategie politiche. Fatto sta che, dicono entrambi i gruppi, la possibilità di
collaborare su iniziative comuni future è aperta a tutti, quindi anche all’ex
Sindaco Basso, ma questi deve far sapere se è interessato o no dando dei
segnali di apertura che, ad oggi, non ci sono stati.
La mozione verrà approvata? I
rappresentanti dei due Gruppi si dicono fiduciosi e sono disposti anche ad una
trattativa precedente al prossimo Consiglio Comunale in modo di giungere allo
stesso con una proposta accettata che vada soltanto votata. Certo è che, visti
anche i trascorsi e visto che una mozione simile fu presentata e bocciata anche
nel corso della precedente consiliatura, l’iter non appare in discesa. Di
questo c’è consapevolezza ma ci si augura che si guardi più al bene collettivo
che alla polemica politica e alla dietrologia.
Luca Craia
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