Inquadrare il fenomeno della violenza sulle donne in un’ottica di patriarcato di e di cultura atavica è riduttivo e pericoloso, perché non porterà alla soluzione e perché crea una situazione di disagio e sospetto tra i generi del tutto ingiustificata. Ogni omicidio ha la sua storia e inquadrare tutti i crimini con vittime femminili sotto la medesima fattispecie è completamente sbagliato, perché vanno analizzati ognuno per la sua natura. Un dato che nessuno sembra considerare è il numero di “femminicidi” commessi da stranieri presenti in Italia. Nel 2023, a oggi (e speriamo sia definitivo), in Italia sono stati commessi 43 omicidi di donne. Di questi, ben 17 sono stati commessi da cittadini stranieri o di origine straniera. Si tratta del 41% del totale. Considerando che gli stranieri non costituiscono il 41% della popolazione residente, il dato non mi pare trascurabile. Ma soprattutto cozza con l’analisi più diffusa che indica in una presunta cultura patriarcale italiana la causa di ogni male.