giovedì 16 settembre 2021

E i soldi del palasport non sono frutto di "sinergie politiche"?


Sempre nell'ansia di far sembrare la lista del PD una lista civica, i candidati che sostengono Ediana Mancini nel suo tentativo di tornare a fare il Sindaco di Montegranaro si sbracciano per far passare la "sinergia" tra la lista di Ubaldi e la Regione nonché il Governo una sorta di clientelismo. Può essere, ma ricordiamo una Festa de L'Unita di qualche anno fa quando, tra un piatto di frascarelli e un bicchiere di lambrusco, l'allora Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e l'ex assessore al bilancio Fabrizio Cesetti, entrambi uomini decisamente PD senza mezze misure, promisero i soldi per ultimare il palasport de La Croce. A parte il fatto che con quei soldi non ci compriamo manco le finestre del palasport, quello strampalato progetto figura nel programma elettorale del PD... pardon... della lista Avanti (c'è posto).

Una prece per Il Cavillo, un tempo spazio ironico e satirico che strappava almeno un sorriso.


Luca Craia 

mercoledì 15 settembre 2021

Sutor Basket Montegranaro – Robur Osimo 

 

 

Sutor Basket Montegranaro: Galipò, Masciarelli 13, Angellotti 3, Torrigiani 12, Korsunov 8, Alberti 10, Malloni, Barbante, Ambrogi ne, Verdecchia, Murabito 13, Crespi 13. All: Baldiraghi.

Robur Osimo: Brusadin, Piccinini, Migliorelli, David, Frei, Reimundo, Dubois, Risio, Cesana, Ortensi, Drigo. All: Pesaresi.

Note.Parziali: 19-18, 21-19, 26-17, 6-19.

 

MONTEGRANARO – Quarta amichevole stagionale per la Sutor Basket Montegranaro che dopo la gara di Supercoppa, ha affrontato in casa la Robur Osimo.

La gara è stata molto equilibrata, la Sutor si è presentata per la prima volta in campo con Korsunov però, dopo pochi minuti ha perso, per un problema alla schiena Galipò.

Dicevamo dell’equilibrio già nel primo periodo con gli ospiti avanti 9-13 dopo 6’. Murabito, Angellotti e Torrigiani riportavano avanti la Sutor con un controparziale di 8-0 sul 17-13, nel finale un canestro di Crespi fissava il punteggio dopo 10’ sul 19-18.

La musica non cambiava neanche nel secondo quarto con Osimo che partiva forte, 3-10 dopo pochi, minuti e con la Sutor che di rincorsa prima pareggiava sul 13-13 al 16’ poi nel finale con due triple consecutive di Murabito vinceva anche il secondo periodo per 21-19.

Nel terzo quarto, la situazione si capovolgeva ed era la Sutor ha portarsi avanti 18-4 mettendo in mostra anche un ottimo adeguamento difensivo con una zona 2/3 match up. Osimo prova a risalire senza però riuscirci e il terzo periodo si chiudeva in favore dei veregrensi per 26-17.

Nell’ultimo quarto con la Sutor stanca anche per i carichi di lavoro, veniva fuori Osimo che si portava avanti sul 2-14 e non mollava più la presa. La Sutor in questo ultimo quarto si doveva inchinare per 6-19.

“E’ stata una partita che non siamo riusciti – ha detto coach Baldiraghi – ad interpretare nel modo giusto. Il fatto di aver perso Galipò dopo pochi minuti per noi è stato un problema. Abbiamo provato a proporre qualche cosa di nuovo sia in attacco che in difesa, qualcosa è andata bene, altro meno. Siamo stanchi, ci sta in questo momento e fa parte del lavoro ed avere le gambe pesanti in questo momento poi non riesce a farci esprimere al meglio. Sappiamo di dover essere pronti per il 3 ottobre e per qualla data, la squadra dovrà essere preparata al meglio per l’inizio del campionato”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro



Ingiunzioni di sfratto per le case popolari di Montegranaro.

 

Sono giunte in questi giorni ben 5 ingiunzioni di sfratto ad altrettanti inquilini degli alloggi popolari montegranaresi. I destinatari, tutti Italiani, sono ovviamente disperati e non si spiegano i motivi per questa azione così drastica. È un problema sociale serio che si troverà sul tavolo il prossimo Sindaco, ricordando che entrambi i candidati facevano parte di quell'amministrazione comunale che si era impegnata a cambiare i regolamenti di assegnazione ma che non lo ha mai fatto. Non si conoscono i motivi dell'atto, ma molti ricordano e lo ricollegano al recupero di crediti avviato proprio dalla Giunta Mancini qualche mese prima della crisi. Vedremo ora come chi si candida al governo del paese pensa di affrontare la situazione, anche da un punto di vista umano e non solo sociale. Ma anche la questione degli alloggi popolari merita una trattazione seria, tra degrado e problematiche di convivenza, in cui quest'ultimo fatto va a inserirsi pesantemente.


Luca Craia 

Simona Lupini e Marta Ruggeri (Movimento 5 Stelle): “Marche Regione in transizione, approvata all'unanimità la nostra mozione: trasformare in opportu

Comunicato integrale 

Le difficoltà economiche delle Marche sono evidenti a tutti, a certificarlo ora è anche la Commissione Europea. Nella nuova programmazione dei fondi comunitari Marche e Umbria sono passate dallo status di regioni sviluppate a regioni in transizione, andando così ad aggiungersi ad Abruzzo, Molise e Sardegna. Nei nuovi indici emessi a dicembre dalla Commissione, che andranno a costruire la base della programmazione futura, le due regioni si collocano sotto la media europea per PIL pro-capite e occupazione, con un preoccupante tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile.

Da qui, l'attivismo di consigliere regionali e parlamentari marchigiani del Movimento 5 Stelle: negli scorsi mesi, l'onorevole Patrizia Terzoni si era attivata alla Camera assieme ad altri colleghi per chiedere alle Marche l'estensione alle due regioni delle politiche di coesione e degli incentivi per il Sud.

A questa proposta, avevano fatto eco le consigliere regionali marchigiane, con una mozione proposta da Simona Lupini insieme alla collega capogruppo Marta Ruggeri.

La mozione, discussa nel Consiglio del 14 settembre dopo quasi 5 mesi, è stata accolta all'unanimità dal Consiglio, con una discussione costruttiva tra le diverse parti sulle modalità più adatte a rilanciare la competitività della Regione.

Questo pezzo della Terza Italia, che si contraddistingueva fino a pochi anni fa per una forte vocazione manifatturiera e artigiana, ha ceduto in maniera drammatica: siamo stati per anni una delle regioni più industrializzate d’Europa, ma dopo la crisi  del 2009 abbiamo avuto una caduta consistente del PIL, gravi crisi industriali e accentuati processi di delocalizzazione, con il distretto industriale di Fabriano nell’occhio del ciclone. È il caso di crisi industriali come Ardo, Indesit, Whirlpool, Tecnowind ed Elica. A questo si sommano gli effetti devastanti del terremoto del 2016” ha spiegato in Consiglio Simona Lupini.

Il passaggio a regione in transizione è la presa d’atto di una grave difficoltà, ma occorre fare in modo che possa rivelarsi anche un’opportunità. Aumenteranno sensibilmente i fondi europei – di oltre il 70% - e sarà necessario adeguare anche il quadro di aiuti italiani. Misure come la decontribuzione del 30% per i dipendenti, sgravi rafforzati sugli assunti under 35 e altre iniziative di questo genere devono coinvolgere anche il nostro territorio” continua la consigliera, sollecitando l'azione della Giunta presso i parlamentari e la conferenza Stato-Regioni “È necessario contrastare delocalizzazioni e crisi aziendali richiede misure specifiche per favorire la competitività delle imprese, la diversificazione dei mercati, il reshoring di attività dall’estero, o l’arrivo di nuovi investitori“.

Stimolate dal caso ELICA, sia la Giunta sia il Partito Democratico, sono al lavoro su varie proposte, come la ZES e la Zona Logistica Semplificata Rafforzata: la proposta del Movimento 5 Stelle è di andare ad intervenire sulle condizioni strutturali, prendendo atto delle profonde trasformazioni dell'economia regionale, che richiedono una riconversione radicale e condizioni di vantaggio specifiche per chi assume e chi investe, intervenendo con urgenza.

Il rischio è che il deteriorarsi delle condizioni economiche e sociali del territorio le disperda, impedendo il rilancio di un territorio che ancora oggi esprime un grande know-how. Dovere della Regione è non limitarsi a reagire alle crisi, a non rincorrere le crisi, ma programmare il futuro e creare le condizioni migliori per poter rilanciare i distretti industriali dei nostri territori.

martedì 14 settembre 2021

LOLLOBRIGIDA A SAN BENEDETTO: “ISTITUIRE UN ASSESSORATO DEL MARE PER RIDARE ORGANICITÀ AL PORTO”


Nel corso della visita del Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera On. Francesco Lollobrigida al porto di San Benedetto del Tronto, si è tenuta una conferenza stampa nei pressi delle banchine. “Il desiderio di Fratelli d’Italia è far tornare il Porto di San Benedetto a essere quello che era. Negli anni il porto è cresciuto strutturalmente e decresciuto in termini di importanza” sostiene Lollobrigida. “Dal confronto con gli operatori del porto è emerso che sembra più conveniente ormai abbattere le navi che metterle in mare, servono maggior dragaggio e pescaggio, va messa in atto una politica cantieristica a tutto tondo, va incentivata la pesca sportiva” sostiene il Capogruppo, ricordando anche l’impegno di Carlo Fidanza, sambenedettese, in Europa. “Anche al Parlamento europeo il nostro capogruppo si batte per i pescatori italiani e sambenedettesi, bisogna rivedere le norme comunitarie per renderle più organiche”. Alcune impressioni sono emerse anche dall’incontro con la marineria e gli operatori marittimi: “Hanno una visione complessa della portualità – afferma Lollobrigida – non mirata unicamente alla difesa del sistema della pesca, ma tesa a far diventare il porto uno strumento di crescita della comunità, tornandone a essere il nucleo principale. Per questo la nostra proposta è l’istituzione di un Assessorato del Mare che, ricalcando quanto chiesto dalla Regione Marche con la realizzazione di una cabina di regia per rendere sinergiche le diverse attività, permetta di mettere a sistema le molteplici realtà che devono intervenire per riqualificare l’area del Porto”. “Grazie all’azione del Presidente Francesco Acquaroli – aggiunge l’Onorevole Lucia Albano – il porto di San Benedetto ha a disposizione 18,5 milioni di euro, da investire per modernizzare le infrastrutture ed effettuare operazioni di dragaggio da molto attese. Per questo trovo che l’istituzione dell’Assessorato del Mare si renda oggi ancor più necessaria, così da potersi occupare dei diversi aspetti della gestione del sistema portuale, con un’ottica improntata al Buon governo e allo sviluppo di una importante fonte di ricchezza per questa città”.

 

Perchè a Montegranaro ci si vergogna del PD?

 

Si stanno davvero sforzando molto per far passare il messaggio che la lista a sostegno della terza candidatura a Sindaco di Montegranaro di Ediana Mancini non sia targata PD. C'è la segreteria del PD cittadino, c'è la segretaria dei Giovani Democratici, c'è un uomo di partito (che difficilmente se ne può pensare uno meno di partito) come Aronne Perugini, ci sono un sacco di tesserati, ex segretari, personaggi da sempre in prima linea alle Feste de L'unità, ma ci di vuole far credere che la lista sia civica perché la candidata Sindaco non ha la tessera e perché ci sono alcuni candidati indipendenti. Ebbene, allora anche l'altra lista sarebbe civica, neanche Ubaldi ha alcuna tessera e anche lì ci sono diversi indipendenti, forse in numero addirittura maggiore. Eppure dall'altra parte non si fa mistero della propria appartenenza politica, qui la si nasconde, come vergognandosene. 

Credo che si tema la distanza che il cittadino percepisce tra la vita reale e la politica, e pare che ammantandosi di una presunta civicità ci si dimostri più vicini alla gente. Credo sia molto più onesto, invece, dichiarare la propria appartenenza, quando questa è così marcata ed evidente. Perché, se è vero che i problemi del paese sono gli stessi, sia che li si guardi da destra che da sinistra, è anche vero che l'approccio alla loro soluzione può cambiare e anche di molto in relazione alla cultura politica di chi li affronta.  L'asfalto non è né di destra né di sinistra, ma problemi come l'ordine pubblico o l'equilibrio sociale o le questioni economiche possono essere affrontati in maniera radicalmente diversa a seconda della propria cultura politica. 

Credo che la lista della candidata Mancini sia evidentemente una lista del PD a cui manca solo il simbolo, e questo perché, nei comuni al di sotto dei 15.000 abitanti non si usano i simboli e non perché il partito non ci sia. La chiarezza è la trasparenza equivalgono al rispetto che si deve avere per gli elettori. Cominciamo a rispettarli già dalla campagna elettorale. 


Luca Craia 

Il Capogruppo Lollobrigida nelle Marche: “Fratelli d'Italia sarà il perno del Centrodestra alle amministrative”

 Comunicato integrale 


Con la visita al Porto di San Benedetto del Tronto, avvenuta questa mattina, si è conclusa la visita dell'On. Francesco Lollobrigida, Capogruppo di FdI alla Camera, nelle Marche in occasione delle imminenti elezioni amministrative che vedono coinvolte diverse cittadine della nostra regione. “La politica deve sostenere gli imprenditori che hanno idee, voglia di lavorare, volontà di investire e rischiare. Specie in un periodo dove si incentiva a non lavorare, fare impresa diventa sempre più difficile. Coi pescatori e gli operatori del porto, per esempio, si sono sollevate alcune problematiche: distruggere la barca con l’Ecobonus conviene, restare a casa col Reddito di cittadinanza conviene, pescare diventa sempre più faticoso. Noi siamo dalla parte dei deboli, per questo vogliamo dare lavoro perché farlo significa dare davvero la possibilità di uscire dalla povertà. Ascoltiamo le criticità dei marchigiani, gente straordinaria che lavora e che vuole dallo Stato non cose straordinarie ma solo la possibilità di lavorare senza un sistema fiscale opprimente, accanto all'ottimo lavoro che la Giunta Acquaroli sta svolgendo per il rilancio del territorio. Allo stesso modo vogliamo un’Europa che faccia gli interessi dei deboli, non che li danneggi con regole sempre più severe” ha dichiarato Lollobrigida in una conferenza stampa indetta nei pressi delle banchine. L’intervento con la stampa conclude una due giorni che ha visto il Capogruppo impegnato in una visita dei principali Comuni al voto alle amministrative del 3-4 ottobre: lunedì 13 alle ore 17.00 è stato infatti a Castelfidardo per la presentazione della lista di FdI a supporto candidata del centrodestra a Sindaco della Città della Fisarmonica, Gabriella Turchetti; alle 18.00 invece ha incontrato i cittadini di Porto Recanati insieme alla candidata Sindaco Rosalba Ubaldi e alla Consigliera regionale di FdI Elena Leonardi; in chiusura di giornata, alle 20.00, Lollobrigida è stato a San Benedetto del Tronto per la presentazione dei candidati della lista di Fratelli d’Italia. “In queste elezioni amministrative FdI si propone di essere il perno del centrodestra e penso che abbiamo liste straordinarie, fatte di professionisti e persone di qualità. Sono sicuro che in tutti i Comuni al voto miglioreremo il risultato ottenuto alle scorse regionali” ha aggiunto in conclusione Lollobrigida.


domenica 12 settembre 2021

Montegranaro ne ha abbastanza della cattiveria in politica. Ora basta

 



Che la campagna elettorale, a Montegranaro, sarebbe stata aspra era prevedibile. Così come era prevedibile che gli argomenti non sarebbero stati i reali bisogni della comunità cittadina bensì i rapporti umani tra gli ex alleati, ora contrapposti nella corsa allo scranno di Sindaco. Montegranaro avrebbe bisogno di ragionare su ben altro, ma gli uomini sono uomini e certi meccanismi sono parte della nostra misera natura. Ma si sta andando ben oltre le previsioni e il confronto sta travalicando la normale dialettica, per quanto aspra possa essere, per sconfinare in qualcosa che somiglia alla ricerca imperterrita dello scontro, anche a livello sociale. Del resto, nei quasi sette anni di mandato, il Sindaco Mancini e i suoi collaboratori più stretti hanno sempre operato caparbiamente ponendosi in posizione oltranzista, cosa che, abbiamo ben visto, ha portato all'implosione della stessa coalizione collassata sotto i colpi della sua stessa cattiveria.
Così oggi vediamo un confronto elettorale avvelenato a sinistra da profili social falsi, creati appositamente per attaccare impunemente l'avversario con false identità, a lettere ingiuriose che circolano anonimamente, per finire con la pubblicazione  da parte di una candidata di un post su Facebook che rischia di inasprire i rapporti tra la comunità autoctona e quella straniera a cui la stessa candidata appartiene.
C'è stato un incontro tra alcuni esponenti della comunità magrebina e alcuni candidati della lista di centro-destra, scaturito in maniera del tutto informale a quanto mi si riferisce; e la cosa, da inquadrare oggettivamente come positiva e costruttiva per instaurare migliori rapporti tra le componenti dell'attuale comunità cittadina, viene denunciata come qualcosa fatto di nascosto, in qualche modo un affronto per gli stessi stranieri. Anziché cercare di distendere i rapporti, già non facilissimi, si rischia di inasprirli. 
Montegranaro ha già vissuto troppo odio negli ultimi anni, è ora che questa situazione cessi e si ragioni sul futuro del paese costruttivamente e serenamente. È chiaro che una campagna elettorale debba essere competitiva, ma non si può tendere la situazione al limite mettendo a rischio la convivenza della popolazione.
Abbiamo bisogno di progetti, ma soprattutto abbiamo bisogno di una riappacificazione sociale, perché Montegranaro è un paese diviso, fratturato da troppa cattiveria. Dai nuovi volti che si affacciano sulla scena politica mi sarei aspettato ben altro atteggiamento. Perché, chiunque vinca, si troverà ad essere l'amministratore di tutta la comunità cittadina, non solo della sua parte. Non si può premere sullo scontro e sulla rottura all'infinito, perché i danni saranno enormi e gravissimi. Fatevela finita.

Luca Craia 





Sconfitta con onore. Riviera Banca Rimini – Sutor Basket Montegranaro  91-64  

 

Riviera Banca Rimini: Maldenov 6, Rossi, Amati 3, Carletti, Scarponi 14, Rivali 5, Arrigoni 18, Bedetti 13, Rinaldi 8, Fabiani 3, Masciadri ne, Saccaggi 21. All: Ferrari.

Sutor Basket Montegranaro: Galipò 14, Masciarelli 13, Angellotti, Torrigiani 3, Korshunov ne, Alberti 6, Malloni, Barbante, Ambrogi, Verdecchia, Murabito 20, Crespi 8. All: Baldiraghi.

Arbitri: Ragionieri e Zaniboni di Bologna.

Note.Parziali: 22-17, 44-34, 68-57. Tl: Rimini 11/18, Sutor 9/24, Tiri da 3 punti: Rimini 12/26, Sutor 11/24. Rimbalzi: Rimini 49, Sutor 35.

 

RIMINI – La Sutor Montegranaro esce a testa alta dalla Supercoppa dopo la sconfitta patita contro la Riviera Banca Rimini per 91-64. La squadra di Baldiraghi pur indietro nella condizione, ha giocato a tratti alla pari con i più quotati avversari anche se ha concesso troppa transizione a Rimini sopratutto nel secondo periodo.

Squadre in campo prive di Tassinari e Masciadri (Rimini) e Korshunov (Sutor) in panchina per onor di firma ancora alle prese con il problema al ginocchio.

Cronaca -  Dopo un avvio equilibrato, 11-9, Rimini prova a scappare sul 19-10 firmato da Arrigoni. La Sutor però è presente e con un controparziale di 0-7 chiuso da Torrigiani, tornava in scia degli avversari, 19-17 dopo 9’. Saccaggi con una tripla fissava il punteggio dopo 10’ sul 22-17.

Nel secondo periodo la transizione degli avversari aveva il sopravvento sulla Sutor, il parziale era di 16-5 per il 38-21 al 14’. Cinque punti consecutivi di Masciarelli e una tripla di Murabito riportavano sotto i gialloblù, 38-29 al 16’. Scarponi da una parte e Murabito dall’altra mandano le due squadre al riposo lungo sul 44-34.

Nel terzo quarto, la Sutor risaliva fino al meno 6, 54-48 grazie al 20° punto di Murabito arrivato dall’arco dei 6,75. In questa fase la partita andava a strappi con la Sutor però sempre pronta a rispondere agli allunghi degli avversari. Una tripla spettacolare di Alberti chiudeva il terzo periodo sul punteggio di 68-57. L’ultimo quarto era tutto di marca Rimini che trovava punti un po' da tutti, la Sutor si affidava per necessità al solo Galipò e il quarto era devastante per i calzaturieri, 23-7 con tanta intensità per Rimini e con i veregrensi che pagavano alla lunga le rotazioni accorciate e anche gli errori commessi per stanchezza. Finiva 91-64 per Rimini con la Sutor che però ha dimostrato che il 3 ottobre, data di inizio del campionato, la squadra di Baldiraghi sarà pronta a giocarsela contro tutti.

“ Quella contro Rimini – h detto il coach Massimiliano Baldiraghi – è stata una partita dove abbiamo dato tutto quello che avevamo. Mi interessava vedere la squadra lottare e finché abbiamo avuto energia e le gambe per farlo, siamo rimasti in partita. In un paio di occasioni Rimini ha provato a scappare, siamo riusciti con l’intensità difensiva e con qualche giocata ottima in attacco, a tenere in bilico la partita. Poi, nel finale non ne avevamo più e Rimini ha giustamente e meritatamente allungato prendendo un vantaggio importante che ha difeso fino alla fine. In questo momento non ci interessa il risultato, ci interessa la qualità del lavoro e migliorarci giorno per giorno e devo dire che con Rimini, a tratti ho visto delle cose molto interessanti proposte della mia squadra, sia in attacco che in difesa. Dobbiamo stare tranquilli e continuare a lavorare per farci trovare pronti per l’inizio del campionato”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro



sabato 11 settembre 2021

Cambia la viabilità in centro a Montegranaro. Disco orario in viale Zaccagnini

Novità importanti nella viabilità del centro di Montegranaro. Sono stati appena installati i cartelli che regolano la sosta lungo viale Zaccagnini, sul lato destro scendendo verso San Liborio, stabilendo il disco orario per 1 ora dalle 7.30 alle 12.30. Il tratto interessato è quello dall’inizio alto (via Cavallotti) arriva fino all’intersezione con via Martiri d’Ungheria. L’ordinanza non è ancora stata emessa (né viene riportata dai cartelli come prescriverebbe la legge), per cui, al momento, la prescrizione non è ancora attiva. Già esistente da tempo il disco orario, sempre in viale Zaccagnini, nell’area di San Liborio, da via Curtatone a via Rimembranze, con tempistica diversa: 8.30 – 18.30. Quindi fate attenzione. Per i residenti parcheggiare comincia a diventare difficile.

 

Luca Craia