L’impegno
della consigliera regionale 5 stelle, dopo la tragedia di Macerata e l’allarme
sul crollo delle prestazioni.
Comunicato integrale
La tragedia di Macerata, con due anziani genitori e il loro figlio
disabile trovati morti dopo mesi, è stata uno shock per la comunità regionale,
ma potrebbe essere la drammatica punta dell’iceberg di una crisi molto più
ampia, che riguarda l’assistenza sanitaria e sociale per migliaia di nostri
corregionali.
Sul tema interviene la consigliera regionale Simona Lupini
(Movimento 5 Stelle), vice-Presidente della Commissione Sanità e Politiche
Sociali: “Sugli organi di stampa, in
questi giorni è comparso un allarme sui dati AGENAS, che non deve restare
inascoltato: in questo anno e mezzo, 100.000 anziani sono rimasti senza cure e
senza assistenza: proprio loro, i soggetti più fragili e a rischio anche per il
COVID-19”.
COVID che, sempre secondo le analisi AGENAS, sarebbe passato come
uno tsunami su tutta la sanità regionale: “Alle
migliaia di anziani soli, non autosufficienti, spesso colpiti da numerose
patologie croniche, dobbiamo aggiungere migliaia di persone che a causa della
pandemia hanno dovuto rinunciare a una diagnosi precoce o a cure importanti.”
I numeri sono impietosi: “Le
stime parlano di un crollo nelle prestazioni di oltre il 20%, a causa delle
liste d’attesa o del posticipo delle prestazioni. Un’emergenza che rischia di
esplodere in poco tempo, e su cui ho cercato di sollevare l’attenzione già
alcuni mesi fa, in particolare sulla situazione delle diagnosi e delle cure per
i tumori” continua la consigliera regionale.
La risposta, per la consigliera pentastellata, sta nel
potenziamento della sanità territoriale e dell’assistenza sociale: “In Regione, stiamo iniziando a discutere del
nuovo Piano Socio-Sanitario: dobbiamo costruire, stavolta sul serio, quella
articolata rete di assistenza sanitaria e territoriale di cui si parla da anni.
Su questo, non smetteremo di batterci: nessuno deve essere lasciato indietro.”