martedì 7 ottobre 2014

SENTINELLE IN PIEDI E CERVELLI SDRAIATI - DI ANNA LISA MINUTILLO



Siamo stati educati ad essere rispettosi, tolleranti, umani ma ogni giorno assistiamo a qualcosa che va contro tutte queste belle parole e non importa in che ambito, purtroppo è così.
Non si rispettano i diritti dei lavoratori (almeno di quelle poche persone che un lavoro lo possiedono ancora). Si è capaci solo di fare la gara per togliere loro ciò che in molti anni di scioperi, manifestazioni, discussioni si era cercato di difendere e di mantenere ancora.
Non si tollera minimamente chi la vede in modo differente da noi, che sia nell’ambito politico (anche se la politica non esiste davvero più, lo spettacolo a cui assistiamo quotidianamente tutto si può chiamare tranne che politica) che nell’ambito sociale, nella religione ed anche per quanto riguarda i gusti o le preferenze sessuali.
Dell’umanità poi non parliamone proprio, non c’è rispetto per le donne, brutalmente macellate, anche decapitate, ma tutto passa in sordina. Come sempre, tanto erano “solo” delle donne infondo. Nulla di che, come se esistesse una morte di serie A ed una di serie B.
Ora anche questo “spettacolino” delle sentinelle in piedi, che serve forse a qualcuno per sviare l’attenzione (che è già molto poca) dalle malefatte di chi “dovrebbe” dare una giusta direzione a questo Paese zoppo, ferito e bistrattato nei modi peggiori.
Ci si ritrova in piedi, sentinelle di chi e di cosa poi? Mai richieste queste figure che dovrebbero avere alla base l’amore cristiano e non sono capaci neanche di prendersi per mano fra loro, sempre lì a giudicare, a puntare l’indice contro chi ha qualcosa di “differente” da loro, anche se in questo caso si differisce solo nel modo di intendere la sessualità non di certo nell’aspetto infondo.
Tutte creature di Dio, di questo Dio che ama, tollera, rispetta, educa, che è morto affinchè ognuno fosse libero, potesse dire la sua, non perdesse la speranza, continuasse a vivere sempre nell’amore, in nome di questo amore con cui spesso ci si riempie solo la bocca e basta. Eh sì, perché amare ed impegnarsi realmente per farlo è tutt’altra cosa!
Non penso che i gay, le lesbiche, i transgender abbiano bisogno di essere difesi da me, sto scrivendo perché mi vergogno di pensare a quanto siano ancora insiti nelle persone sentimenti di non tolleranza come questo.
E’ sacrosanto che ci siano visioni della vita differenti, che si abbia la libertà di poterlo fare da entrambe le parti ma alla fine di cosa stiamo parlando però?
Mi chiedo come mai le sentinelle non si mettano in piedi tutte e così coese quando si tratta di stipendi e posti di lavoro rubati.
Mi domando perché le sentinelle non si mettano in piedi quando ci sono i diritti delle donne e dei bambini da difendere.
Mi domando come mai non si mettano in piedi quando vedono persone che hanno stuprato, rubato o ucciso essere poi rilasciate e magari con tanto di posto di lavoro assegnatogli alla faccia di chi ha studiato una vita, ha svolto i lavori più umili per arrivare dove è arrivato e molti non c’è l’hanno nemmeno fatta.
Mi domando perché non scattino in piedi quando si vedono lavoratori, imprenditori che si arrendono e si danno fuoco, si gettano da cavalcavia o dai loro balconi di casa o si impiccano all’interno della loro aziende che una volta erano floride e produttive.
Mi domando perché non si mettano in piedi davanti a chi snobba e deruba oppure uccide i “barboni ”nelle strade, senza pietà, a bastonate, senza ritegno, senza rispetto, così, quasi per gioco.
Mi domando perché non parlino laddove bisognerebbe parlare e di cose da dire ve ne sarebbero un’infinità. No, sanno solo guardare con sospetto, temere, tacere, voltarsi dall’altra parte, scrollare le spalle e dire che ciò che sta accadendo non è per colpa loro ma intanto non muovono un dito, niente di niente, silenzio ed indifferenza, solo questo.
Mi domando perché non scattino in piedi quando dopo i mercati, nei bidoni della spazzatura vedono le persone che potrebbero avere l’età dei loro nonni cercare di mettere insieme il pranzo e la cena prelevando rifiuti e scarti pur di mangiare qualcosa.
Mi domando perché non scattino in piedi davanti ai contenitori della Caritas e permettano che gli indumenti smessi vengano prelevati e vengano venduti da qualcuno ai mercatini così che una buona azione fatta per aiutare qualcuno in difficoltà diventi fonte di speculazione e di guadagno per altri.
Mi domando dove siano tutte queste partecipanti figure quando assistono allo spettacolo che molti “preti” offrono ai danni di minori e di indifesi senza per questo ricevere discredito durante le loro funzioni/finzioni religiose.
Mi domando dove stia tutta questa attenzione, dove risieda questo senso di giustizia e di rispetto, di fratellanza di umanità quando intorno continuano ad accadere indisturbate queste cose ,quando ghettizzano anche chi fra loro decide di separarsi o di divorziare non ritenendolo più neanche degno di accostarsi all’eucarestia.
Non possono comprendere oppure non vogliono, non possono parlare oppure vorrebbero, non sono pronti oppure accampano scuse?
Il problema qui sarebbe quello di vedere due persone dello stesso sesso che si ama? Che vorrebbe potersi realizzare accanto all’oggetto del suo amore? Che vorrebbe poter avere tanto amore da destinare a qualche bimbo che spesso viene dimenticato in qualche istituto ma che se portato fuori non rappresenta più fonte di guadagno?
Il problema sarebbe questo? Per questo si scatta in piedi?
Onestamente mi vergogno per loro, mi vergogno per questa indifferenza che ci circonda, mi vergogno perché nessuno si ferma mai a riflettere due secondi e cerca di pensare quanto sia difficile cercare di farsi accettare da questa società per ciò che realmente si è ,mi vergogno per la pochezza che si sbandiera dietro a frasi fatte ed a slogan che ormai suonano come dischi rotti, che promettono e non mantengono.
Mi vergogno per vivere in un mondo dove molte sono le persone con preferenze sessuali differenti che si sono suicidate e comprendo bene che se si è ciechi nei confronti di tutte le cose narrate sopra questa mia ultima affermazione scivolerà sicuramente nel dimenticatoio dell’insensibilità.
Perdiamoci dietro ai matrimoni di attori ,sviamo sempre i problemi che ci circondano, dimentichiamoci di un paese con poco futuro ,diamo sempre il meglio di noi, che non si sollevi mai la testa mi raccomando ,che si scatti in piedi ma si tenga staccato il cervello ,volesse mai che se lo si aziona ci si rende conto dello sconforto di vivere in un luogo così ,in un mondo che non è più un mondo, che si provi la vergogna di vedere come questo mondo sia stato rovinato da personaggi in giacca e cravatta e non di certo da persone con i tatuaggi ,che cercano di colorarlo questo mondo e di avere il coraggio di sbatterci sul muso quanto la “diversità” sia invece arricchimento e crescita ,ah già dimenticavo: per comprendere questo dovreste avere anche il cervello che scatta in piedi e quello è sdraiato fra mille favole in cui non credete più nemmeno voi. Che pena!

Sporcizia e topi a Montegranaro. Da quanto non si derattizza?



Ho notato (e non sono il solo) che ultimamente (e per ultimamente intendo da qualche anno) si avvistano più topi e ratti del passato e questo mi è sembrato strano, perché ora che si è applicata a pieno regime la raccolta differenziata porta a porta e, quindi, non esistono più i cassonetti per strada, i roditori dovrebbero diminuire rispetto al passato, dato che prima era per loro molto più agevole nutrirsi. Invece sembra siano aumentati. Mi sono chiesto perché.
Poi mi sono fatto un’altra domanda: da quanto tempo non si fa una derattizzazione globale sul territorio cittadino? Non lo so, sto cercando tra le delibere comunali ma ho trovato solo delle delibere antiche, le più recenti delle quali risalgono al 2002, per cui, probabilmente, sono anni che non si derattizza più. Allora forse è questa la spiegazione: nonostante i topi non abbiano più i cassonetti dell’immondizia a cui attingere per sfamarsi, oggi non c’è più l’azione dell’uomo che controlli la loro proliferazione. Ecco quindi che vediamo in giro topi ovunque.
Un conoscente che si occupa di queste cose mi confermava che, a causa del minor gettito dal governo centrale, molti comuni hanno rinunciato a derattizzare. Sarà il caso anche del nostro? Non sarebbe, comunque, opportuno eventualmente ripristinare questo tipo di intervento? Ricordiamo che il topo è un animale simpatico solo nei cartoni animati, mentre nella vita reale è portatore di infezioni gravi e potenzialmente molto pericoloso. L’ideale, come per i piccioni, sarebbe intervenire sul degrado urbano dove questi animali prosperano. Ma intanto derattizzare tamponerebbe il problema, augurandosi che le tante promesse fatteci in compagna elettorale, piano piano vengano mantenute.
E ora speriamo gli animalisti non siano troppo cattivi con me.

Luca Craia

Le Vergare - tutte le vignette fino a oggi

Raggruppo tutte le vignette sul tema "Le Vergare" realizzate fino a oggi visto che i lettori che non hanno Facebook non le possono altrimenti vedere.















lunedì 6 ottobre 2014

Maggioranza sempre più spaccata. Riunioni senza il capogruppo. Che futuro ci aspetta?



È quantomeno preoccupante la situazione innescata dalla votazione sulla variante Bisacci, ancora più preoccupante la spirale di eventi che si sta avvitando su se stessa dall’ultimo Consiglio Comunale, una situazione che sta virando verso conseguenze certamente non positive per la maggioranza di governo di Montegranaro.
È preoccupante, per esempio, che questa sera di lunedì 6 ottobre, mentre scrivo, ho notizia di una riunione di maggioranza che sarebbe in corso proprio in questo istante. Questa riunione sembra essere stata convocata dal Sindaco in persona e non dal Capogruppo come consuetudine consolidata. Il capogruppo in questione, ricordiamolo, è (ancora, benché sfiduciato sulla stampa dal Sindaco) quell’Eros Marilungo che non ha votato, alzandosi, la mozione che bocciava la variante Bisacci. Quello stesso Marilungo e tutta SEL nostrana stasera sarebbero a Fermo per una riunione provinciale in vista delle elezioni di domenica prossima. Quindi a questa ipotetica riunione di maggioranza non ci sarebbero.
E si sapeva che non ci sarebbero stati, tanto che si vocifera di un importante esponente cittadino di SEL che stamattina, molto agitato, avrebbe preso per braccio un assessore ricordandogli animatamente che tutti erano stati informati dell’impegno fermano, per cui non si capisce perché la riunione di maggioranza sia stata fissata proprio per stasera e dal Sindaco e non dal capogruppo. Sembra sia stata data ampia rassicurazione che stasera la questione delle dimissioni di Marilungo non sarà trattata, tanto che lo stesso Eros Marilungo, in qualità di capogruppo in forza, avrebbe protocollato la convocazione di un’altra riunione di maggioranza per martedì 14, probabilmente per discutere il suo caso specifico.
Tutta questa situazione è preoccupante: SEL sembra avviata verso la rottura, le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Antonelli e alcuni rumors indicano una sua possibile adesione ad un nascituro gruppo a quattro, comprendente anche i tre “dissidenti” della variante Bisacci. Se ciò fosse vero la maggioranza non avrebbe più una maggioranza. Rimane sempre il salvagente Basso a dare appoggio dall’esterno, ma come si governa una città come Montegranaro in queste condizioni?
Infine Gianni Basso: non è certo per spirito da crocerossina che soccorrerebbe l’amministrazione comunale. Probabilmente ci dovrà essere un ritorno, ad esempio le elezioni regionali del 2015. Ma siamo sicuri che, agganciarsi a una coalizione che si sbriciola sia remunerativo per un personaggio come lui? Basso non è un novizio e certi conti li sa fare. Che ne sarà di questa consiliatura allora? Lo scopriremo solo vivendo, come diceva il poeta. O forse queste sono solo illazioni e da domani si torna compatti a sfrizzionare. Chissà.

Luca Craia

E la posizione del Movimento 5 Stelle sulla mozione di minoranza




Egregio Dott. Antonelli, innanzitutto le vorremmo far notare che noi attivisti del M5S Montegranaro, abbiamo studiato questa proposta insieme al consigliere Lucentini ed una volta condivisa, la mozione è stata sottoscritta anche dal Capogruppo di Viviamo Montegranaro Gismondi e dal Consigliere Zincarini.
 La proposta che lei dice di averci sottoposto in passato, noi non l’abbiamo mai ricevuta! L’abbiamo letta esclusivamente sul Blog l’Ape Ronza.
Se lei ci avesse sottoposto una proposta, Che lei e solo lei poteva portare in Consiglio, le sembra che noi l’ avremmo potuto impedire o chiedere di modificare o addirittura chiedere di non presentarla? Inoltre, cercando in rete la sua precedente mozione, lei propose un taglio trasversale del 50% per l'abolizione della mini IMU che in consiglio venne ridiscussa dall'allora consigliere Perugini portandola al 10% - ci sembra - ma venne bocciata dall’allora Giunta Gismondi.
Se Lei vorrà, saremmo ben lieti di discutere insieme la mozione, visto che ora siamo rappresentati dal nostro portavoce Consigliere Marilungo - che non è quello di SEL - .
Se noi del M5S avessimo voluto strumentalizzare questa proposta, l’avremmo ripresentata tale e quale la sua non crede?
Forse qualcuno vorrà strumentalizzare questa proposta, probabilmente lei ha ragione, ma di certo quelli non siamo noi del M5S che, VORREI RICORDARE A TUTTI, è l’unico Movimento Politico che restituisce i soldi degli stipendi e dei rimborsi elettorali allo Stato. Inoltre, saremmo ben lieti di poter fare una riunione insieme a tutta la maggioranza, prima del Consiglio Comunale, al fine di trovare una soluzione condivisa che non penalizzi l'attuale impegno che Lei è tutta la maggioranza state mettendo a disposizione della collettività. Saremmo ben lieti inoltre, caro Presidente, di aprire una discussione con tutti i cittadini x trovare l’adeguato compenso ( paga) per tutti gli assessori, vice sindaco e Sindaco. Insomma, siamo disponibili a trovare insieme una soluzione che dia un segnale inequivocabile alla Città , sperando che si possa giungere ad una sintesi condivisa per poter arrivare in Consiglio con una votazione unanime.
Il nostro unico obiettivo è quello di creare un’ulteriore risorsa da destinare ai gravi problemi sociali che andremo ad affrontare nei prossimi mesi visto la crescente crisi economica e lavorativa. Le ricordo Inoltre che se riuscirete finalmente ad istituire le Commissioni Consiliari e le Consulte di quartiere, forse potremmo discutere e trovare delle soluzioni condivise dalla cittadinanza nei luoghi democratici preposti per tale scopo, senza il bisogno di presentare delle antipatiche mozioni. 

Milko Cotica - Portavoce del M5S Montegranaro

Vi dico la mia sulla riduzione delle indennità



Mi inserisco nella discussione (anche perché il ruolo di passacarte mi sta un po’ stretto) perché ritengo che si stia sostanzialmente discutendo sul sesso degli angeli. In realtà la mozione presentata da parte della minoranza è oggettivamente condivisibile, forse perfettibile ma certamente non esiste una ragione al mondo per cui l’intero Consiglio Comunale non debba, non dico approvarla, ma quantomeno assumerla come base di partenza per un provvedimento che vada in questa direzione e che sia unanime. Per cui io abbandonerei totalmente la dietrologia per occuparmi del futuro: ridurre le indennità è, più che altro, un segnale forte che la politica darebbe ai cittadini. Penso che questo, in un momento così delicato, sia più che mai necessario non tanto da un punto di vista prettamente economica ma sul piano morale. Per cui auspico che si apra una discussione pacata e serena, che si abbandonino le pregiudiziali e si trovi serenamente un accordo unitario. Sarebbe una gran bella cosa per Montegranaro.

Luca Craia

Mauro Lucentini precisa facendo la cronistoria.



Caro Antonelli, non devi prenderla come un fatto personale, anzi noi vorremmo che tu votassi questa nostra proposta che non c'entra nulla con la tua. Se ti ricordi bene (poi allego tutta la delibera n. 18 del 05.08.2013 perchè qui parlano i fatti e non quello che uno crede di ricordare) tu sei venuto in Consiglio con una proposta di abbattimento delle indennità del 50%, firmata da te, Ediana Mancini, Perugini e Beverati. hai illustrato la proposta e poi cosa è successo? Ubaldi ed il gruppo Liberi x Montegranaro si è alzato e non ha partecipato. Quindi hai rivisto la tua proposta modificandola al 10%. A quel punto, dato che avevate portato una proposta di minoranza, senza neanche concordarla tra di voi, io ho fatto un'ulteriore proposta di annullamento TOTALE di tutte le indennità, che non è stata accettata nè dalla minoranza e nè dalla maggioranza. Quindi ho ritirato la mia mozione. Si è passati alla votazione della tua proposta MODIFICATA rispetto a quella portata in consiglio perchè il gruppo di Ubaldi non era d'accordo. Sono usciti: Liberi per Montegranaro (Ubaldi, Gaudenzi e Amici) ed anche Beverati, addirittura uno dei firmatari.
A questo punto chi è che mente? Lo ripeto, mi si può dire di tutto ma non che sono un bugiardo, ho spesso pagato sulla mia pelle il fatto di dire ciò che penso. E sai una cosa? Ne sono orgoglioso.
E quando sento cose diverse dalla realtà, semplicemente "mi arrabbio".
Ora, se non vogliamo fare la fine dei politici televisivi che parlano parlano ma non fanno, ti propongo di abbracciare questa proposta che non è solo di ViviAmo Montegranaro e del Movimento 5 stelle, ma è una proposta che può essere di tutti e che saremmo ben felici di vedere accettata da tutto il Consiglio Comunale.
Comunque per chiarezza di quanto prima allego la delibera di cui sopra.

Mauro Lucentini

La delibera