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martedì 17 gennaio 2017

La Mezzina è percorribile. Non andate in strada se non attrezzati



Nonostante le condizioni del tempo davvero pessime e un po’ grazie alle stesse per le quali, in questo momento, piove e lava via la neve, ma soprattutto grazie all’impiego di mezzi antineve, la strada provinciale “Mezzina” è perfettamente percorribile, anche se con qualche cautela. Purtroppo, però, ci sono molti mezzi abbandonati, alcuni dei quali in mezzo alla strada, causando impedimenti seri alla circolazione. Per questo mio sentirei di invitare chi non è adeguatamente attrezzato per viaggiare in queste condizioni di evitare di mettersi in strada, per la propria e l’altrui incolumità. Le gomme da neve sono indispensabili in questi frangenti, molto più delle catene ma, soprattutto, serve una certa capacità di guida. Non improvvisatevi, è pericoloso.

Luca Craia

martedì 15 novembre 2016

Guidare nella nebbia senza segnaletica orizzontale



Avete mai avuto la sventura di guidare nella nebbia su una strada senza segnaletica orizzontale? Se sì sapete quanto è brutto, difficile e pericoloso. Peggio se, su quella strada, hanno appena rifatto l’asfalto: il nero del catrame si fonde con quello atmosferico e non si distingue più dove finisce la strada e comincia la scarpata.
Questo è quello che capita sulla strada provinciale 219, meglio nota come Mezzina. La Provincia di Fermo, dopo aver rattoppato alla bell’e meglio la strada più pericolosa di tutto il suo territorio e dopo essersene, non senza una certa faccia tosta, vantata su tutti i giornali, si è dimenticata di rifare la segnaletica orizzontale. Non c’è la linea di mezzeria, non ci sono le linee laterali. Con la nebbia, di notte, si va davvero a indovinare dove sta la strada, anche per chi è abituato a farla, figuriamoci per qualcuno che la percorra per la prima volta.
Eppure il Presidente, per quanto a fine mandato, ancora percorre spesso quella strada per recarsi nel suo ufficio a Fermo partendo da Montegranaro. Possibile che non gli sia mai capitata la nebbia, magari di notte? Forse no. O forse è un pilota talmente abile da non avere questo tipo di problema. O forse, come per altre cose, fa finta che il problema non ci sia. Tanto tra poco toccherà a qualcun altro.

Luca Craia

mercoledì 19 ottobre 2016

La Provincia che mette le toppe e se ne vanta



Percorro la Provinciale 219 “Ete Morto”, meglio nota come “Mezzina”, tutti i giorni più volte al giorno e posso dire che, oramai, ne conosco a memoria buche e avvallamenti. È per questo che credo di avere cognizione di causa quando dico che la Provincia di Fermo, affermando di mettere in sicurezza la strada col tipo di intervento che è stato messo in atto in questi giorni, millanta. Del resto era prevedibile: 300.000 Euro per sistemare una strada importante, lunga, che presenta enormi e gravissime criticità, sono una goccia nel mare. È come affermare di ristrutturare casa tinteggiando il bagno.
I lavori che stanno facendo sono utili senz’altro, ma risolvono solo alcune problematiche ben localizzate. Ben vengano quindi, ma non si parli di messa in sicurezza. Siamo di fronte a un semplice intervento di ordinaria manutenzione. Poi, che l’ordinaria manutenzione non si faccia più e quindi, quando la si fa, diventi straordinaria è un altro discorso. Ma, fare ripetuti comunicati vantandosi di una cosa che non è, significa prendere per i fondelli i cittadini.
Mettere in sicurezza la Mezzina significa qualcos’altro. Significa rifare totalmente il manto stradale partendo dalla massicciata in quanto gli avvallamenti, per quanto asfaltati di nuovo, a breve si ripresenteranno senza un intervento strutturale sottostante. E non basta certo mettere una toppa qua e una là, bisogna rifare l’asfalto dall’inizio alla fine perché quello che c’è è vecchio di decenni, logoro, viscido e pericoloso.
Mettere in sicurezza la Mezzina significa soprattutto rendere meno pericolosi gli incroci, in particolare intersezione tra la stessa e la strada per Torre San Patrizio e quella con l’Elpidiense, luoghi dove gli incidenti sono frequentissimi e, purtroppo, spesso con conseguenze nefaste. Significa installare delle rotatorie, creare delle soluzioni che rallentino la corsa delle auto e salvino la vita alle persone.
Mettere in sicurezza la Mezzina, è un’altra cosa rispetto a quella che si sta facendo. Quello che si sta facendo va benissimo, ma è la normalità, la quotidianità, l’ordinario. Non si fanno comunicati stampa per l’ordinario, non credo che il Presidente comunichi alla stampa se ha comprato la carta per le stampanti degli uffici provinciali o se ha regolarmente pagato gli stipendi. Pagare gli stipendi è normale e anche tenere in ordine le strade lo è. Non facciamo confusione. Non prendiamo in giro i cittadini.

Luca Craia