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venerdì 22 luglio 2016

Regolamento per la differenziata. Che ce lo portate a fare in Consiglio?



Continua nel suo delirio di onnipotenza il nostro inarrestabile assessore al tutto o quasi, compreso l’ambiente, Roberto Basso. Leggiamo dall’ ennesimo comunicato Luce (ma già lo sapevamo dalla convocazione del Consiglio Comunale, dove è iscritto all’ordine del giorno) che è stato redatto, aggiungerei finalmente e viviadio, il regolamento per la raccolta differenziata che introdurrà, anche qui finalmente e vivaddio, norme su come conferire i rifiuti e sanzioni per chi non le rispetta.
Allora voi direte: cos’è che non ti sta bene? Non mi sta bene il solito modo poco democratico e assolutamente non partecipato con cui si fanno le cose. Posto che il regolamento è indispensabile e mi auguro che sia ben fatto e poi fatto rispettare severamente, vista la pessima educazione di alcuni residenti a Montegranaro, dall’espressione amministrativa di Montegranaro Riparti mi sarei aspettato, ancora una volta da povero illuso, il rispetto di quanto promesso in campagna elettorale, ossia la partecipazione.
La gente denuncia continuamente, anche tramite le mie pagine, i tanti episodi di maleducazione e inciviltà per quanto riguarda l’immondizia. Questo vuol dire che la gente sente molto il problema, è cosciente. Allora perché non provare a sentire la gente? Perché non fare delle riunioni? Perché non usare Facebook, col quale è noto il rapporto di amore e odio che nutrono i nostri amministratori, compreso il giovane Basso, per cercare di capire le esigenze e i problemi reali dei cittadini?
Infine: in Consiglio Comunale che ce lo portano a fare questo regolamento, se Basso dice: “arriverà il 4 agosto in Consiglio comunale il regolamento sulla raccolta differenziata con sanzioni salate per chi, contrariamente a quanto stabilito, non vuole ancora provare a differenziare”. Quindi ne diamo per scontata l’approvazione così com’è, senza che nessuno, né l’opposizione né tantomeno i cittadini, sono a conoscenza del contenuto. Quindi non sembra siano previsti emendamenti o suggerimenti dall'opposizione. Quindi, ancora una volta, viva la democrazia.

Luca Craia

sabato 2 luglio 2016

Tre domande sulla differenziata



Come si sa, questa pagina è anche un modo per dare voce a tanti cittadini che, suo tramite, vogliono segnalare problemi o porre quesiti. In questi ultimi giorni mi sono giunte diverse questioni che riguardano il nuovo sistema di differenziare. Ve le elenco:
1) un amico mi segnala di aver visto un autocompattatore nella zona di via Umbria-via Lazio. La domanda che il nostro amico si pone è questa: a che serve un autocompattatore se differenziamo tutto? Avendo anche io avvistato il mezzo pesante in giro per il paese, e avendolo visto strabordante di cartoni ho pensato che servisse per compattare gli stessi. Ma il mio amico non l’ha visto di venerdì, giorno di ritiro della carta, bensì di sabato. Per cui rimane il mistero sulla funzione del mezzo;
2) in molti mi hanno fatto notare un problema che io stesso ho notato a casa, ossia la scarsa capienza del bidoncino della plastica. Una famiglia di quattro persone o più, che magari compra l’acqua al supermercato, produce settimanalmente un quantitativo di plastica che, normalmente, non entra nel bidoncino in dotazione. Poni il caso che si abbiano ospiti e che la produzione di rifiuti plastici salga ulteriormente, come si farebbe a conferirla correttamente? Al momento stanno ritirando anche i vecchi sacchi, ma pare che in futuro non sarà più consentito perché i sacchi non sono muniti di codice di riconoscimento. Come si farà allora? Il rischio è di vedere sacchi di plastica anonimi ammonticchiati ai lati delle strade;
3) un altro amico mi racconta di aver chiamato il numero verde per la raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti. La chiamata è avvenuta il 1 luglio e l’appuntamento per il ritiro è stato fissato per il 28 luglio. A parte il fatto che diventa più veloce farsi una tac piuttosto che farsi ritirare i rifiuti, se uno non avesse spazio, dove metterebbe la roba da buttare? In strada?

Luca Craia

lunedì 30 maggio 2016

Accavallamenti immondizia/cultura. La mano destra non sa mai cosa fa la sinistra.



Non ce la facciamo, a Montegranaro, a coordinarci. È più forte di noi. Si fanno tanti sforzi per creare un cartellone, per quanto risicatino, di eventi culturali per la Settimana della Cultura, ben sapendo quanto sia difficile portare pubblico a questo tipo di incontri, ed ecco qua che lo stesso Comune di Montegranaro che organizza la manifestazione si mette in concorrenza con se stesso convogliando gente altrove.
Nell’arco di questa settimana ci sono diversi incontri culturali per la Settimana della Cultura. Ebbene, contro ognuno di essi è stato organizzato un incontro illustrativo del nuovo sistema di raccolta differenziata. È evidente che sono due cose ben distinte ma c’è da scommettere che, se un cittadino dovesse scegliere tra l’uno e l’altro, per quanto amante della cultura sceglierebbe quasi certamente di informarsi sull’immondizia onde non incorrere in problemi e sanzioni.
È evidente che la cosa non è stata fatta apposta. Ma è altrettanto evidente, e qui sta la cosa grave, che l’assessore alla cultura e l’assessore all’ambiente non comunichino.  Così non fosse si sarebbe cercata un’altra modalità. Guardate che incastro diabolico:

mercoledì 1 giugno
ore 21,30 in biblioteca: evento curato da L’Abbraccio
ore 21,15 nella palestra di San Liborio incontro per l’immondizia

venerdì 3 giugno
ore 21,30 in centro storico manifestazione di Città Vecchia
ore 21,15 all’Officina delle Arti incontro per l’immondizia

sabato 4 giugno
ore 21,15 a SS.Filippo e Giacomo concerto
ore 21.15 nella Sala del Consiglio incontro per l’immondizia.

Si sono marcati stretti, Beverati e Basso. Il risultato non so quale sarà, ma certo non andrà un granchè a vantaggio di Montegranaro.

Luca Craia