mercoledì 15 ottobre 2014

Arduino, i Franchi e Carlo Magno. Tutto all’oratorio San Giovanni Battista venerdì.



Torna a Montegranaro, dopo il successo della conferenza tenuta lo scorso anno, Medardo Arduino. Torna con nuovi sviluppi delle sue ricerche sulla presenza dei Franchi nelle Marche, in particolar modo nella nostra zona. Ho visto i suoi appunti e devo raccomandare a tutti gli appassionati di storia, siano essi concordi o discordi con le teorie dello studioso, di non mancare. Non posso anticipare nulla ma la conferenza sarà sicuramente interessante, sotto ogni aspetto.
Medardo Arduino è uno storico dell’architettura e ha effettuato e sta effettuando studi approfonditi per confermare le sue teorie sulla presenza dei Carolingi in Italia e nelle Marche. I suoi studi prendono ovviamente ispirazione dalle intuizioni di don Giovanni Carnevale, con le quali sono spesso concordi, per poi prendere un’altra direzione su diversi aspetti pur rimanendo nella certezza che Carlo Magno e il suo popolo siano stati qui, e non di passaggio.
La costituzione dell’Associazione “Francia Antiqua” serve ad appoggiare gli studi di Arduino che, ora, si avvale dell’apporto di altri soci e studiosi dell’argomento. Rispetto all’ultima conferenza tenutasi da noi ci sono molte interessanti novità. Arkeo, che organizza l’evento, vi aspetta venerdì 17, alle ore 21,30, all’oratorio San Giovanni Battista di Montegranaro.

Luca Craia

Riunione di maggioranza: tutto come previsto. Capolavoro (?) di Ubaldi



Si è svolto tutto come da copione ieri sera nella riunione di maggioranza convocata, questa volta ritualmente, dal Capogruppo Consiliare Eros Marilungo. Convocata da lui per l’ultima volta visto che le dimissioni, richieste con grande forza dal Sindaco, sono state consegnate dall’ormai ex Capogruppo allo stesso. Marilungo, però, mantiene le altre due deleghe assegnategli (agricoltura e viabilità rurale), come a dimostrare fedeltà alla sua maggioranza. Fedeltà che tiene a riaffermare, nonostante la strada intrapresa, con ogni evidenza, è quella di dare un appoggio solo formalmente interno. Infatti, la motivazione delle dimissioni sembra essere quella di poter avere maggiore libertà nelle scelte. Questo significa voto svincolato, voto deciso sul tema, sostanzialmente appoggio esterno.
A sostituire Eros Marilungo dovrà essere, a quanto pare, Paolo Gaudenzi, fedelissimo di Ubaldi. Non c’è niente di ufficiale ma sembra scontato, visto che gli unici consiglieri liberi da impegni di giunta e, quindi, potenziali capigruppo sono Gaudenzi, appunto, Di Chiara e Michetti. Data la collocazione politica di Sara Di Chiara rimangono solo Gaudenzi e Michetti. Michetti sbilancerebbe troppo la coalizione verso il Pd, per cui il più papabile sarebbe Gaudenzi.
E questo rafforzerebbe la componente di destra della coalizione. Ubaldi acquisterebbe maggiore peso e ciò spiegherebbe anche la sua posizione nel corso delle elezioni provinciali, dove ha appoggiato la candidatura di Perugini pur essendo di tutt’altra estrazione politica. Calcolo o casualità, fatto sta che ora in maggioranza la componente ex An (o MSI come tiene a dire, scherzando ma non troppo, lo stesso Ubaldi) diventa sempre più importante, a scapito forse, però, della tenuta stessa della maggioranza.
Infatti, i rumors circa la creazione di un nuovo gruppo composto dai tre “dissidenti” della variante Bisacci e dal Presidente del Consiglio Antonelli non cessano di rimbalzare tra le stanze della politica. Ad appesantire il clima la posizione di Antonelli sulla questione Campo Boario, all’inaugurazione del quale ha presenziato ma in veste di privato cittadino e non come Presidente del Consiglio. La situazione è sempre più tesa, quindi, e se la maggioranza dovesse assottigliarsi come pare, il ruolo dell’ex Sindaco Basso diventerà fondamentale. Tutto questo a scapito dell’azione politica e della città stessa. Staremo a vedere. La puzza di frizione è ancora molto forte.

Luca Craia

martedì 14 ottobre 2014

Se ne è andato Enzo Allegri, bene prezioso per Montegranaro e non solo.



Si è spento stanotte, Enzo, a 86 anni, vicino alla sua Maghy e ai suoi cari, dopo una vita spesa al servizio degli altri, prima col lavoro e poi con l’impegno incessante in campo sociale e culturale. Enzo Allegri è stato una benedizione per Montegranaro, per il bene che ha fatto come medico (ricordiamo anche soprattutto il suo grande lavoro con l’Africa Cuamm e gli anni trascorsi a prestare la sua opera in Africae nei luoghi più poveri del mondo), per la sua grande umanità, la sua sempre squisita gentilezza, la sua costante disponibilità che si sono tradotte in impegno sociale e culturale. Uomo di grande cultura e finissima intelligenza, ha contribuito, insieme alla moglie Maghy, a quel gruppo teatrale che dovrebbe essere un vanto per la nostra città. Intelligente, ironico, colto ma sempre umile, Enzo era un uomo a cui non potevi non voler bene ed è tristissima la notizia della sua morte. Io lo voglio ricordare con un’immagine bellissima di lui, seduto sulla sua poltrona, mentre gli attori del GTM, insieme a Maghy, provavano al tavolo lì di fianco. Enzo stava seduto, leggeva un libro e ascoltava, ridendo talvolta e divertendosi dello spettacolo esclusivo che aveva in casa sua. Ci mancherà.

Luca Craia


lunedì 13 ottobre 2014

Cesetti riconquista Fermo. Ecco tutti gli eletti.



Fabrizio Cesetti si riconferma Presidente della Provincia di Fermo in queste elezioni, tenute ieri, definite di secondo livello perché, in realtà, il popolo non ha espresso voti e la democrazia fa le prove generali del proprio funerale. Infatti, come sappiamo, gli eletti sono stati votati dai Consiglieri Comunali dei Comuni della Provincia per cui se lo sono cantata e suonata tutta da soli.
Vediamo chi è stato eletto.

  1. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA , MARINANGELI ADOLFO (PD); (PD)
  2. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA, POMPOZZI STEFANO (PD);
  3. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA, PERUGINI ARONNE (PD);
  4. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA, STACCHIETTI DANIELE (PD);
  5. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA, MALVATANI PIERLUIGI (PD);
  6. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA, SILVESTRINI MASSIMO (PD);
  7. LISTA: INTESA PER LA PROVINCIA, ROMANELLI MIRCO (PD);
  8. LISTA: IL FERMANO PRIMA DI TUTTO, BENEDETTI ARMANDO (Forza Italia);
  9. LISTA: IL FERMANO PRIMA DI TUTTO, FICCADENTI VALERIO (Forza Italia);
  10. LISTA: UN GRANDE FERMANO, MERCURI AMATO (Sindaci della Valdaso)
Due dati che interssano direttamente Montegranaro: Aronne Perugini è stato eletto e quindi ora ricoprirà anche qualche incarico in Provincia oltre a quello di Assessore a Montegranaro. Bella mole di lavoro per il nostro assessore ai Lavori Pubblici al quale auguriamo di trovare il tempo per fare bene entrambe le cose, dato che, in questo senso, siamo abbastanza preoccupati.
Altro dato è la debacle (prevista) di SEL e la conseguente non elezione di Eros Marilungo. Questo apre scenari tutti da interpretare a Montegranaro vista la sempre più evidente spaccatura nella maggioranza. Il ritorno del (quasi ex) Capogruppo Consiliare di maggioranza in terra natia dopo l’insuccesso fermano potrebbe placare le polemiche ma, visto il grado attuale dello scontro in seno alla maggioranza, la vedo dura. Attendiamo la riunione di maggioranza di domani che si preannuncia come una “notte dei lunghi coltelli”.

Luca Craia

E durante la festa furti a ripetizione.



Il problema sicurezza a Montegranaro si fa sempre più serio. Mentre attendiamo che il piano della Giunta Mancini venga finalmente attuato registriamo una nottata infernale proprio a conclusione della festa del Santo Patrono. Sono tre, almeno quelli di cui sono a conoscenza, i “colpi” messi a segno dai malviventi la notte tra il 12 e il 13 ottobre. Uno al supermercato Comprameglio, uno al Tigre di San Liborio e l’ultimo all’Irish Pub di via Cavallotti. Sembra siano tutti e tre opera della stessa mano, identificata, pare, in personaggi di origine slava che di giorno si aggirano chiedendo elemosine e prendendo appunti per il lavoro notturno che è di altro stampo. Che questo non debba innescare episodi di stupido razzismo mi pare superfluo ricordarlo, ma rimane la questione che, come troppo spesso accade, si conoscono gli autori dei crimini ma non si hanno gli strumenti per colpirli. E così gli episodi di cronaca si susseguono. Speriamo in queste tanto auspicate telecamere anche se, vista la situazione, non è affatto detto che possano risolvere il problema. Almeno, però, proviamoci.

Luca Craia

Trasporti scolastici. La sicurezza dell’incrocio della circonvallazione.




Altra questione relativa alla sicurezza dei nostri studenti, che mi viene da più parti segnalata, dopo l’assurda situazione delle corriere per Fermo sempre stracolme, è quella legata alla fermata posta lungo la circonvallazione. Gli autobus fermano sul marciapiede tra il Ristorante Veregra e l’Ufficio Postale. Le situazioni sono due, differenti ma ugualmente pericolose.
Alle sette partono gli studenti che vanno fuori. C’è un grande assembramento di ragazzi su un marciapiede stretto. È ovvio che molti scendano dallo stesso e stazionano sulla carreggiata. A quell’ora i semafori sono spenti. Perché? Lo abbiamo chiesto moltissime volte da queste pagine, segnalando la pericolosità di quel tratto di strada e la necessità che il semaforo sia sempre acceso, ventiquattro ore su ventiquattro. Non fosse altro, tale pericolosità è sancita da eventi luttuosi avvenuti in quel punto e che tutti dovremmo ricordare. Ciononostante i semafori vengono spenti a una certa ora e riaccesi al mattino intorno alle sette e mezza. Non si capisce perché. Il fatto è che, alle sette, le auto cominciano a passare in maniera copiosa e la strada, essendo dritta, invoglia alla velocità. Il semaforo lampeggiante o spento non crea alcun ostacolo e il pericolo per i ragazzi che attendono la corriera è evidente, grande ed evitabile: basta tenere accesi i semafori.
Più tardi, sempre in quel tratto di strada, si riuniscono i più piccoli per andare nelle varie scuole cittadine. Il semaforo a quell’ora è acceso ma la velocità delle auto rimane piuttosto elevata. Sarebbe opportuno un controllo assiduo e costante da parte delle autorità in modo da evitare pericoli, educare gli indisciplinati ed elevare qualche opportuna contravvenzione.
Due sono, quindi, gli interventi che i cittadini dovrebbero aspettarsi: l’accensione costante e permanente dei semafori e un maggior controllo da parte di Polizia Municipale e Carabinieri. Sono interventi che non costano nulla ma potrebbero evitare di scrivere qualche ulteriore brutta pagina di cronaca.  

Luca Craia

La Steat è sorda e continua a sovraccaricare i mezzi. È pericoloso.



 Foto scattata la mattina del 13 ottobre 2014 a bordo di una corriera della tratta Montegranaro - Fermo
Irrisolti i problemi relativi al trasporto scolastico della tratta Montegranaro-Fermo. La Steat continua a stipare i propri mezzi oltre all’inverosimile e, comunque, oltre i limiti consentiti dalla legge. Gli studenti viaggiano accatastati nonostante le proteste dei primi giorni di scuola. Viaggiare in sovrannumero è estremamente pericoloso. Immaginate cosa potrebbe accadere in caso di incidente. Immaginate cosa potrebbe accadere soltanto a causa di una brusca frenata. Non si capisce perché le autorità non intervengano visto che vengono sistematicamente violate le norme elementari di sicurezza stradale mettendo a rischio la stessa vita dei nostri ragazzi. Non si capisce nemmeno perché il Comune di Montegranaro non intervenga sulla società di trasporti di cui è azionista, andando a tutelelare la stessa incolumità dei propri cittadini. Molti genitori sono preoccupati per l’evolversi o, meglio, il non evolversi della situazione. Credo, a questo punto, sia indispensabile formare un comitato di genitori che metta in moto tutte le azioni necessarie a cambiare questo increscioso e pericoloso stato di cose. Sono a disposizione per organizzare un’assemblea. Fatevi vivi.

Luca Craia

Foto scattata la mattina del 13 ottobre 2014 a bordo di una corriera della tratta Montegranaro - Fermo