martedì 15 dicembre 2015

Il Comune non è assicurato per la RCT?



Domanda semplice e secca: il Comune di Montegranaro è assicurato per la responsabilità civile verso terzi? La domanda la pongo perché leggo proprio ora due determine del Settore Affari Generali e Istituzionali, la nr. 121 del 22/10/2015 e la nr. 128 del 29/10/15, con la quale si risarcisce a dei cittadini l’ammontare di € 902.71 per danni non meglio specificati nella stessa determina. Il Comune, in sostanza, ha riconosciuto la propria responsabilità e liquidato quanto richiesto dai signori danneggiati.
La cifra è piuttosto esigua, ma qualora ci fosse una richiesta di risarcimento più cospicua, magari per danni di maggiore entità, il Comune intende far fronte a proprie spese? Non esiste alcuna assicurazione a copertura dei danni verso terzi? Se così fosse, magari è il caso di pensare di stipularla: vista la moda di fare causa al Comune per ogni cosa, non vorrei che la collettività si dovesse trovare a pagare qualche cifra importante per cose che potevano essere coperte da una normale polizza assicurativa.

Luca Craia

L’assessore non è sicuro sulla ditta e usa il condizionale



Non ha torto Roberto Basso, assessore all’ambiente di Montegranaro, quando afferma, sul suo profilo Facebook, che il Comune non sceglie la ditta che vince la gara per la racconta dei rifiuti, specie se la gara è una gara importante, da sei milioni di Euro. In effetti, una volta fatto il bando, i giochi sono fatti e la ditta che vince ha vinto, ti piaccia o non ti piaccia. Il lavoro va fatto bene prima, quando si studia e si redige il bando.
Il bando in questione è stato redatto da professionisti, pagati profumatamente per farlo. Per cui è qui che Basso mi stupisce. Perché, se è vero che il Comune non sceglie, è però vero che il Comune sceglie come scegliere, ossia dovrebbe prendere tutte le precauzioni del caso. Quindi, se il bando è ben fatto, l’assessore dovrebbe essere tranquillo e non dichiarare che “i presupposti sembrano buoni”, o che “potremmo anche avere una buona ditta, chissà”. Se il bando è fatto bene e i criteri di partecipazione sono rigorosi, come dovrebbero essere avendo speso un bel po’ di quattrini per pagare dei professionisti che l’hanno redatto, la ditta non dovrebbe essere una buona ditta, la ditta è una buona ditta.
Io posso capire che Basso voglia mettere le mani avanti, ma questo certo non mi tranquillizza. Spero quanto lui che la ditta sia buona e che il servizio che verrà erogato sia all’altezza delle aspettative perché Montegranaro ha vissuto, in questi ultimi mesi, un’autentica odissea per quanto riguarda rifiuti e pulizia urbana. Speriamo di chiudere ora questo brutto capitolo. Ma se così non fosse, l’assessore non può certo scaricarsi di responsabilità politiche semplicemente utilizzando il condizionale.

Luca Craia

Te l’avevo detto io, te l’avevo detto!



I nostri amministratori sono assidui lettori di questo blog. Lo so per certo, perché molto spesso lo citano, anche se indirettamente, e troppo spesso perdono la calma per causa sua. A volte non faccio in tempo a scrivere una cosa che già c’è la reazione, spesso stizzita, di qualche assessore o di qualche suo “sodale”. Però, comunque, leggono. Quindi penso avessero visto le foto che ho pubblicato sabato e che mostravano la schifezza che era davanti il palazzetto dello sport. Diciamo che erano quasi sicuramente al corrente di questo oltraggio alla decenza e all’immagine di Montegranaro. Potevamo evitarci la brutta figura davanti ai tifosi che sia sabato pomeriggio che domenica hanno frequentato quel posto e visto come siamo messi male.

Luca Craia