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sabato 12 settembre 2015

Moria di piccioni. È tutto regolare?



Continuano ad arrivare foto di piccioni morti. Posto che i piccioni, in quanto esseri viventi, muoiono in maniera naturale, senza fare facili ironie sul fatto che, essendo solo cinquecento come dice il nostro assessore al centro storico, già se muoiono 10 esemplari fanno già un 2% di morti spiaccicati per strada, l’impressione che si ha è che ci sia una qualche anomalia circa le carcasse di piccione che troviamo così spesso in giro. Visto che l’animale in sé e, da un punto di vista igienico sanitario, non proprio rassicurante, spero che chi di dovere si preoccupi e faccia delle verifiche. Speriamo.

Luca Craia

sabato 16 maggio 2015

Bravo Giacomino! Il centro storico rinasce. Ecco il Veregrashire



Non è vero che su L’Ape Ronza ci sono solo critiche. Quando serve sappiamo anche elogiare e dare onore al merito. Infatti è quello che mi accingo a fare, dando anche voce ai residenti del paese antico, con l’assessore con delega al centro storico del Comune di Montegranaro, Giacomo Beverati. Lo voglio lodare a un anno dal suo insediamento perché, finalmente, il centro storico di Montegranaro è diventato centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale e nella mia lode voglio includere anche il Sindaco Ediana Mancini e tutta la giunta.
Si vede la differenza da quando il nostro architetto ha cominciato a interessarsi del castello: per esempio la cacca di piccione è completamente sparita, le strade sono talmente pulite che ci si può mangiare sopra. Luccicano. I metodi per ridurre la popolazione aviaria, scelti con grande decisione e senza esitazione alcuna, hanno funzionato e ora i piccioni sono solo un ricordo. Inoltre le strade vengono pulite regolarmente da squadre di operatori che passano due o tre volte al giorno.
Grandi iniziative stanno ridando vita al centro storico: il nuovo piano del commercio con gli incentivi studiati dal nostro illuminato assessore hanno fatto sì che si aprissero decine di nuove attività commerciali e ora le stradine sono diventate un centro commerciale naturale sempre pieno di gente. Il piano di recupero degli immobili ha risolto definitivamente la questione delle case cadenti, oggi tutte ristrutturate e trasformate in dimore di lusso. L’ospedale vecchio è diventato una residenza ambitissima, specie dagli Svedesi.
Infine il turismo: dopo le prime esperienze geniali con le quali il nostro assessore ha portato i primi turisti della storia a Montegranaro, invogliandoli con la trovata incredibile (come avrà fatto a pensarci?) di farli mangiare in piazza, per tutto l’inverno Montegranaro è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori grazie alle innumerevoli iniziative messe in campo dal Comune. Questo ha ridato vita al centro storico, divenuto ambita residenza per stranieri tanto che ora Montegranaro è diventato uno dei luoghi prediletti dagli stessi e chiamato, sulla falsariga della Toscana detta Chiantishire, Veregrashire.
Quindi, che dire se non bravo, bravo, bravo Giacomino!

Luca Craia

venerdì 24 aprile 2015

Meno guano in centro storico? Beverati deve aver sbagliato paese.



Avrà confuso Montegranaro con Montegiorgio, l’assessore al centro storico di Montegranaro, Giacomo Beverati, quando afferma che c’è meno guano. Intendiamoci, dove sono stati messi i gabbioni la cosa sta davvero funzionando, ma la mappa della presenza di questo strumento nel castello montegranarese non è affatto completa e ci sono zone ancora sguarnite di gabbie e, conseguentemente, sporche di guano, come via Castelfidardo, per fare un esempio. La porta della chiesa di San Pietro Apostolo è lastricata di cacca di piccione, con buona pace dei turisti che, anche due domeniche fa, vi sono stati accompagnati da Arkeo.
Anche la stima della popolazione aviaria mi pare piuttosto avventata: 500 volatili. Come li avranno contati, Beverati e Basso? Uno per uno? A me sembrano molti di più. Certo che se si ha un’idea così approssimativa della questione è difficile trovarne la soluzione.
C’è una nota positiva: la ventilata possibilità di non adottare il sistema della sterilizzazione che, diciamocelo, è una mezza stupidata. I gabbioni funzionano, purchè vengano messi dappertutto. Si punti su questo sistema e lo si potenzi. I risultati verranno e vedremo che saranno catturati ben più di 500 piccioni.

Luca Craia