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mercoledì 30 marzo 2016

E se fossi un anziano senza pc e dopodomani…



Poniamo che io sia un anziano che vive da solo. Non ho un computer, non lo so usare. Ho un telefono cellulare di quelli dell’età della pietra, di quelli coi tastoni larghi per vederli meglio. Non ho una connessione internet, che me ne farei? Ho la televisione e ci guardo la Carlucci il sabato sera e i pacchi tutte le sere. Mi informo come posso: ogni tanto leggo il giornale al bar e cerco le notizie su Montegranaro. Ogni tanto mi ci faccio una risata.
Ho saputo che dal primo di aprile comincia la nuova raccolta differenziata. Il giornale diceva che cambierà tutto, funzionerà tutto meglio. Diceva anche che ci saranno degli incontri per spiegare a quelli come me cosa cambia e come comportarmi. Solo che il primo aprile è dopodomani e io non so che devo fare. Le riunioni non le hanno fatte, non mi è arrivata nessuna circolare. I giornali non dicono niente.
Ho chiesto a mio nipote che ha cercato su Facebook. Dice che sulla pagina del Comune c’è scritto che, al momento, non cambierà niente e che ci faranno sapere loro quello che dobbiamo fare. Ma io Facebook non ce l’ho e se non avessi un nipote come avrei fatto a informarmi?
E poi: è dall’anno scorso di questi tempi che si parla della nuova gestione dell’immondizia. Dal 1 aprile scoppiava la rivoluzione. E invece non cambia niente. Cos’è? Un pesce d’aprile?

Luca Craia

martedì 29 marzo 2016

Il sindaco parcheggia nel centro storico e si accorge che… L’Ape Ronza non aveva torto



Questa ve la voglio raccontare perché è troppo forte. Stamattina il nostro Sindaco, probabilmente per via che in piazza c’era mercato e non si poteva parcheggiare, è venuta con la sua macchina nel centro storico vero e proprio, non dietro le mura come si pensa in molti, per sostare in piazzale Leopardi. Parcheggiata la vettura contro il muro dell’ospedale vecchio si gira e… meraviglia! Ai suoi occhi appare un autentico muro di immondizia. C’era di tutto: dai sacchi neri pieni di ogni sozzura ai mobili vecchi, il tutto sapientemente accatastato a ridosso del muretto che separa il piazzale da via Solferino. Non poteva credere ai suoi occhi, la Sindachessa, soprattutto quando, da un lato, spuntano due ragazze magrebine che tranquillamente provvedono a incrementare il mucchio dell’immondizia con altri prodotti.
A quel punto la Sindachessa non ci vede più e sbotta. Ma sbotta di brutto, inveendo contro le due Magrebine e qualificandosi come Sindaco. Le due si giustificano dicendo che stanno svuotando casa e che il padre poi dovrebbe venire con un furgone a caricare e portare via il tutto. Ovviamente e giustamente questa spiegazione non può essere sufficiente e la Sindachessa prende il telefono e ordina alla Polizia Municipale di venire immediatamente. In tre minuti due vigili urbani sono sul posto.
Con tutto questo parapiglia escono di casa diversi residenti, alcuni stranieri e alcuni italiani. Tutti concordano nel riferire al Sindaco che lì la storia è sempre quella: ci sono degli extracomunitari che vivono nelle viuzze sotto piazza Leopardi (come le due ragazze “beccate” dal Sindaco) che puntualmente depositano di tutto sulla pubblica via. Poi prima o dopo qualcuno passerà a ritirare la sporcizia. Allora la Sindachessa alza un po’ la voce anche coi residenti, dicendo loro, giustamente, che anche chi vive queste situazioni deve denunciarle. Tra i vari astanti, guarda caso, c’era anche mia moglie che aveva assistito a tutta la scena fin dall’inizio. Ed è proprio lei che, con calma, risponde al Sindaco: “e lo dici a me?” indicandole altri punti di deposito come quello appena scoperto (via Solferino, via Volontari etc…).
In effetti va ricordato che sul mio blog le foto e le denunce di questa situazione il Sindaco potrebbe trovarle ogni giorno. Così come c’erano anche sullo sportello telematico appositamente aperto dalla sua amministrazione, almeno finchè, poi, non è stato chiuso proprio per eccesso di segnalazioni. Va anche ricordato che l’Amministrazione da lei guidata ha sempre risposto picche alle segnalazioni che giungevano dal mio blog, accusando me e chi commentava lamentandosi di essere dei gufi disfattisti a cui non sta bene mai niente e che non amano Montegranaro. Ho tutto documentato, se serve. Per cui sarebbe bene che la Sindachessa si metta d’accordo con se stessa e con i suoi colleghi di giunta e che, magari, prenda spunto da questo fatto per capire che non sempre la gente che si lamenta lo fa per il piacere di farlo. A volte basterebbe dargli ascolto e vivremmo tutti molto ma molto meglio.
Per la cronaca: poi è arrivato il padre delle due ragazze che si è procurato un furgone e ha portato via tutto. Dove non si sa, così come non si sa se siano state elevate contravvenzioni. Ma lo possiamo immaginare.

Luca Craia

lunedì 21 marzo 2016

Raccolta differenziata: ancora niente contratti e incontri coi cittadini



Dovrebbe iniziare tra dieci giorni la nuova era della raccolta differenziata montegranarese con il subentro della Onofaro-Caruter alla Ecoelpidiense nella gestione dei rifiuti urbani. Però è come se non stesse per succedere niente. Non c’è una notizia, non c’è alcuna informazione. Eppure le cose cambieranno, a cominciare dal modo di differenziare. Erano previsti degli incontri con la cittadinanza ma, a pochi giorni dall’inizio della nuova gestione, non se ne parla nemmeno. E la gente è disorientata e anche un po’ preoccupata: cosa dovremo fare? In molti lo hanno chiesto a me e non posso far altro che girare la domanda a chi di competenza. Ma sarebbe opportuno informare correttamente i cittadini.
Altra questione sulla quale nulla si muove, e questa è ancora più strana e preoccupante, è quella delle modifiche contrattuali per i dipendenti. Secondo gli accordi la ditta subentrante dovrebbe assorbire il personale fin qui in servizio per l’Ecoelpidiense. Solo che, a tutt’oggi, l’Ecoelpidiense ha risolto il contratto ma la Onofaro non ha ancora nemmeno contattato i dipendenti che sono, giustamente, preoccupati.
Come mai questi ritardi? Tutta la questione rifiuti, fin dall’inizio, ha destato preoccupazioni: tempi lunghi per l’apertura delle buste, per i controlli, per le fidejussioni, poca chiarezza e trasparenza. E ora ancora situazioni non limpidissime. Speriamo che, col primo aprile, tutto rientri nella normalità.

Luca Craia