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martedì 8 novembre 2016

Grane senza fine all’Hotelaus di Montegranaro



Il palazzo “Botticelli”, in via Elpidiense Sud a Montegranaro, continua a dare problemi nonostante sia stato evacuato ormai da qualche mese. Lo stabile è quasi completamente vuoto, fatta eccezione per un’unica famiglia di origine marocchina, ma gli appartamenti lasciati dagli ex occupanti non sono stati sgomberati. In particolare i balconi sono pieni di suppellettili che, nei giorni scorsi, forse proprio a causa delle scosse sismiche, sono precipitate a terra lungo il perimetro del palazzo. Una situazione pericolosa che va sanata con urgenza.
Viene segnalato anche un vistoso cumulo di rifiuti tra i quali spicca la carcassa di un divano, pare, bruciato. Il sospetto, sollevato da alcuni residenti in zona, è che sia parte del mobilio dell’appartamento in cui, qualche settimana fa, scoppiò un incendio, e che lo stesso sia stato gettato di sotto come più volte pare sia accaduto in quell’area.
La domanda, legittima e preoccupante, è questa: come è possibile che ancora accadano queste cose? Chi entra nel palazzo e cosa ci va a fare? Chi controlla? Chi mantiene l’ordine e il decoro? Tutte domande che giriamo a chi di dovere in attesa di risposte che siano tranquillizzanti. I residenti in quella zona sono esasperati.

Luca Craia

mercoledì 5 ottobre 2016

Incendio all’Hotel House di Montegranaro. Ma è vuoto.



Non trova pace neanche dopo lo sgombero, il palazzo Botticelli. La scorsa notte, intorno alle 3.00, è divampato un incendio in un appartamento. Sembra che a prendere fuoco siano stati dei cartoni, unica cosa ancora presente nell’alloggio che è stato svuotato a seguito dello sfratto ordinato dal Tribunale che detiene la titolarità dello stabile. Un appartamento vuoto e, per di più, senza corrente che prende fuoco fa decisamente pensare alla natura dolosa dell’incendio senza bisogno di tante perizie.L'appartamento è stato dichiarato inagibile.
Episodi preoccupanti ci sono sempre stati in quello stabile, ma che perdurino anche senza che vi abiti quasi più nessuno è cosa ben strana. In effetti c’è rimasta una sola famiglia a viverci, cittadini stranieri che non sono stati oggetto dello sfratto perché regolari nel pagamento dell’affitto e, si dice, gente molto tranquilla. Quindi chi e perché abbia dato fuoco ai cartoni è un bel mistero, anche se qualche supposizione è lecita.
L’episodio, comunque, va ad aggiungersi a un quadro piuttosto preoccupante. Montegranaro è troppo spesso teatro di fatti di cronaca nera e questo è tutt’altro che tranquillizzante, tanto più che l’amministrazione comunale minimizza e, addirittura, pur incontrando il prefetto, non pone il problema.

Luca Craia

mercoledì 1 giugno 2016

Hotelaus montegranarese: preoccupazione per lo sgombero




È prevista per fine giungo, pare per il 27, l’esecuzione dello sfratto per gli inquilini del palazzo “Leombruni-Botticelli”, anche detto Hotelaus, lo stabile montegranarese occupato interamente da extracomunitari, molti dei quali abusivi, che dovrà essere sgomberato a seguito di una decisione del tribunale di Fermo che tiene sotto sequestro l’immobile. C’è molta preoccupazione per la procedura in quanto diversi inquilini, tutti di nazionalità marocchina o comunque magrebina, hanno manifestato l’intenzione di non lasciare pacificamente gli alloggi. Sembra che, per eseguire lo sfratto, siano già stati richiesti ingenti rinforzi.
Il palazzo in questione è una spina nel fianco per Montegranaro da lungo tempo. Estremamente degradato, sede di piccola criminalità, gli occupanti si sono resi spesso protagonisti di fatti di cronaca, tra i quali ricordiamo solo i più recenti come l’incendio doloso sul tetto, dove era stato dato alle fiamme un cumulo di rifiuti, e il lancio dall’alto di elettrodomestici sulla pubblica via.
La notizia, circolata qualche tempo fa, che il palazzo sarebbe stato presto sgomberato aveva fatto tirare un sospiro di sollievo agli abitanti della zona circostante e non solo, ma la situazione non sembra essere così facile da risolvere. Dovremo attendere la fine di giugno per sapere come la faccenda andrà a finire ma fin d’ora appare come un’ulteriore grave problema per la sicurezza di Montegranaro e delle stesse forze dell'ordine che dovranno intervenire.

Luca Craia