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lunedì 18 aprile 2016

La petizione per il centro storico: 269 persone ignorate



Ho appena inviato via Pec e via fax questa lettera per il Sindaco.  Sotto trovate il testo.

Gentile dottoressa Mancini,

     Le scrivo in qualità di promotore e firmatario della petizione avente oggetto “Petizione per il centro storico”, datata 12/02/2016 e protocollata in data 13/02/2016, firmata da 269 persone, tutti cittadini godenti dei diritti civili, per manifestarLe il mio profondo rammarico per non ver ricevuto, a tutt’oggi e a oltre due mesi dalla presentazione della stessa, alcun riscontro da parte Sua né di alcun altro rappresentante l’Amministrazione Comunale.
     Credo che 269 persone che presentano un’istanza meritino quantomeno il rispetto di una risposta, quandanche questa sia di rigetto motivato. Il rispetto sarebbe dovuto anche qualora l’istanza sia presentata da un singolo cittadino ma, a maggior ragione, si dovrebbe tenere conto della manifestazione di volontà di un numero piuttosto elevato di cittadini. La mancanza di un riscontro fa pensare che tali cittadini non siano ritenuti degni della considerazione dell’Amministrazione Comunale da Lei presieduta.
     Mi auguro, quindi, che questa assenza di risposte sia dovuta a cause diverse da quella che presumo e che a breve si possa conoscere il pensiero dell’Amministrazione Comunale sulla proposta sollevata dai firmatari della petizione. Sarebbe un atto apprezzabile e apprezzato.

In fece

                                     Luca Craia


mercoledì 22 luglio 2015

A Montegranaro le palle non girano più.



Vi ricordate il monumento alle palle che girano, la bizzarra fontana posta nella piazzetta dei giardini di viale Gramsci dall’allora amministrazione Basso? Un monumento in granito piuttosto importante, bello o brutto che lo si reputasse, costato alla collettività la bella cifra di € 80.000. Dopo la frana ne abbiamo perse le tracce e non sembra che possa essere rimesso al suo posto alla fine dei lavori di rifacimento dei giardini in quanto il suo posto non c’è più.
Pensavo addirittura che la palla fosse andata perduta, magari rotolata a valle con la frana fino a raggiungere i sassi del Chienti o finita in qualche angolo perduto dei magazzini comunali. Invece sembra che ancora esista, ma certamente non verrà riposizionata. Che fine farà? Non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che, se la palla non è rotolata a valle, 80.000 euro sono volati via. E mi pare lecito domandarmi: si possono buttare via così i soldi della collettività? Anche ammesso che sia stata brutta (a me non è mai piaciuta) è giusto buttarla via come un paio di calzini bucati? Non sarebbe stato più saggio e oculato recuperarla e metterla al suo posto? Le palle a Montegranaro continueranno a girare, sia col monumento che senza. Tanto vale salvare questa cosa costata tanti soldi dei contribuenti.

Luca Craia