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sabato 18 aprile 2015

Spacca e Forza Italia: l’assurdo della politica moderna



Scrivo solo per manifestare il mio sbigottimento di fronte al panorama politico per le prossime elezioni regionali marchigiane, altrimenti non ci sarebbe nemmeno da commentare l’assurdità di quello a cui stiamo assistendo. L’attuale presidente Spacca si candida sganciandosi dal partito che l’ha fin qui sostenuto, il Pd, e qui non ci sarebbe nulla di strano. Ma la sua candidatura vede l’alleanza ufficiale di Forza Italia, partito che oggi e, ripeto, OGGI siede ai banchi dell’opposizione proprio contro il governo Spacca.
A parte l’incoerenza di allearsi con l’avversario di sempre, con quello del quale si è detto ogni male e si è accusato di (quasi) ogni nefandezza, l’assurdità sta proprio in questo, nel periodo di “interregno” che va dall’ufficializzazione dell’alleanza elettorale alle elezioni. Durante la campagna elettorale Forza Italia è ancora all’opposizione di Spacca però si prepara a governarci insieme (sempre che vinca). Che tipo di opposizione farà in questo ultimo mese e mezzo?

Luca Craia

sabato 7 marzo 2015

L’Italietta delle raccomandazioni alla montegranarese



Credo che siamo tutti concordi sul fatto che uno dei problemi fondamentali del Paese sia il meccanismo, al quale poi, prima o poi, tutti o quasi ricorriamo (francamente io faccio parte del quasi) che ci fa rivolgere all’amico potente o inserito in un contesto in maniera favorevole perché in qualche maniera faccia il nostro interesse anche a scopo di ledere l’interesse, quando non il diritto, altrui. Sto parlano, in parole povere, della perversione culturale rappresentata dalla raccomandazione.
È uno dei grandi mali di questo paese ed è talmente radicato nella nostra cultura che non ci sembra nemmeno che sia cosa così cattiva e ingiusta. Ma, se ci pensiamo bene, quando riceviamo un favore è conseguenza logica che qualcuno ne rimanga danneggiato. Questo perché il favore giocoforza ci fa ottenere un beneficio che spetterebbe ad altri, altrimenti, spettasse a noi, non servirebbe il favore, la raccomandazione, ma solo l’esercizio del nostro diritto.
Rimango basito, quindi, nell’apprendere dal Corriere Adriatico di oggi che il nostro Comune riceve € 45.000 quale parziale rimborso delle spese sostenute per l’alluvione (di per sé buona notizia) grazie all’interessamento della Consigliera Regionale Letizia Bellabarba. Che vuol dire? Che senza l’intervento della Bellabarba questi fondi non sarebbero arrivati? Le dichiarazioni del Sindaco rese alla stampa non lasciano dubbi. Dite la Sindachessa: “come aveva già fatto per la frana di viale Gramsci, senza il suo aiuto (della Bellabarba, ndr) non saremmo riusciti a ottenere un contributo regionale. Oltretutto noi avevamo anche una sentenza che ci condannava”.
Quindi, secondo il nostro Sindaco, abbiamo ottenuto dei soldi che non ci spettavano solo grazie all’intervento della Consigliera Regionale del Pd. Se questo sia o no legale non è mio mestiere stabilirlo. Posso però affermare che mi pare immorale, perché questi soldi, se ci sono arrivati tramite l’intercessione dell’amico potente di turno, sono stati evidentemente tolti a qualcuno che ne aveva più diritto di noi. Francamente me ne vergogno. È, infine, stupefacente che lo si dichiari apertamente sul giornale, magari con lo scopo di favorire la campagna elettorale della Consigliera amica. Credo che ciò testimoni la perdita totale di ogni inibizione, lo smarrimento del senso della legalità, la fine di ogni moralità. Perché se proprio si vuole essere scorretti non vedo la necessità di farsene anche un vanto sulla stampa.

Luca Craia

giovedì 12 febbraio 2015

Scandalo rimborsi Regione Marche. L’elenco degli inquisiti

Ricordando che un inquisito non è necessariamente colpevole, credo sia giusto diffondere l’elenco completo dei Consiglieri Regionali indagati nell’inchiesta relativa ai rimborsi ai gruppi consiliari ai quali viene contestato il reato di peculato:

Luca Acacia Scarpetti (Idv)
Francesco Acquaroli
Fabio Badiali
Stefania Benatti
 Massimo Binci (Sel)
Giuliano Brandoni (Rifondazione Comunista)
Ottavio Brini (Forza Italia)
Raffaele Bucciarelli (Fds Pdci-Prc)
Giacomo Bugaro (Forza Italia)ù
Gianluca Busilacchi (Pd)
Valeriano Camela (Udc)
Giuseppe Canducci
Franco Capponi (Forza Italia)
Adriano Cardogna (Verdi)
Mirco Carloni (Ncd)
Guido Castelli
Graziella Ciriaci (Forza Italia)
Francesco Comi
Giancarlo D'Anna
Massimo Di Furia
Antonio D’Isidoro (Gruppo Misto)
Sandro Donati
Paolo Eusebi (Idv)
Andrea Filippini
Elisabetta Foschi
Enzo Giancarli
Sara Giannini
Roberto Giannotti (Forza Italia Ppe-Pdl)
Paola Giorgi (Idv e assessore alle pari opportunità)
Dino Latini (Api Liste Civiche-Italia)
Leonardo Lippi
Marco Luchetti (Pd e assessore al lavoro)
Maura Malaspina (Udc e assessore all’ambiente)
Katia Mammoli
Enzo Marangoni (Lega Nord)
Luca Marconi (Udc)
Erminio Marinelli (Per le Marche)
Francesco Massi Gentiloni Silveri (Pdl - Ncd)
Almerino Mezzolani
Luigi Minardi
Adriana Mollaroli
Giulio Natali
Rosalba Ortenzi (Pd)
Fabio Pagnotta (Udc)
Pietro Enrico Parrucci (Forza Italia)
Paolo Perazzoli
Paolo Petrini
Giuseppe Pieroni
Moreno Pieroni (Psi)
Fabio Pistarelli (An)
Cesare Procaccini (Partito Comunista)
Mirco Ricci (Pd)
Roberto Oscar Ricci
Lidio Rocchi (Gruppo Misto)
Franca Romagnoli (Forza Italia Ppe-Pdl)
Angelo Sciapichetti
Daniele Silvetti (Fli)
Vittoriano Solazzi (Gian Mario Spacca Presidente)
Franco Sordoni (Gruppo Misto)
Gian Mario Spacca (Presidente della Regione)
Oriano Tiberi (Forza Italia)
Gino Traversini
Umberto Trenta, Luigi Viventi (Udc e assessore ai trasporti)
Roberto Zaffini (Lega Nord)
Giovanni Zinni (Fdi).

venerdì 19 settembre 2014

Disservizi STEAT. Oggi corriera in panne. E gli autobus restano stipati.



L’atteggiamento letto ieri sui giornali da parte della società che gestisce i trasporti scolastici non è certamente accomodante. Giustifica il proprio operato con motivazioni opinabili e addossa la responsabilità sugli utenti rei di scegliere liberamente quale autobus prendere (ricordiamo che, in base all’autobus che si prende si rientra a casa prima o dopo, e alle 14 e passa credo sia legittimo scegliere di prendere quello che arriva prima). Non solo, lancia la sfida contro quegli studenti che, invero esagerando, hanno minacciato azioni di forza (non condivisibili, ben inteso).
Oggi la corriera da Fermo a Montegranaro era piena come negli altri giorni, segno che la Steat non ha inteso prendere alcun provvedimento. Solo che oggi è capitato un fatto nuovo: un mezzo s’è rotto, forse proprio per il sovraccarico. In soccorso ne è giunto un altro di dimensioni decisamente più piccole, per cui immaginate voi le condizioni dei ragazzi.
La Steat è perfettamente a conoscenza del numero degli utenti che dovrà servire o, almeno, dovrebbe esserlo fin da prima dell’inizio delle lezioni, visto che è la stessa Steat a vendere gli abbonamenti. Non mi pare cosa strana fare il conto (tanti abbonamenti)=(tanti utenti a bordo). Perché il primo giorno di scuola si debbono stipare gli autobus fino all’inverosimile? Posto che si può anche sbagliare qualcosa, perché al venerdì ancora non si è rimediato? Altra domanda: dov’è la polizia in questo caso? Il sovraccarico dei mezzi pubblici è illegale, o sbaglio?
Spero che la Steat cambi atteggiamento, che capisca di avere torto in abbondanza, che comprenda che, prima di tutto, deve rispetto ai propri clienti/utenti, e che provveda fin da subito al ripristino di una condizione normale di servizio. Non sono d’accordo con le azioni di forza minacciate dagli utenti fino ad ora. Ma credo sia necessario spingere sugli organi di controllo, siano essi la Polizia Stradale o la Regione che eroga finanziamenti per il servizio di trasporto degli studenti affinchè ognuno faccia la sua parte per restituire il diritto di viaggiare in tutta sicurezza ai nostri studenti. E questo lo dobbiamo fare noi cittadini e lo deve fare anche la politica che, fin a questo momento, non si è mossa.

Luca Craia