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mercoledì 1 giugno 2016

Tutto pronto per CondiviDIAMOlaVITA. Sabato 4 giugno al Campo dei Tigli



La compagine della Sutor Basket che ha disputato il campionato di serie B 1982-83

Il 4 giugno dalle ore 16 in poi, al Campo dei Tigli, ci sarà la giornata dei sensibilizzazione al DONO denominata “CondiviDIAMOlaVITA, dal campo dei tigli al cuore!!”, manifestazione ideata in una riunione serale con l’intento di unire le due grandi passioni dei montegranaresi, il Basket ed il Volontariato, per promuovere e sensibilizzare la cittadinanza al valore del DONO, sia esso di sangue, midollo osseo o organi e tessuti ma anche come dono del proprio tempo a chi ne ha bisogno. È così che si sono unite in questo progetto l’ADMO, l’AIDO, l’AVIS e l’Abbraccio di Montegranaro e il Gruppo di discussione sul Glioblastoma Multiforme.
Nell’organizzare tale evento abbiamo coinvolto i f.lli Trisciani e Germano Chiurchiù i quali, con molto entusiasmo, hanno aderito all’iniziativa contattando i numerosi giocatori, allenatori e dirigenti sportivi che negli anni hanno fatto la storia del basket a Montegranaro. Insieme ad essi ci saranno i bambini della scuola basket della Poderosa Basket che faranno la festa di fine anno agonistico. Sarà l’occasione per vedere le giovani leve che faranno la storia del basket e del volontariato di Montegranaro e di incontrare quei giocatori, allenatori e dirigenti che hanno fatto la storia dello sport più bello del Mondo.
Hanno confermato la loro presenza molti ex giocatori che sono indimenticati nei cuori degli appassionati e ci sarà anche Stefano Michelini, allenatore e commentatore tecnico per RAI Sport del campionato di Basket di serie A. Gli organizzatori vogliono ringraziare il Comune di Montegranaro per il patrocinio e gli spazi messi a disposizione e gli sponsor della manifestazione che sono Banca Mediolanum, nella persona del promotore Maurizio Berdini, MACAP srl (Macchine, accessori e Ricambi per calzaturifici, Machinery service), Calzaturificio ALEXANDER HOTTO, SORBATTI Cappelli.
Nel corso della manifestazione saranno presenti punti informativi delle associazioni per fornire tutte le notizie e le curiosità su come diventare socio. Sulla pagina Facebook dell’evento saranno indicati i nomi dei personaggi che parteciperanno.

Comunicato congiunto l’ADMO, l’AIDO, l’AVIS e l’Abbraccio di Montegranaro e il Gruppo di discussione sul Glioblastoma Multiforme

martedì 24 maggio 2016

Il volontariato si mobilita per la cultura del dono ricordando il basket storico



Non è scontata, la cultura del dono. Non lo è guardando le cifre, contando i donatori di sangue, di organi, di midollo. Sono molto meno di quelli che ti aspetteresti. Per questo motivo le associazioni di volontariato montegranaresi, AIDO ADMO AVIS L'Abbraccio e il Gruppo di Sostegno per ammalati di glioblastoma, con la collaborazione della Scuola Basket Montegranaro e il patrocinio del Comune, hanno organizzato un evento particolare e molto intrigante, che fa leva sulla passione più grande a Montegranaro, il basket, per promuovere la cultura del dono.
Il titolo è estremamente esplicativo e d’effetto: CondiviDIAMOlavita. Sabato 4 giugno, al Campo dei Tigli, luogo storico del basket montegranarese, parquet prima che esistessero i parquet, sede prima della Sutor e luogo dove migliaia di montegranaresi hanno passato ore a tirare palloni e infilarli in un canestro, scenderanno in campo vecchie glorie del basket, giocatori storici che hanno fatto grande la pallacanestro nostrana, personaggi mai dimenticati, tutti per far divertire il pubblico e per far passare il messaggio che il dono è vita.
Una bella festa per Montegranaro, per lo sport e per il volontariato. Un impegno congiunto dove i Presidenti e gli attivisti delle associazioni benemerite che si spendono quotidianamente per il prossimo chiamano i tifosi e non a far festa attorno al Campo dei Tigli con l’occhio puntato all’aiuto verso l’altro. Ne riparleremo, dandovi i nomi delle vecchie glorie che hanno aderito. Per ora segnatevi l’appuntamento.

Luca Craia


martedì 5 gennaio 2016

Sport a Montegranaro. Paga sempre Pantalone?



Non so se l’idea sia del giornalista del Corriere Adriatico o dell’assessore allo Sport nonché vicesindaco tuttofare Endrio Ubaldi o dell’assessore all’ambiente Roberto Basso (che non si capisce che c’entri con lo sport) ma leggere sul giornale stamattina che ancora una volta si va a ventilare l’ipotesi della realizzazione di un palasport nuovo per il basket che potrebbe andare in serie A mi ha fatto sobbalzare. La domanda è quella che mi pongo e pongo da tempo immemorabile, tirandomi puntualmente addosso critiche, insulti e, tanto per non farci mancare nulla in questo allegro paesino meridionale, qualche minaccia: perché la collettività dovrebbe pagare la passione di alcuni? Con la fine triste della Sutor pensavo che, almeno, avrei finito di pagare le tasse per finanziare anche le partite, ma pare che mi sbagliassi.
Passi che il Comune già dia un contributo, seppur piccolo alla società sportiva superstite che fa basket a livelli alti, ma che ora si ricominci a parlare della realizzazione da parte del pubblico di un nuovo palasport, per quanto con l’eventuale apporto dei privati, mi pare inaccettabile. Inaccettabile, intendiamoci, per i tempi che corrono e per i problemi che abbiamo. Inaccettabile perché, purtroppo, gli anni ’80 sono finiti da un pezzo e ora Montegranaro deve pensare al lavoro che manca, alle fabbriche che chiudono, ai cassaintegrati e ai disoccupati. Deve pensare al centro storico che cade, al Municipio che cade, all’urbanistica fatiscente e alla totale mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Deve anche pensare, Montegranaro, al rudere del mai realizzato palasport, nato dai deliri di onnipotenza di Basso e morto prima di nascere per l’avventatezza (?) con la quale ci si è affidati a ditte inaffidabili. Ora che l’affare Calepio sembra definito, non sarebbe il caso, prima di pensare anche solo alle tensostrutture, che servono più a creare consenso e voti che a dare un reale servizio alla collettività, a come sistemare l’area occupata dall’ecomostro del suddetto palasport abortito?
Torniamo coi piedi per terra, teniamo ben presenti le esigenze e le priorità di Montegranaro e di tutta la sua popolazione, non soltanto dei tifosi di basket o di calcio. E ora, fuoco alle polveri, amici tifosi.

Luca Craia