lunedì 24 ottobre 2016

Tre associazioni per esaltare Sant’Ugo



La collaborazione tra Arkeo, GTM e Crypta Canonicorum è iniziata da tempo e ha già prodotto progetti culturali di alto livello. Ieri, all’interno della splendida cornice dell’ecclesia di Sant’Ugo, abbiamo assistito alla realizzazione dell’ultima idea concepita insieme dai tre sodalizi, Il Canto degli Affreschi. In realtà si tratta di una riedizione dell’evento del 2015, nel quale però era presente solo l’esecuzione di alcuni brani eseguiti dal coro Crypta Canonicorum relazionati al tema degli affreschi di Sant’Ugo. Quest’anno abbiamo voluto creare una contaminazione tra il contesto storico, i riferimenti letterari e la musica antica, creando così un esperimento di grande impatto. In questo modo i canti, manoscritti medievali originali ritrovati e ritrascritti dal maestro Emiliano Finucci, si sono intrecciati ai testi storici curati da Graziella Marziali di Arkeo e a quelli letterari imbastiti da Maghì Allegri del GTM, che ha anche diretto l’esecuzione insieme a Nicola Girotti.
C’era un bel pubblico a Sant’Ugo, molto attento e partecipe, e anche generoso: ricordiamo che le offerte raccolte andranno a confluire nel fondo voluto dalle Associazioni montegranaresi che hanno aderito al progetto “Uniti per Voi”, creato per sostenere la ricostruzione di Arquata del Tronto. Grazie alla collaborazione con Nazzareno Gismondi, con le riprese effettuate ieri verrà realizzato un DVD. Il progetto è stato reso possibile anche dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

Luca Craia

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