lunedì 18 ottobre 2021

Sutor, terza battuta d’arresto consecutiva. Il commento alla sconfitta con Ancona affidato al coach Massimiliano Baldiraghi.


 

Mai come questa volta è andata vicino alla vittoria. La Sutor Montegranaro dopo aver giocato una buona partita, è uscita sconfitta, in volata nel derby contro la Luciana Mosconi Ancona. La squadra di Baldiraghi è stata quasi sempre avanti nel punteggio e a 5’ dalla fine poteva contare su 8 lunghezze di vantaggio sugli avversari. Il finale giocato punto a punto, alla fine ha premiato i dorici però, la compagine gialloblù ha giocato una partita solida in difesa trovando in attacco un terminale importante come il capitano Crespi che ha chiuso con 24 punti e 32 di valutazione.

Coach Massimiliano Baldiraghi che partita è stata quella con Ancona?

“A fine gara ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita. Abbiamo disputato una grande gara a livello difensivo, in attacco la squadra ha mosso meglio la palla, rispetto alle prime due partite costruendo bene. Nel finale è stata più brava Ancona che ha trovato sei punti consecutivi di Aguzzoli che li ha rimessi nella gara. Noi non siamo riusciti a trovare più la via del canestro. I numeri non mentono. Anche stavolta, Ancona ha tirato 24 liberi e noi solo 7. Anche a Civitanova era successa la stessa cosa. In una partita equilibrata giocata punto a punto, 17 tiri liberi di differenza, spostano gli equilibri inevitabilmente. Va bene che noi siamo gli ultimi arrivati in questo campionato da poco e che dobbiamo guadagnarci la stima degli arbitri però, se ogni volta che Masciarelli attacca il ferro e le difese non riescono a marcarlo non è un problema di Masciarelli, ma di chi difende. Sono imbarazzato per questa cosa perché mi sembrava che durante la gara ci fosse stata una disparità importante poi, leggendo le statistiche me ne sono reso conto ancora di più. Noi abbiamo attaccato il ferro e non siamo stati premiati”.

Una gara decisa da episodi visto che è stata sempre in equilibrio?

“Non è stata una sfida spettacolare dove le difese hanno avuto il sopravvento sugli attacchi. La nostra difesa è stata più maschia, la loro più tattica nei primi tre quarti. Nell’ultimo periodo Ancona ha dimostrato di avere un po' più di ossigeno di noi ed è stata brava ad eseguire le cose giuste nei momenti importanti. Voglio rimarcare ancora che la gara difensiva di entrambe le squadre merita un plauso”.

Quant’è rammaricato per questa sconfitta?

“A dire il vero sono molto arrabbiato perché se c’era una squadra che doveva vincere quella era la Sutor per quello che si è visto in campo. Complimenti ad Ancona che ha vinto però, mettendo sul piatto della bilancia le due squadre, noi meritavamo di vincere per quello che abbiamo espresso, per come siamo migliorati rispetto alle prime due partite perché in campo si è vista una squadra completamente diversa sia per spirito che per atteggiamento. Dobbiamo cercare di vincere una partita il prima possibile per iniziare il nostro campionato, speriamo di poterci riuscire il prima possibile”.

Ha provato anche a trovare delle risorse dalla panchina per dare fiato a chi aveva speso tanto. Si sente soddisfatto anche da chi ha inserito a gara in corso?

“Tutti devono essere pronti a fare le cose giuste quando vengono chiamati in causa. Alberti, che era stato uno dei migliori nelle prime due partite non è riuscito ad esprimersi a quei livelli. E’ andato un po' meglio Murabito sopratutto in difesa. E’ chiaro che c’è il bisogno di lavorare e crescere il prima possibile. Siamo giovani e primi nella classifica per i minuti concessi agli under, contro Ancona ho visto una crescita importante sia a livello morale che di spirito, qualcosa ancora manca per poter incamerare i primi due punti in campionato”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

A Visso la terra torna a tremare

 

È stata avvertita in tutta la fascia montana dei Sibillini, la scossa registrata alle 14.54 di oggi. L'epicentro è stato individuato a 2 chilometri da Visso, a 7na profondità di 10 chilometri e con una magnitudo di 3.8. Non si ha notizia di danni (ulteriori).


Luca Craia 

Lotteria di San Serafino. I numeri vincenti.


Conclusa anche per quest'anno la festa do San Serafino, sono stati estratti nella serata i numeri vincenti della lotteria che sono:

0496 - buono vacanza del valore di 1000 Euro

1007 - smart TV da 50"

2005 - asciugatrice Whirpool da 8 kg

2514 - smartphone Samsung A12

2305 - orologio da donna 

0729 - cena per 6 persone

1971 - macchina per caffè espresso

0984 - bracciale uomo

2415 - buono spesa da 1000 euro

2550 - prosciutto

Congratulazioni ai vincitori.


Luca Craia 

domenica 17 ottobre 2021

La Sutor perde per la terza volta ma gioca e convince.


 

Sutor Basket Montegranaro: Galipò 7, Masciarelli 10, Angellotti 3, Torrigiani, Korsunov 3, Alberti 2,  Barbante ne, Verdecchia ne, Botteghi, Murabito 2, Crespi 24. All: Baldiraghi.

Luciana Mosconi Ancona: Minoli 4, Panzini 8, Centanni 5, Zandri ne, Quarisa 18, Aguzzoli 8, Gospodinov 2, Cacace 2, Pozzetti 7, Anibaldi, Carboni ne, Carboni ne. All: Coen.

Arbitri: Settepanella di Roseto (Teramo) e Valletta di Montesilvano (Pescara).

Note. Parziali: 16-11, 26.26, 42-38.  Tl: Sutor 6/7, Ancona 16/24. Tiri da 3 Punti: Sutor 5/21, Ancona 4/27. Rimbalzi: Sutor 35, Ancona 44. 

 

P.S.GIORGIO – Terza sconfitta consecutiva per la Sutor Montegranaro battuta in volata dalla Luciana Mosconi Ancona per 51-54. Quella andata in scena al PalaSavelli non è stata una bellissima partita, però le due squadre in campo hanno dato tutto per arrivare alla vittoria. E la Sutor sembrava potercela fare quando nell’ultimo periodo a 5’ dal termine era sul più 8, 46-38. Ancona in quel frangente è stata brava a rimanere in partita grazie ai tiri liberi e poi con l’Aguzzoli a realizzare sei punti consecutivi che gli anno consentito prima di tornare nella sfida, poi di vincere la gara. La Sutor vista in campo non avrebbe di certo demeritato, la squadra di Baldiraghi ha giocato la sua migliore partita e alla fine una considerazione bisogna farla e riguarda la gestione dei tiri liberi con la Sutor che ne ha tirati 7 mentre Ancona è andata in lunetta ben 24 volte.

Avvio equilibrato di gara poi, la Sutor con una tripla di Korsunov e un canestro ci Masciarelli si porta avanti sul 7-2 dopo 4’. Ancona impatta con Panzini e un tiro pesante di Pozzetti per il 7-7 al 5’. A questo punto sale in cattedra il capitano dei veregrensi Crespi, cinque punti consecutivi per lui e la Sutor si riporta sul più 5, 12-7. Crespi segna ancora, nove punti totali nel primo periodo, e dopo 10’ il punteggio è di 16-11. Nel secondo periodo la Luciana Mosconi pian pino risaliva nel punteggio grazie ai canestri di Quarisa e Minoli e al riposo lungo la contesa era in parità, 26-26.

Al ritorno in campo il primo sorpasso ospite lo timbrava Panzini con una tripla per il 31-32 al 23’, la Sutor però rimaneva in partita e nel finale riusciva nuovamente ad allungare prima con Masciarelli e poi con un immenso Crespi. Al 30’ i gialloblù erano avanti sul 42-38.

Nell’ultimo quarto polveri bagnate per entrambe le squadre e il primo canestro di Alberti arrivava al 34’ per il 44-38. Poi ancora Crespi timbrava il cartellino per il 46-38. Ancora era in difficoltà e si aiutava per rimanere in partita grazie ai tiri liberi. Sul 48-42 saliva in cattedra l’Aguzzoli che con sei punti consecutivi riportava la Stamura a meno 1, 49-48. Quarisa con due tiri liberi ridava slancio alla compagine di Coen, 49-50 a 1’ dalla fine. La Sutor attaccava male e Quarisa la puniva di nuovo. Nel finale i ragazzi di Baldiraghi non riuscivano a trovare buone soluzioni ed Ancona pur sudando le proverbiali sette camicie, riusciva a vincere per 51-54.

“A fine gara ho fatto i complimenti ai miei ragazzi – ha detto Coach Baldiraghi – per come hanno interpretato la partita. Abbiamo disputato una grande gara a livello difensivo, in attacco la squadra ha mosso meglio la palla, rispetto alle prime due partite costruendo bene. Nel finale è stata più brava Ancona che ha trovato sei punti consecutivi di Aguzzoli che li hanno rimessi nella gara. Noi non siamo riusciti a trovare più la via del canestro. I numeri non mentono. Anche stavolta, Ancona ha tirato 24 liberi e noi solo 7. Anche a Civitanova era successa la stessa cosa. In una partita equilibrata giocata punto a punto, 17 tiri liberi di differenza, spostano gli equilibri inevitabilmente. Va bene che noi siamo gli ultimi arrivati in questo campionato da poco e che dobbiamo guadagnarci la stima degli arbitri però, se ogni volta che Masciarelli attacca il ferro e le difese non riescono a marcarlo non è un problema di Masciarelli, ma di chi difende. Sono imbarazzato per questa statistica perché mi sembrava che durante la gara ci fosse stata una disparità importante poi, leggendo le statistiche me ne sono reso conto ancora di più. Noi abbiamo attaccato il ferro e non siamo stati premiati”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

L'invasione culturale. Giornate FAI, un successo superiore alle aspettative.

 

Abbiamo sfatato il mito di Montegranaro che non ha nulla da offrire. Nelle due Giornate di Autunno del FAI appena concluse, Montegranaro è stato letteralmente invaso da visitatori che ne hanno scoperto, con sorpresa e piacere, le bellezze per molti insospettabili. Un successo superiore alle aspettative, con i nostri tesori pieni di gente fin da ieri e con l'apoteosi di oggi, quando abbiamo dovuto far entrare i visitatori di Sant'Ugo su due turni continui e gente in fila fuori.
Faccio qualche considerazione.  Prima di tutto direi che si è dimostrata la potenzialità turistica del nostro patrimonio. Se oggi, nel centro storico, ci fossero stati dei ristoranti e delle strutture ricettive, avrebbero fatto il pieno. Se quello che oggi è esploso diventasse continuativo, avremmo una nuova economia per dare lavoro e reddito a una buona fetta della popolazione, risolvendo nel contempo la questione del degrado. Approfondiremo.
Poi c'è la prova di unità. Oggi l'organizzazione ha funzionato perché ha funzionato la sinergia. Tutto è partito dalla felice intuizione di Cristiana Puggioni, che ha preso contatto col FAI, poi il prezioso lavoro di coordinamento di Chiara Strappa, e tutto si è concretizzato perché la comunità cittadina ha innescato una sinergia che non ha guardato altro che il bene comune. Una collaborazione perfetta tra Biblioteca, Scuola, Parrocchia, Comune, Arkeo e privati di buona volontà. Dopo anni di divisioni, è un segnale importantissimo. 
Ora c'è da insistere. Non è un problema, io e Arkeo facciamo questo da oltre dieci anni. Evidentemente è il momento di collaborare tutti insieme per dare il via a una nuova epoca.

Luca Craia 

sabato 16 ottobre 2021

Giornate del FAI a Montegranaro. Buona la prima, ma domani si replica.

Un sacco di gente, fin dalla mattinata, a visitare con stupore e piacere i tesori di Montegranaro aperti per l’occasione delle Giornate FAI in una collaborazione tra Biblioteca Comunale, Arkeo, Parrocchia, Istituto Comprensivo e il patrocinio del Comune che ha fatto da coordinatore. Bravissimi i giovani ciceroni, i ragazzi delle scuole medie di Montegranaro, che hanno guidato i visitatori con grande competenza, ben preparati dai loro insegnanti. Tra i tanti visitatori anche il Sindaco Ubaldi e il Presidente del Consiglio Comunale in pectore Venanzi, insieme al Vicesinsaco Monia Marinozzi che sono stati accompagnati proprio dai ragazzi alla scoperta delle meraviglie del paese.

Sono momenti importanti per Montegranaro che vuole seguire una vocazione turistica ancora da costruire, ma che ha certamente gli strumenti per farlo, vista l’importanza e la bellezza che nasconde insospettabilmente. Il successo di queste iniziative indica che la strada è quella giusta, ma bisogna seguirla, crederci e investirci.


Domani si replica: saranno aperte San Serafino, Palazzo Conventati (grazie a Philosofarte e solo per i tesserati FAI) , la cappellina di San Michele Arcangelo (grazie alla proprietà, sempre in esclusiva per il FAI) la Biblioteca Comunale dove sarà possibile visionare l'antica cartografia di Montegranaro e naturalmente SS.Filippo e Giacomo e Sant’Ugo. Gli orari: mattina dalle 10 alle 13 e pomeriggio dalle 15 alle 18. È tutto gratis ed è consigliata la prenotazione presso il sito FAI (CLICCA QUI)

 

Luca Craia

 


 

Assegnate le deleghe ai Consiglieri Comunali. La squadra che amministra Montegranaro è completa.


Come preannunciato il giorno di San Serafino, la squadra di governo che amministrerà Montegranaro per la prossima consiliatura sarà composta non solo dai 5 assessori già nominati lo scorso martedì, ma da tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza, ognuno dei quali ha ricevuto dal Sindaco Endrio Ubaldi stamattina, con apposito decreto sindacale, le deleghe di competenza.

Vediamole: come anticipato e secondo logica e buon senso, il bilancio sarà seguito da Ermanno Vitali, insieme alle società partecipate. Vitali riceverà le deleghe piene in quanto estremamente competente in materia quale stimato commercialista preparatissimo nel campo specifico; Niccolò Venanzi, indicato dalla maggioranza come Presidente del Consiglio Comunale per la cui nomina occorrerà attendere la votazione prevista per la prossima seduta convocata per il 25 ottobre, riceve anche la delega per la partecipazione, novità di questa Amministrazione che intende con questo rilanciare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa attraverso i comitati di quartiere che, nelle intenzioni di Ubaldi, dovranno essere cinque come le zone in cui è diviso il paese. Inoltre a Venanzi sono state assegnate le deleghe per il commercio, interfacciandosi con l’assessore per lo sviluppo economico Lucio Melchiorri.

L’ex assessore ai servizi sociali Cristiana Strappa seguirà la pubblica istruzione nonché le pari opportunità e il residence per anziani;  a seguire biblioteca e centro sociale “Giovanni Conti” ci penserà Cristiana Puggioni; Francesco Marsili ha ricevuto le deleghe per agricoltura, che fu già del compianto Livio Botticelli, e per i servizi cimiteriali; si occuperà invece di due nuove deleghe, l’innovazione produttiva e per la frazione Villa Luciani, zona con peculiarità importanti, le neo eletta Roberta Corvari.

Ovviamente i Consiglieri con delega non avranno il potere di emettere atti propri, ma dovranno raffrontarsi con l’assessore di riferimento per le delibere che saranno necessarie. Saranno quindi di sostegno e coadiuvanti l’attività amministrativa della Giunta che, per legge, non può essere composta da non più di cinque assessori compreso il Vicesindaco. Il Sindaco Ubaldi ha tenuto per sé le deleghe per sicurezza, personale e pianificazione territoriale.

 

Luca Craia

L'Imam ha ragione. Bisogna lavorare sull'integrazione.

 

Ho molto apprezzato le parole dell'Imam di Montegranaro espresse ieri su La Provincia di Fermo.com a proposito dei gravi fatti di cronaca che hanno visto protagonisti tre ragazzi montegranaresi, di cui due di origini marocchine, di uno strano sequestro di persona.  L'Imam parla di integrazione e individua nei problemi a essa connessi la radice di quanto accaduto. E ha ragione: è proprio a causa della mancata integrazione di molti giovani stranieri di seconda generazione che si verificano episodi di criminalità dei quali l'ultimo è probabilmente quello più grave. Ed è proprio sull'integrazione di questi ragazzi ma soprattutto delle loro famiglie che occorre lavorare. E bisogna farlo insieme, istituzioni italiane e istituzioni interne alla comunità straniera.
C'è un enorme problema di ghettizzazione, in parte indotta e in parte spontanea, che va risolto. Gli errori del passato possono avere rimedio già riconoscendoli. I criteri di assegnazione degli alloggi popolari sono una delle cause principali della ghettizzazione che ha relegato masse di stranieri con situazioni di disagio economico e sociale all'interno di contesti urbani chiusi in se stessi impedendone l'integrazione con la comunità autoctona. E chi ha amministrato fino a oggi non ha mai voluto riconoscere e risolvere il problema. 
Ma va anche sottolineata la tendenza nella comunità straniera a chiudersi in se stessa. Sono rari gli episodi di rapporti sociali aperti con gli autoctoni, e non è sempre colpa di quest'ultimi, anzi. Lo sforzo, quindi, va compiuto da entrambe le comunità per far sì che non be vediamo più due distinte ma una unica.
E se l'istituzione italiana deve evitare in futuro di creare nuovi ghetti e nel presente cercare di sciogliere quelli esistenti, quella della comunità magrebina deve aprirsi, prendere iniziative che avvicinino e soprattutto deve emarginare con decisione è senza giustificazioni quegli elementi che vivono in situazioni equivoche se non criminali. Occorre collaborare strettamente e aprirsi. Mi auguro quindi che le parole dell'Imam siano il segnale dell'inizio di un nuovo approccio di apertura. 

Luca Craia