domenica 17 ottobre 2021

L'invasione culturale. Giornate FAI, un successo superiore alle aspettative.

 

Abbiamo sfatato il mito di Montegranaro che non ha nulla da offrire. Nelle due Giornate di Autunno del FAI appena concluse, Montegranaro è stato letteralmente invaso da visitatori che ne hanno scoperto, con sorpresa e piacere, le bellezze per molti insospettabili. Un successo superiore alle aspettative, con i nostri tesori pieni di gente fin da ieri e con l'apoteosi di oggi, quando abbiamo dovuto far entrare i visitatori di Sant'Ugo su due turni continui e gente in fila fuori.
Faccio qualche considerazione.  Prima di tutto direi che si è dimostrata la potenzialità turistica del nostro patrimonio. Se oggi, nel centro storico, ci fossero stati dei ristoranti e delle strutture ricettive, avrebbero fatto il pieno. Se quello che oggi è esploso diventasse continuativo, avremmo una nuova economia per dare lavoro e reddito a una buona fetta della popolazione, risolvendo nel contempo la questione del degrado. Approfondiremo.
Poi c'è la prova di unità. Oggi l'organizzazione ha funzionato perché ha funzionato la sinergia. Tutto è partito dalla felice intuizione di Cristiana Puggioni, che ha preso contatto col FAI, poi il prezioso lavoro di coordinamento di Chiara Strappa, e tutto si è concretizzato perché la comunità cittadina ha innescato una sinergia che non ha guardato altro che il bene comune. Una collaborazione perfetta tra Biblioteca, Scuola, Parrocchia, Comune, Arkeo e privati di buona volontà. Dopo anni di divisioni, è un segnale importantissimo. 
Ora c'è da insistere. Non è un problema, io e Arkeo facciamo questo da oltre dieci anni. Evidentemente è il momento di collaborare tutti insieme per dare il via a una nuova epoca.

Luca Craia 

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