venerdì 10 settembre 2021

Ediana Mancini già Sindaco? Ed era l’unico candidato possibile?

 

È molto interessante l’intervista rilasciata dalla candidata PD, Ediana Mancini, al notiziario online Vivere Fermo. È interessante perché scopriamo che, oltre a sentirsi già Sindaco di Montegranaro come se non fosse mai stata sfiduciata, cosa che si evince chiaramente dal materiale elettorale che già riporta il titolo di Sindaco e omette la parola candidato, invero confondendo un po’ le idee agli elettori e non so se rispettando in pieno tutte le norme, la leader della lista del Partito Democratico ritiene di essere l’unico candidato possibile per la sua parte politica.

“Se non mi fossi ricandidata” dice l’ex Sindaco “Ubaldi avrebbe corso da solo, perché non si sono concretizzate altre due liste che erano state paventate”. Quindi, per quanto riguarda il PD, l’unico candidato possibile era lei, non si fosse candidata lei non ci sarebbe stata la lista targata PD. Nel Pd, oltre a Ediana Mancini, non ci sarebbe un personaggio capace di fare il Sindaco di Montegranaro. Nè il buon Perugini, che già si era candidato anni fa, nè quelli che si sono defilati. Insomma, un partito messo molto male, se non ha alternative al candidato Sindaco che ha espresso.

Poi possiamo discorrere quanto vogliamo sul fatto che si sia civici oppure no. Sono tutti civici, ma che la lista della Mancini, che si senta già Sindaco oppure sia solo una strategia pubblicitaria da biscotti, sia marcatamente del PD, credo che non sia negabile, a meno di non insultare l’intelligenza degli elettori.

 

Luca Craia

Restauro della torre campanaria. A che è servito?

 

È normale che un ex Sindaco, per quanto sfiduciato e in competizione elettorale con metà della sua stessa ex maggioranza, che potrebbe dire le stesse cose, faccia l'elenco di quanto fatto, anche senza distinguere le cose fatte bene da quelle fatte male, quelle fatte per il bene comune e quelle fatte per interessi politici o propaganda. Nel lungo elenco di "abbiamo fatto" stilato da Ediana Mancini spicca la voce "restauro e riapertura, in collaborazione con l'associazione Città Vecchia, della torre campanaria", che tra l'altro si chiama Torre dell'Annunziata per distinguerla dalle altre torri campanaria del paese che nessuno ha restaurato.
Spicca perché l'operazione era volta a rendere fruibile al pubblico della stessa torre. L'intervento, più che di restauro, è stato un consolidamento della cella campanaria e il rifacimento della parte di scala, un tempo in legno e ora in metallo. Solo che la fruizione della torre da parte del pubblico, e quindi l'attrattività turistica del bene culturale, se ne è andato a far benedire quando, un anno e mezzo fa, la stessa amministrazione Mancini, che aveva portato avanti il progetto di Città Vecchia mettendoci sopra anche un bel po' di soldini, ha installato proprio alle finestre della cella campanaria dei ripetitori di radiotelefonia che, di fatto, rendono inutilizzabile la torre. 
Questo per testimoniare come, per fare le cose, ci voglia un'idea del perché le si fanno. Ci vuole un progetto, altrimenti si buttano via i soldi e di sprecano beni potenzialmente preziosi. Non basta fare la lista dell'"abbiamo fatto", ci vuole anche la lista dell'"abbiamo ottenuto questi risultati".
In quel caso, il risultato più che altro fu l'elezione tra le fila del PD del Presidente di Città Vecchia.

Luca Craia 

Domani, primo impegno ufficiale per la Sutor Montegranaro in Supercoppa a Rimini.


 

MONTEGRANARO – Dopo tre amichevoli è arrivato il momento in cui i due punti in palio cominciano a valere qualcosa. Domani, alle ore 19.00, la Sutor Basket Montegranaro sarà impegnata nella Supercoppa e affronterà, alle ore 19.00, in trasferta (al PalaFlaminio), la Riviera Banca Rimini,in uno dei quarti di finale del raggruppamento B.

Sarà una partita difficile contro una squadra che è candidata a fare bene in campionato e che punta al salto di categoria.

Con il capitano Riccardo Crespi abbiamo provato a fare il punto della situazione.

Crespi, come ci arriva la Sutor Montegranaro a questa sfida contro Rimini?

“Siamo a buon punto con la preparazione al campionato che continua a larghi passi. Abbiamo iniziato in ritardo rispetto ad altre squadre però, nelle amichevoli la squadra ha mostrato buone cose. Anche nell’ultima uscita contro Chieti (squadra di Legadue) a livello fisico non abbiamo mollato niente. In campo vogliamo essere duri e dare il massimo contro Rimini sperando di poter giocare una buona partita”.

Che sfida si aspetta contro Rimini che viene considerata da tutti una delle favorite al successo finale?

“Sarà una partita difficile sia fisicamente che tatticamente perché affronteremo una squadra con tanta stazza e talento. Hanno costruito un roster che potrebbe puntare al salto di categoria però, in preparazione tutto è possibile e spero che se riusciremo a tenerla fisicamente, la Sutor sarà pronta disputare una bella gara”.

Notiziario – Tutti sono a disposizione di coach Massimiliano Baldiraghi. E’ tornato ad allenarsi anche Korshunov, un suo eventuale impiego verrà valutato domani nel corso del riscaldamento. 

Tv - La gara Riviera Banca Rimini – Sutor Basket Montegranaro, sarà visibile in modalità gratuita sul canale YouTube della Lega Nazionale Pallacanestro https://www.youtube.com/channel/UCgfaP8Vxua-zLKeegZOhzWQ

Arbitri – Questa la coppia designata per domani: Marco Ragionieri e Francesco Zaniboni di Bologna.

 

Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro


Consegnata la petizione per la sicurezza della Mezzina.


È stata inviata via PEC stamattina la petizione per richiedere la messa in sicurezza della strada provinciale “Mezzina” con l’installazione di rotatorie in corrispondenza dei principali incroci della strada, ossia quello di Montegranaro-Sant’Elpidio a Mare, di Montegranaro-Monte Urano e Monte Urano-Torre San Patrizio. La petizione è stata inviata al primo soggetto decisore, ossia il Presidente della Provincia di Fermo, proprietaria della strada, ma anche, per opportuna conoscenza, al Presidente della Regione Marche, al Prefetto e alla Procura della Repubblica. La petizione, al momento dell’invio, contava esattamente 680 firmatari, ma è ancora aperta e si può continuare a firmare seguendo questo link:

 CLICCA QUI PER FIRMARE

È chiaro che una petizione può lasciare il tempo che trova, come è accaduto con la precedente alla quale l’allora Presidente della Provincia, Aronne Perugini, rispose a mezzo stampa che non c’erano soldi per intervenire chiudendo la questione. Mi auguro però che, di fronte a tanta gente che ha dimostrato la propria preoccupazione ma, soprattutto, di fronte ai tanti, troppi eventi luttuosi occorsi lungo quel percorso, chi ha il potere di mettere in campo tutti i mezzi per salvare la vita alla gente lo faccia senza indugi.

 

Luca Craia