La chiesa dei SS.Filippo e
Giacomo, a Montegranaro, rappresenta di per sé un complesso monumentale di
notevole importanza, soprattutto perché ingloba in sé l’ecclesia di Sant’Ugo,
ma anche per il suo pregio architettonico e artistico e la presenza di opere di
grande interesse storico e culturale. Se fino a 10 anni fa il complesso era del
tutto precluso al pubblico, con la chiesa superiore gravemente danneggiata e
Sant’Ugo abbandonata a se stessa, dopo il restauro della prima e la riapertura
e la promozione della seconda nella sua importanza turistico-culturale, si è
potuto ricominciare a pensare al complesso come un unico polo culturale in
grado di dare valore da un punto di vista turistico a Montegranaro.
Da quest’idea di fondo è
partito il progetto di realizzare un polo museale nel complesso monumentale di
SS.Filippo e Giacomo, partendo dal ripristino del collegamento tra le due
chiese e l’allestimento di un museo dell’Unità Pastorale all’interno del
complesso stesso. Ho proposto il progetto al parroco, don Sandro Salvucci che l’ha
subito sposato con entusiasmo, e ad alcuni amici, tra cui Simone Perticarini,
sempre pronto a collaborare per il bene del paese, Alberico Teodori e Filippo
Quintili, coi quali abbiamo costituito una squadra che sta portando avanti l’iniziativa,
sotto l’egida di Arkeo.
Il progetto prevede il
collegamento tra le due chiese tramite la scala interna, finora interdetta, e la
raccolta ed esposizione di diverse opere d’arte religiosa attualmente non
fruibili per vari motivi. Le due chiese già da sole forniscono un ricco
patrimonio di opere d’arte e di testimonianze storiche, partendo dai preziosissimi
affreschi di Sant’Ugo per finire con le tele della scuola del Barocci, dei
Ricci e del Monti, oltre ad altri pezzi forti di notevole importanza. È ovvio
che, collegandole e rendendo possibile un’unica visita, l’appetibilità da un
punto di vista turistico aumenta esponenzialmente.
C’era poi la necessità di
custodire in maniera degna e decorosa tante opere disseminate tra le varie
chiese cittadine, opere spesso dimenticate o impossibili da fruire in quanto
poste in luoghi non accessibili. Tutto questo bel materiale troverà una degna
collocazione negli spazi attigui al complesso monumentale, costituendo, come
dicevamo, un polo museale parrocchiale che sarà parte integrante del complesso
stesso e fruibile nello stesso percorso turistico.
L’idea era di essere pronti
per Natale ma, tra covid e difficoltà di altro genere, siamo in netto ritardo.
Ma i lavori procedono: la scala di collegamento, fondamentale per il
progetto, stata riaperta, vi è stato
installato un nuovo impianto di illuminazione e stiamo procedendo al suo
restauro estetico. Una volta terminata questa fase si comincerà ad allestire il
museo. Contiamo di poter accogliere i primi visitatori in primavera, sempre
covid permettendo.
Noi crediamo che sia un bel
progetto, che sicuramente porterà lustro e nuove potenzialità turistiche a
Montegranaro, nonché aiuterà la Parrocchia a curare in maniera più concreta il
proprio patrimonio culturale. Il tutto, ovviamente, a beneficio della comunità
cittadina tutta che spero condivida con noi l’entusiasmo che stiamo mettendo in
questo progetto.
Luca Craia