sabato 21 novembre 2020

SS.Filippo e Giacomo: un progetto per il turismo culturale a Montegranaro.


La chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, a Montegranaro, rappresenta di per sé un complesso monumentale di notevole importanza, soprattutto perché ingloba in sé l’ecclesia di Sant’Ugo, ma anche per il suo pregio architettonico e artistico e la presenza di opere di grande interesse storico e culturale. Se fino a 10 anni fa il complesso era del tutto precluso al pubblico, con la chiesa superiore gravemente danneggiata e Sant’Ugo abbandonata a se stessa, dopo il restauro della prima e la riapertura e la promozione della seconda nella sua importanza turistico-culturale, si è potuto ricominciare a pensare al complesso come un unico polo culturale in grado di dare valore da un punto di vista turistico a Montegranaro.

Da quest’idea di fondo è partito il progetto di realizzare un polo museale nel complesso monumentale di SS.Filippo e Giacomo, partendo dal ripristino del collegamento tra le due chiese e l’allestimento di un museo dell’Unità Pastorale all’interno del complesso stesso. Ho proposto il progetto al parroco, don Sandro Salvucci che l’ha subito sposato con entusiasmo, e ad alcuni amici, tra cui Simone Perticarini, sempre pronto a collaborare per il bene del paese, Alberico Teodori e Filippo Quintili, coi quali abbiamo costituito una squadra che sta portando avanti l’iniziativa, sotto l’egida di Arkeo.

Il progetto prevede il collegamento tra le due chiese tramite la scala interna, finora interdetta, e la raccolta ed esposizione di diverse opere d’arte religiosa attualmente non fruibili per vari motivi. Le due chiese già da sole forniscono un ricco patrimonio di opere d’arte e di testimonianze storiche, partendo dai preziosissimi affreschi di Sant’Ugo per finire con le tele della scuola del Barocci, dei Ricci e del Monti, oltre ad altri pezzi forti di notevole importanza. È ovvio che, collegandole e rendendo possibile un’unica visita, l’appetibilità da un punto di vista turistico aumenta esponenzialmente.

C’era poi la necessità di custodire in maniera degna e decorosa tante opere disseminate tra le varie chiese cittadine, opere spesso dimenticate o impossibili da fruire in quanto poste in luoghi non accessibili. Tutto questo bel materiale troverà una degna collocazione negli spazi attigui al complesso monumentale, costituendo, come dicevamo, un polo museale parrocchiale che sarà parte integrante del complesso stesso e fruibile nello stesso percorso turistico.

L’idea era di essere pronti per Natale ma, tra covid e difficoltà di altro genere, siamo in netto ritardo. Ma i lavori procedono: la scala di collegamento, fondamentale per il progetto,  stata riaperta, vi è stato installato un nuovo impianto di illuminazione e stiamo procedendo al suo restauro estetico. Una volta terminata questa fase si comincerà ad allestire il museo. Contiamo di poter accogliere i primi visitatori in primavera, sempre covid permettendo.

Noi crediamo che sia un bel progetto, che sicuramente porterà lustro e nuove potenzialità turistiche a Montegranaro, nonché aiuterà la Parrocchia a curare in maniera più concreta il proprio patrimonio culturale. Il tutto, ovviamente, a beneficio della comunità cittadina tutta che spero condivida con noi l’entusiasmo che stiamo mettendo in questo progetto.

 

 

Luca Craia

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