martedì 26 maggio 2020

DL RILANCIO, ACQUAROLI (FDI): “IL GOVERNO NOMINA UN COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA ROMA – TERAMO MA DIMENTICA DI NUOVO IL SISMA DEL 2016. UMILIATE ANCORA LE MARCHE TERREMOTATE”


Comunicato integrale

Decreto rilancio: umiliate ancora le Marche terremotate. Il Governo dimentica ancora le zone terremotate del centro Italia del sisma del 2016, alle quali non dedica neanche un capitolo delle quasi 500 pagine del decreto rilancio. Dopo il decreto Genova, con cui erano stati conferiti poteri straordinari per la ricostruzione del Ponte Morandi e approvata una sanatoria per il terremoto di Ischia, arriva l’ennesima umiliazione per i terremotati del centro Italia. Con il decreto rilancio infatti il Governo nomina un commissario straordinario che potrà operare in deroga a tutte le leggi per il ripristino delle autostrade abruzzesi A24 e A25, la Roma – Teramo, che attraversa le zone colpite già dal sisma del 2009. Nulla invece compare per il terremoto del 2016. Avevamo presentato diversi emendamenti sia al Cura Italia che al DL Liquidità per accelerare l’avvio della ricostruzione fisica e socio-economica del centro Italia terremotato, ma tutti sono stati resi non ammissibili perché estranei alla materia del provvedimento. Ritengo che il rilancio a seguito della crisi legata al Covid-19 debba passare necessariamente attraverso la ricostruzione post-sisma di quello che sarà il più grande cantiere d’Europa. Questa era l’occasione sbloccare i cantieri pubblici e privati e tentare l’istituzione di una zona economica speciale. Ma il Governo, dopo l’inutile decreto 123 del novembre scorso, anche in questa occasione ha dato prova di considerare il sisma del 2016 come un’emergenza di serie B. Tutto questo è inaccettabile, l’ennesimo schiaffo alle nostre comunità colpite che scontano un’emergenza dentro un’altra emergenza. Ci faremo promotori delle istanze del centro Italia terremotato anche ora in sede di discussione del DL Rilancio ripresentando le nostre proposte in commissione e al Governo.

Francesco Acquaroli

A Montegranaro arrivano autovelox e controllo elettronico del rosso.



Tempi duri per i furbi della strada, a Montegranaro: finalmente la Polizia Municipale verrà dotata di strumenti atti a controllare le infrazioni semaforiche, che sono un costume consolidato dei Montegranaresi. In particolare, i semafori di Porta Romana sono una lotteria, perché c’è sempre qualcuno che brucia il rosso. Tra qualche tempo, però, chi lo fa rischierà sanzioni pesanti, perché l’Amministrazione Comunale ha deliberato di autorizzare il noleggio di attrezzature idonee al controllo delle apparecchiature semaforiche. E speriamo che adesso possiamo attraversare strettoia e circonvallazione più tranquilli.
Con la stessa delibera si è autorizzato anche il noleggio di apparecchi per il controllo della velocità. Non è specificato che tipo di apparecchi, se autovelox o telelaser. In ogni caso, ben vengano anche questi,  purchè non se ne abusi e non si tendano trappole agli automobilisti,, come spesso si fa in comuni vicino al nostro.
Alla votazione non hanno partecipato i due assessori targati PD: Basso e Perugini.

Luca Craia

Coronavirus. Gli psicologi chiedono risorse per il sostegno alla persona.



Chi non ha avuto problemi ad adattarsi all’improvviso cambiamento dello stile di vita, delle abitudini, alle limitazioni della libertà conseguenti ai provvedimenti contro la diffusione della pandemia? Ognuno di noi, chi più chi meno, ha sicuramente sofferto la situazione, magari poi adattandosi. Non tutti, però, sono capaci di assorbire una tale mole di sollecitazioni negative, che si vanno a sommare alle preoccupazioni per la propria salute, per quella dei propri cari e, cosa non trascurabile, per un futuro che pare piuttosto fosco.
L’allarme è stato lanciato dall’Ordine degli Psicologi delle Marche che ha chiesto al Governo maggiore attenzione per i bisogni psicologici della persona. Nei Marchigiani sono stati riscontrati numerosi casi di depressione, ansia, stati dissociativi e somatizzazioni, e la situazione, secondo gli specialisti, è destinata a peggiorare. Per questo occorre che lo Stato investa nella prevenzione dei disturbi psichici, per difendere il benessere psicologico dei Marchigiani.
Gli psicologi della nostra regione hanno già fornito il proprio impegno gratuito mettendosi a disposizione del Gores per sostenere la popolazione in difficoltà, anche allestendo un numero verde apposito, ma occorre fare di più, perché il malessere psicologico può avere conseguenze gravissime.

Luca Craia