Finisce questa estenuante campagna
elettorale, faticosissima anche per me che non ho alcun ruolo se non quello di
cittadino che osserva e dice la sua opinione. È stata faticosissima perché ho
messo a disposizione i miei spazi ai cittadini e i cittadini li hanno utilizzati,
e questo è faticoso da gestire. Sono sempre arrivate segnalazioni di cose che
non vanno, ma in questo ultimo periodo sono decuplicate: messaggi, foto,
richieste di interessamento per questo o quel luogo del paese, telefonate. E
poi gli insulti consueti, la moderazione dei commenti, i comunicati stampa, gli
argomenti da trattare, tanti in campagna elettorale. Tutto questo finisce oggi,
con gli ultimi comizi di stasera. Grazie a Dio.
Ho fatto campagna elettorale, è vero. Del
resto, non faccio informazione: chi si informa tramite questo blog sbaglia, perché
per informarsi bisogna comprare il giornale. Questo è uno spazio personale dove
scrivo quello che penso, e penso che la priorità per Montegranaro questa volta
sia cambiare amministrazione, perché la compagine che ha amministrato in questi
ultimi cinque anni è stata disastrosa, dannosa, pericolosa e ha segnato in
negativo il paese producendo una spaccatura sociale che sarà difficilissima da
sanare.
Parimenti credo che il progetto di
Gastone Gismondi sia un buon progetto e che la squadra che si presenta
candidata sia un’ottima squadra, tanto che io stesso non so ancora a chi darò
la preferenza nell'imbarazzo di dover scegliere. Chi fa paralleli con l’amministrazione Gismondi del 2009
sbaglia: erano altri tempi, c’erano altri uomini, c’era un contesto che ora è
molto cambiato. E anche Montegranaro ha bisogno di cambiare. Sono sicuro che
queste persone, se elette, sapranno dare una spinta al cambiamento, con le loro
idee, le loro competenze, la loro passione.
Ma sono sicuro più di ogni altri cosa
che, se vincerà Gismondi, cesserà questa tensione, questa paura, questo odio
che percorre le vene del paese. Sono certo che cesserà la cattiveria che ha
contraddistinto ogni azione della passata amministrazione. Sono sicuro che
amministreranno rappresentando tutti cittadini, non solo i propri elettori, e
che faranno l’interesse di tutti. Sono sicuro che sapranno ascoltare la gente e
capire le loro esigenze reali, le loro priorità, sono sicuro che non si
chiuderanno in una stanza a prendere decisioni, noncuranti delle istanze, delle
lamentele, delle richieste di aiuto di cittadini, imprenditori e commercianti,
come è accaduto in questi ultimi cinque anni.
Per questo mi sono schierato così
apertamente. Spero che lunedì ci sveglieremo in una Montegranaro che guarda al futuro
con una diversa prospettiva, più serena, più costruttiva. Montegranaro non può
permettersi altri cinque anni come quelli appena trascorsi, imploderebbe.
E da stanotte silenzio per tutti. Anche
per me, che non sono tenuto. Domani parliamo d’altro.
Luca
Craia