domenica 27 marzo 2016

Le accuse dell’ex dipendente e la stupefacente risposta del Sindaco



Nel Corriere Adriatico di ieri è apparso un articolo che continuava la diatriba tra l’attuale Assessore ai Servizi Sociali Cristiana Strappa e il suo predecessore Anna Lina Zincarini. La disputa è nata da uno dei tanti comunicati dell’Istituto Luce cittadina in cui la Strappa (o chi per lei, visto che non si capisce mai chi scrive e chi firma i comunicati) enumerava i grandi risultati ottenuti dal suo ufficio. Le rispondeva la Zincarini contestando, cifre alla mano, tutte le voci che davano motivo di soddisfazione alla Strappa. Come sempre incapaci di incassare i colpi, da piazza Mazzini rispondevano con un altro documentario scritto dell’Istituto Luce che, ghirigorando tra numeri e cifre, cercava di contraddire il contraddittore col risultato di confondere la mente di chi legge. Il Corriere Adriatico, stranamente per un giornale di soliti più che amichevole con l'Amministrazione Comunale, univa all’articolo la testimonianza di una ex dipendente della cooperativa che sbugiardava la Strappa.
Oggi tocca al Sindaco scendere in campo. Non si poteva esimere, la Mancini, dalla difesa strenua lancia in resta della sua scolaresca, pardon, giunta. E come la fa? Come sempre menando fendenti piuttosto che argomentando. E questi fendenti sono, secondo me, gravissimi perché, anziché spiegare e contestare quanto affermato dall’ex dipendente, la accusa di vigliaccheria perché non “ci mette la faccia”. E poi la perla: il Sindaco sa di chi si tratta, perché sono soltanto due le dipendenti che non hanno accettato le nuove condizioni di lavoro imposte dalla sua giunta. Per cui il tutto assume un preoccupante tono minaccioso, tono al quale, ormai, siamo abituati. E a Montegranaro riecheggia sempre più forte il suono metallico dello scacciapensieri.

Luca Craia

sabato 26 marzo 2016

Autobus. Controlli su cosa? L’ipocrisia e l’emotività.


L'interno di un autobus della tratta Montegranaro-Fermo

Non fosse tragico, a leggere certi articoli verrebbe da ridere. Siamo ancora in piena onda emotiva dopo la tragedia del pullman spagnolo ed ecco che arriva la notizia di due scolaresche quasi miracolate per essere scese da un pullman guidato, pare, da un inetto, almeno stando alle cronache. Ed allora i surfisti dell’emotività che si indignano, puntano il dito sugli autisti come se fosse una categoria di banditi e, udite udite, tessono le lodi delle società di trasporti che “eccellono” in ogni settore. Come se gli autobus li comprassero gli autisti. Come se fossero gli autisti ad autoinfliggersi turni massacranti.
E le società di trasporti eccellenti, ne vogliamo parlare? Vogliamo parlare degli autobus scolastici stipati fino all’inverosimile? Parliamo di eccellenze ma parliamo anche di quello che potrebbe accadere qualora uno di questo autobus trasformati in scatole di sardine avesse un incidente. Pensiamo alla fine che farebbero le sardine, che poi sarebbero i nostri figli. Pensiamoci. E la Provincia di Fermo, che minaccia controlli e pugni di ferro, cominci a controllare come vengono portati a scuola i nostri ragazzi. Sarebbe più credibile. Ma forse non andrebbe sul giornale e, chissà, qualche eccellenza potrebbe lamentarsene.

Luca Craia

Consiglio Comunale per l’Antennona in convocazione per la prossima settimana



È stata protocollata stamattina una richiesta per la convocazione urgente del Consiglio Comunale di Montegranaro al fine di discutere la problematica dell’antenna telefonica che sta per essere installata dalla Vodafone nel quartiere San Liborio. La richiesta è firmata congiuntamente da tutta l’opposizione al completo e verte sulla constatazione che, nella pratica di concessione delle autorizzazioni, sembra siano state commesse alcune irregolarità che potrebbero anche essere piuttosto serie e inficiare la concessione stessa.
Le valutazioni che hanno portato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale scaturiscono da uno studio che tecnici dei vari schieramenti di minoranza hanno compiuto sugli atti. Tali valutazioni sono contenute nella richiesta di convocazione stessa e si basano su questioni prettamente urbanistiche ma non di poco conto. Infatti pare che non siano state tenute nella debita considerazione alcune indicazioni del Piano Regolatore Generale. Inoltre sembra siano state omesse alcune verifiche tecniche. Ovviamente tutto questo è da controllare ma, poiché tali verifiche richiederanno tempo, si sollecita il Sindaco ad agire in autotutela per sospendere le autorizzazioni in attesa che tali verifiche vengano portate a termine.
Il fatto politico è rilevante perché le opposizioni, in questo caso, non cercano lo scontro con la maggioranza ma le chiedono la massima collaborazione. Con l’assemblea cittadina che si terrà giovedì, dalla quale si spera nasca un comitato stabile, e il Consiglio Comunale che si dovrebbe tenere venerdì prossimo, si potrebbe completare un quadro ideale in cui i cittadini e tutte le forze politiche lavorino all’unisono e in un'unica direzione, fatto nuovo e originale per Montegranaro. Auguriamoci che ciò avvenga perché è l’unico modo possibile perché si possa scongiurare questo nuovo pericolo per la salute dei Montegranaresi.

Luca Craia