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mercoledì 27 aprile 2016

Primo maggio delle Associazioni rimandato per maltempo



Si è deciso unanimente, nella riunione delle Associazioni partecipanti tenutasi ieri sera nella sede di Granarium, di rimandare la festa delle Associazioni prevista per il 1 maggio prossimo al 2 giugno 2016. La decisione è stata presa fondamentalmente perchè il meteo, a pochi giorni dall’evento, non è affatto confortante, ma anche perché l’area non è ancora predisposta in maniera ottimale. Inoltre, anche si verificasse una giornata di bel tempo, le piogge abbondanti hanno intriso il terreno e difficilmente è pensabile che si asciughi in tempo, con conseguenze immaginabili sull’organizzazione.
Non è stato possibile trovare una data idonea prima del 2 giugno, data che, comunque, dovrebbe garantire tempo più stabile. L’8 maggio, come si sa, si inaugura la chiesa restaurata di SS.Filippo e Giacomo. La settimana successiva c’è la festa dei Carabinieri e, comunque, tutto maggio vede le feste relative alle Prime Comunioni, che impedirebbero a tanti di partecipare.
Tutto rimandato, quindi, al 2 giugno nella speranza che il clima ci assista e che, nel frattempo, si possa preparare al meglio l’area interessata.

Luca Craia

mercoledì 29 aprile 2015

Laghetto aperto pro tempore. E la strada è tutta un buco.



Il Sindaco dice di non vedere tutto questo gran problema nell’ennesimo bugia detta e rimangiata a cui abbiamo potuto assistere tramite il giornale. Eppure di problemi ce ne sono molti, collegati a questa vicenda. Il primo è, ovviamente, il fatto che si raccontano cose non vere, per di più utilizzando i mezzi di comunicazione di massa. Se chi ci governa diventa uso alla menzogna come può il cittadino avere fiducia nelle istituzioni?
Secondo problema: l’uso che si fa delle associazioni. Sembra quasi che queste siano a servizio del governo cittadino. Sbagliato: le associazioni sono al servizio della città, non necessariamente di chi la governa (fatte le dovute eccezioni). Questo comporta che non è scontato che le stesse si prestino a giochini di questo tipo.
Terzo problema: il laghetto resterà aperto solo per il Primo Maggio? Mi pare di capire, dalle parole del sindaco, che non è prevista la fruibilità continua di questo spazio ma che questa sarà limitata a quel giorno e magari alla successiva domenica. Perché? Perchè non si è ancora pensato a mettere in sicurezza permanente l’area ma ci si è ridotti a lavorarci solo adesso (operai all’opera si sono visti solo stamattina)?
Ultimo problema: la strada. È completamente spaccata, ridotta a una mulattiera. Perché non si è predisposta un’asfaltatura anche di massima?

Luca Craia

martedì 29 aprile 2014

Niente Primo Maggio delle Associazioni.



È laconico Iacopo Gentili, presidente delle Proloco di Montegranaro, nel comunicare alle associazioni aderenti l’annullamento dell’iniziativa “Lago in Festa”, la seconda edizione della Festa delle Associazioni cittadine che l’anno scorso aveva riscosso un grande successo. La cancellazione è imputabile a problemi meteorologici. Il perimetro del laghetto del Torrione risulta attualmente allagato a causa delle forti piogge di queste ultime ore e le previsioni parlano di ulteriori copiose precipitazioni. È logico che organizzare una festa senza la possibilità di trasferire tutto al coperto diventa rischioso e, in qualche modo, impensabile. Da qui l’annullamento dell’evento annunciato con rammarico da Iacopo Gentili.
Quest’anno la festa è comunque nata sotto cattivi auspici, con polemiche rivolte alla Pro Loco, defezioni di importanti associazioni pur presenti l’anno scorso e strumentalizzazioni varie anche sulla messa in sicurezza dell’area voluta dal Commissario. È un peccato perdere l’occasione per passare una giornata insieme, consolidando, allacciando o ricucendo rapporti tra sodalizi che troppo spesso mostrano sfilacciature quando non rotture quasi irrimediabili. Speriamo si possa riproporre l’evento in altra data e che questa vicenda non vada a dare forza a quelle (poche) persone che mostrano la volontà di rendere difficile il già arduo compito della nostra Pro Loco.

Luca Craia

domenica 27 aprile 2014

Non sparate sulla Proloco



La polemica sulla messa in sicurezza del laghetto mi manda in bestia. Non perché chi la muove non abbia, sostanzialmente, ragione. C’erano altri modi, senz’altro, per evitare che qualcuno si possa far male, modi esteticamente più accettabili. Quello che mi fa arrabbiare è che, a muovere la polemica, sia sempre la stessa gente che non perde mai una singola occasione per creare difficoltà alla Proloco.
Ci sarà la festa delle Associazioni, al laghetto del Torrione, il Primo Maggio, tra pochissimi giorni. Festa organizzata dalla Proloco. La messa in sicurezza serve a propiziare l’evento che, altrimenti, non avrebbe potuto avere luogo. Muovere un vespaio in questo senso è un ulteriore tassello di quello che sembra un disegno per screditare l’operato e l’esistenza della Proloco.
Ho sentito le stesse persone dichiarare pubblicamente di non riconoscere il Direttivo dell’Associazione principale della città perché eletto “in maniera non ortodossa”. La stessa gente si è più volte sostituita, complice un assessore alla cultura a dir poco compiacente, alla Proloco stessa per la gestione di eventi ai quali doveva giocoforza presiedere quest’ultima. Guarda caso assessore ed ex presidente della stessa associazione sono in lista insieme. E ancora si gioca a screditare l’associazione delle associazioni. Qual è il fine? Mi pare di capirlo.
Ora però basta. Se si vuole davvero il bene della città si taccia, si faccia un passo indietro. Un’associazione è un’associazione, tra le altre. Faccia il suo, al meglio che può, ma non ci si permetta di monopolizzare il panorama culturale e associativo cittadino, con l’aiuto di politici e dirigenti comunali. La Proloco è un bene di tutti, è indispensabile per la città, e desideri di egemonia sono dannosissimi per il futuro dell’associazionismo e della vita culturale di Montegranaro. Fatevela finita.

Luca Craia