Visualizzazione post con etichetta pranzo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pranzo. Mostra tutti i post

domenica 29 gennaio 2017

Presepe e Associazionismo a Montegranaro. Potenzialità in parte inespresse.



Bellissima festa oggi a Villa Sofia per il pranzo annuale delle Associazioni che aderiscono all’Ente Presepe. Nonostante quest’anno l’evento che riunisce la stragrande maggioranza dei sodalizi montegranaresi non si sia potuto realizzare, le associazioni si sono volute comunque ritrovare per festeggiare e ribadire l’unità nata sotto la stella cometa virtuale del nostro Presepe che, se quest’anno non l’ha realizzato, ha però prodotto una serie di iniziative che hanno raccolto oltre 6000 Euro, che potrebbero diventare 10.000 tramite le sponsorizzazioni, da destinarsi alla realizzazione di un progetto a favore delle comunità colpite dal terremoto.
Villa Sofia era piena di gente abituata a lavorare per gli altri e per un obiettivo che favorisca la collettività. Quasi quattrocento persone gioiose a festeggiare insieme un altro anno di cooperazione. E c’è davvero da festeggiare, perché Montegranaro, grazie alla collaborazione nata per il Presepe, sta superando il suo grande limite, quello degli orticelli in cui ogni associazione, fino a poco tempo fa, era chiusa, gelosa del proprio operato e incapace di collaborare e chiedere collaborazione. Oggi le cose stanno cambiando.
Ci sono grandi potenzialità in quelle quattrocento persone, che poi sono solo una rappresentanza di questo mondo variegato che si chiama associazionismo. Se si riuscirà a trovare vera unità, collaborazione a tutto campo, obiettivi comuni da perseguire, ci potremo porre traguardi sempre più ambiziosi. Al momento si può solo dire che siamo sulla strada giusta, ma non è facile arrivare al superamento di tante barriere costruite negli anni. Ci si può riuscire e forse ci stiamo riuscendo. Certo, la realizzazione del presepe è un forte collante e quest’anno si è sentita la sua mancanza. Ciononostante la coesione ha tenuto e c’è, e oggi ne abbiamo avuto prova con questa bella festa. E se si riuscirà ad arrivare a una reale unità, sempre nel rispetto delle singole identità e prerogative, potremo fare davvero grandi cose per Montegranaro.
Intanto complimenti a tutti, in particolare al Presidente dell’Ente Presepe, Mauro Lucentini che ha organizzato il tutto ed è riuscito a mediare tra le tante identità presenti nell’Ente conducendole al conseguimento dell’obiettivo pro terremotati. E poi diciamolo: siamo tutti bravi.
                                      
Luca Craia

sabato 21 gennaio 2017

Un giorno insieme, il tradizionale pranzo delle associazioni montegranaresi



Il mondo associazionistico di Montegranaro, dopo tanto lavoro e iniziative portate avanti collaborando in maniera proficua, per una volta in un anno si ritrova solo per fare festa. Sta diventando una tradizione, il pranzo delle associazioni che aderiscono all’Ente Presepe Vivente, che sono la quasi totalità dei sodalizi culturali e di volontariato cittadini, anche se quest'anno la data è anticipata rispetto al passato. Siamo alla terza edizione e l’appuntamento è molto atteso dai sodali ma anche da tanti cittadini che, in questa occasione, si stringono intorno a queste realtà per sostenerle ed esprimere apprezzamento per quanto di buono creano per Montegranaro e non solo.
L’appuntamento è per domenica 29 gennaio a Villa Sofia di Monte San Pietrangeli, unico luogo vicino a Montegranaro abbastanza capiente da accogliere tutti i numerosissimi partecipanti che ci sono sempre stati fin dalla prima edizione. Il costo è molto contenuto, specie considerando il ricco menù previsto per il pranzo. Ma non si mangerà soltanto. Ci sarà spazio per i giochi e per la musica ma, soprattutto, sarà un’occasione per stare insieme. Tutti i Montegranaresi sono invitati a partecipare. Prenotazioni presso Polline, La Spesa Sfusa e Bar Boncore.
                                      
Luca Craia


sabato 5 marzo 2016

Le sovrapposizioni e la cattiveria



Certo che potrebbe benissimo trattarsi di una svista, una distrazione, l’ennesima superficialità nel campo della cultura e dell’associazionismo culturale dove l’Amministrazione Mancini da sempre si muove con la delicatezza di un elefante dentro un negozio di porcellane. Però organizzare la cerimonia di intitolazione della Biblioteca Comunale a Enzo Conti proprio il giorno in cui le associazioni che hanno organizzato il Presepe Vivente organizzano il loro incontro conviviale a me, francamente, pare una cattiveria bella e buona.
Non si può certo dire che, in piazza Mazzini, non fossero al corrente dell’iniziativa che riunisce la stragrande maggioranza delle associazioni culturali montegranaresi. Né si può pensare che la data sia improcrastinabile. Allora io mi domando: perché proprio il 13 marzo? Perché questo nuovo accavallamento di eventi? Cosa si vuole dimostrare? Cosa si vuole spaccare più di quello che si è già spaccato? A che serve questo ennesimo erigere barriere?
Non servono le operazioni simpatia, le foto sorridenti, il silenziatore per il vicesindaco e i suoi sgherri, se poi la sostanza rimane quella: un sostanziale disprezzo per il mondo associativo che non si sottomette al volere dell’oligarchia di governo e una costante ricerca di attriti. Enzo Conti non merita certo di essere ricordato con uno sgarbo come questo.  E Montegranaro non ne può più. Basta!

Luca Craia