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lunedì 13 giugno 2016

I pericoli della circonvallazione sud tra buche e asfalto logoro



Fu progettata circa vent’anni fa come seconda circonvallazione, tanto che ancora il cartello la denomina, in maniera un po’ pomposa, “circonvallazione sud” ma, in realtà, è sempre stata una stradina piuttosto stretta, con molte curve e grandi dislivelli. Però è utile e permette di giungere da San Liborio a Santa Maria (e viceversa) agevolmente evitando il centro di Montegranaro.
Sarebbe quindi una strada strategica, da tenere ben in ordine per incentivarne l’utilizzo al fine di alleggerire il traffico cittadino. Invece sembra sia stata dimenticata. È ridotta a poco più di una mulattiera, le banchine non esistono più, l’asfalto è logoro e ci sono numerose buche profonde. Tutto questo la rende una strada su cui viaggiare con cautela e certamente non invoglia a passarci, anche se, tutto sommato, fa guadagnare tempo.
Sarebbe intelligente rimettere in sesto la strada. Sarebbe anche doveroso, visto che, in queste condizioni. È pericolosa.  Chissà se tra i tanti cantieri promessi ci sarà anche questo?

Luca Craia

lunedì 25 gennaio 2016

Animali avvelenati nel centro storico. Inciviltà e abbandono.



Qualche giorno fa lanciai un avvertimento tramite la pagina Facebook de L’Ape Ronza, avvisando tutti i proprietari di animali che, nel centro storico di Montegranaro, qualche mentecatto delinquente aveva sparso del veleno, pare antilumaca, e che già un cagnolino era morto per questo motivo. Non immaginavo che, da lì a pochi giorni, dovesse accadere che anche una gattina che veniva in visita a casa mia ogni giorno a giocare col mio cane e con noi umani, dovesse rimanere vittima di questo atto di profonda inciviltà e cattiveria. Purtroppo, però, anche lei deve aver ingerito del veleno e ora la piangiamo.
Ne scrivo, quindi, per avvisare ancora una volta di questo pericolo tutti coloro che portano i loro animali a spasso ne centro storico e quelli che lasciano i gatti liberi di circolare tra i vicoli. Fate attenzione perché il pericolo è serio.
Se il centro storico fosse seguito a dovere e se qualcuno passasse a pulire con regolarità forse queste trappole mortali sarebbero già state rimosse ma, visto che vaste zone del paese vecchio non sono pulite da nessuno perché non ci abita nessuno e chi dovrebbe farlo per obbligo istituzionale non lo fa, il veleno rimane per strada per lungo tempo, almeno finchè non arriva una pioggia importante a lavarlo via. Aspettando la pioggia, quindi, stiamo molto attenti.

Luca Craia

giovedì 14 gennaio 2016

Centro storico. I soldi ci sono. Si intervenga.



Nei prossimi giorni attiverò una raccolta firme per sollecitare il Comune di Montegranaro a intervenire sul centro storico, onde evitare che la situazione degeneri e che capiti qualche tragedia. Col vento dei giorni scorsi abbiamo avuto un assaggio di quello che potrebbe accadere, con gli edifici fatiscenti e pericolanti che sono disseminati lungo i vicoli del paese vecchio, a causa di agenti atmosferici importanti o di movimenti tellurici. Credo che sia davvero ora di mettere mano al problema e risolverlo alla radice.
Del resto sono numerose le ordinanze di messa in sicurezza degli stabili emesse negli ultimi vent’anni e sempre disattese. Basterebbe farle rispettare e saremmo a buon punto. E nel caso non vi fossero le possibilità per farle rispettare si potrebbe procedere all’esproprio degli edifici per motivi di pubblica sicurezza. Una volta acquisiti gli edifici si potrebbero ristrutturare e mettere sul mercato, magari creando quell’albergo diffuso che propongo da anni, o abbatterli quando non siano di importanza storico-architettonica, risolvendo i problemi di sicurezza e guadagnando nuovi spazi.
I soldi per fare tutto questo? Ci sono: sono quei 450.000 Euro che, pare, verrebbero impegnati per il progetto di riordino di viale Gramsci e largo Conti, progetto che potrebbe tranquillamente aspettare mentre il centro storico non ha davvero più tempo.

Luca Craia