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mercoledì 23 novembre 2016

La roulotte della solidarietà di Palata arriva a Visso.



Ricordate la bella storia di solidarietà che vi ho raccontato la scorsa settimana, in cui un carabiniere di Montegranaro, Mario Iadonato, e la popolazione del suo paese natale, Palata, in Molise, si erano impegnati a trovare una roulotte per una coppia di allevatori di Visso? I due coniugi non volevano abbandonare la loro fattoria e i loro animali ma, soprattutto, la loro terra dopo il terremoto, così Mario si è dato da fare per trovar loro un tetto provvisorio chiedendo aiuto agli amici di Palata.

Così hanno trovato una roulotte usata, l’hanno pagati circa 1500 Euro, e oggi la roulotte è stata consegnata ai due coniugi allevatori. Non è certo una residenza di lusso, ma almeno la coppia potrà passare l’inverno al caldo continuando a lavorare coi suoi animali, nella speranza di qualcosa di meglio per il futuro, magari a primavera. Una bella storia che vi ho voluto raccontare della quale il finale ancora non è scritto. Lo scriveremo quando Visso tornerà al suo splendore, speriamo presto, e con la rinascita della città anche i nostri due allevatori possano avere di nuovo una casa vera.

Luca Craia

sabato 19 novembre 2016

Solidarietà: triangolo Palata – Montegranaro – Visso. L’Italia che ci piace.



È un cittadino di Montegranaro, visto che ormai risiede nel nostro paese da molti anni lo possiamo considerare un Montegranarese doc, ma ha mantenuto intatti e forti i legami con la patria natia, Palata, un bellissimo paesino in provincia di Campobasso, in Molise. Si chiama Mario Iadonato e fa il carabiniere, è brigadiere presso la stazione di Montegranaro.
Per la sua missione, Mario ha incontrato una coppia di sessantenni di Visso che è stata vittima del terremoto. Il sisma ha fatto crollare la loro casa, un casale fuori paese dove i due vivono allevando animali. L’uomo e la donna non vogliono lasciare la loro terra e il loro bestiame, vogliono mantenere viva la loro attività, non vogliono perdere le loro radici. Ma la casa non c’è più e vivere in tenda in inverno è impossibile.
Così Mario ha deciso di aiutarli e per farlo ha fatto appello ai tanti amici che ancora ha a Palata. Serve una roulotte da installare nel terreno dei due coniugi per permettere loro di passare l’inverno in attesa della primavera e di qualche intervento che riporti Visso nelle condizioni di essere vivibile. Usata una roulotte costa intorno ai 1500 Euro. A Palata hanno risposto subito e con entusiasmo e in pochi giorni hanno già raccolto oltre 1000 Euro.
Trovo molto bella questa iniziativa, un moto spontaneo di solidarietà che unisce l’Italia per un gesto che ci fa sentire un popolo più di tanti discorsi retorici. Mi piace anche che Mario sia un Montegranarese, a testimonianza del grande cuore che questo paese, quando vuole, sa avere. Mi piace anche l’affermazione del principio che i due coniugi di Visso stanno dimostrando, non volendo lasciare la loro terra. Quindi voglio ringranziare, da Italiano e da Marchigiano, Mario e gli amici di Palata, luogo che conosco e che so abitato da gente di gran cuore che ho avuto la fortuna di incontrare. È una bella storia. Ogni tanto vale la pena raccontare anche belle storie.

Luca Craia

domenica 5 giugno 2016

Due Carabinieri montegranaresi premiati ad Ascoli. Una caserma che fa miracoli contro un crimine sempre più forte.



Ci sono due militari di istanza a Montegranaro tra i Carabinieri che domani, ad Ascoli, verranno premiati nel corso delle celebrazioni per il 202° anniversario dell’Arma, la festa che ogni anno celebra la Benemerita e coloro che, tra questi servitori dello Stato e del Popolo Italiano, si sono distinti svolgendo il loro dovere. Si tratta del Brigadiere Mario Iadonato e del Carabiniere Scelto Francesco Olimpio. Iadonato è al terzo encomio mentre Olimpio al secondo. I due Carabinieri si sono distinti in azioni svolte nella repressione dello spaccio di droga (l’arresto di sette Pakistani con relativo sequestro di tre chili di cocaina e quello di un altro individuo in possesso di diciassette chili di stupefacenti) e per aver ricondotto alla ragione un individuo che si era barricato in casa e minacciava di far saltare in aria se stesso (e tutto quello che lo circondava) con una bombola di gas.  
È la testimonianza di come la Stazione dei Carabinieri di Montegranaro sia attiva ed efficiente nel mantenere l’ordine nel territorio, nonostante accusi serie difficoltà per la carenza di organico. I miliari montegranaresi sono operativi e vigili e compiono azioni quotidiane, come quella di pochi giorni fa in cui hanno recuperato, a Villa Luciani, un’auto di grossa cilindrata rubata pochi giorni prima in provincia di Macerata e che, probabilmente, sarebbe stata utilizzata per un nuovo colpo ai danni di qualche calzaturificio. E questo nonostante la forza della Stazione montegranarese sia composta di soli sei elementi mentre dovrebbero essercene almeno undici.
Fanno davvero miracoli i Carabinieri di Montegranaro e meriterebbero rispetto e gratitudine da parte dei cittadini che, spesso, invece imputano a loro responsabilità non dovute. Il territorio sta diventando sempre più complesso e i problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico si stanno facendo sempre più gravi e di difficile soluzione. I nostri Carabinieri, con le forze che hanno, stanno facendo un ottimo lavoro ma, forse, il loro impegno, grande e comprovato da queste attestazioni, non è sufficiente. Magari il cosiddetto Patto sulla Sicurezza andrebbe rivisto e rafforzato.

Luca Craia