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sabato 30 aprile 2016

Steat – caso tariffe. Mozione di Marzia Malaigia. Il suo comunicato



La Lega Nord Marche torna sul problema delle tariffe degli autobus della Steat della provincia di Fermo. Già con un'interrogazione era stato affrontato il problema in Consiglio Regionale, ma la risposta dell'assessore ai trasporti Sciapichetti è risultata quanto mai insoddisfacente.
Il consigliere regionale Marzia Malaigia non intende mollare la presa su questa vicenda: si tratta di una questione di equità. Le tariffe attuali del trasporto bus extraurbano si basano su di una rete stradale vecchia, che non tiene conto della "Mezzina" e pertanto della diminuzione della percorrenza chilometrica degli autobus.
Vero è che la competenza sulla revisione delle tariffe spetta alle province, ma la Regione, in caso di reiterata omissione, deve esercitare il potere sostitutivo voluto anche dalla legge regionale in materia. Di qui la mozione a firma Marzia Malaigia poi sottoscritta anche dagli altri consiglieri regionali della Lega Nord Marche, Sandro Zaffiri e Luigi Zura Puntaroni.
Nella mozione si evidenzia il fatto che la differenza tra la fascia stabilita dalla Provincia e quella reale, dovuta quest'ultima alla percorrenza dei mezzi nella strada conosciuta come “Mezzina”, è pari a quasi 70 euro a testa, che ricadono sull'economia familiare.
Con questo atto la Lega Nord Marche intende impegnare l'assessore competente e la Giunta Regionale tutta, nel ripristinare le condizioni di equità nel trattamento tariffario per gli studenti e i pendolari della tratta Montegranaro-Fermo, adeguando la classe di tariffa al reale percorso dei mezzi (pertanto dalla tariffa numero 4 alla tariffa numero 3).
Si chiede inoltre di far riconoscere l'idoneità del percorso, delle variazioni dello stesso e dell'ubicazione delle fermate, nonché migliorare la sicurezza dei passeggeri, molti di questi giovani studenti.
La Malaigia chiede inoltre all'assessore di riferire sul nuovo protocollo d'intesa con le aziende di trasporto in materia di controlli e sicurezza con relativo collegamento con le forze dell'ordine. Un ulteriore impegno, afferma la Malaigia, sarà quello di verificare se ci sono casi analoghi in altre tratte della Regione al fine dell'applicazione delle dovute reali tariffe.

mercoledì 9 marzo 2016

Marzia Malaigia più vicina a Montegranaro dei Montegranaresi



Desidero ringraziare Marzia Malaigia, vice-presidente del Consiglio Regionale delle Marche, per la battaglia che sta conducendo su un tema che è partito l’anno scorso proprio da queste pagine ma che, purtroppo, non ha avuto alcun riscontro da parte della politica locale: il costo del trasporto scolastico. Vorrei fugare dubbi di partigianeria: le mie posizioni sono sempre state piuttosto distanti da quelle della partito della dottoressa Malaigia, la Lega Nord, anche se, ultimamente, registro molti punti con cui concordo con loro. Ciononostante non mi si può accusare di stare facendo una marchetta politica anche se certamente ci sarà chi lo farà. Sopravviverò.
La scorsa estate l’amico Mauro Raparo mi ha segnalato la questione della quale si stava occupando e sulla quale aveva già mosso diversi passi per fare chiarezza: si tratta di un calcolo molto probabilmente sbagliato e basato su parametri obsoleti e opinabili che vengono utilizzati per computare il costo della tratta scolastica Montegranaro-Fermo. Questo comporta un aggravio di spesa notevole sui biglietti e gli abbonamenti. Sollevai la questione sul blog sperando che qualcuno, nelle alte sfere montegranaresi, prendesse in mano il problema a livello politico ma il silenzio riecheggiò per mesi. È bene sapere e ricordare che il Comune di Montegranaro è uno dei principali azionisti della STEAT, la società che gestisce i trasporti.  Ciononostante nessuno se ne occupò.
Ci ha pensato, invece, l’esponente leghista che ha fatto un’interrogazione in Consiglio e ora sta conducendo una battaglia per avere chiarezza, visto che la risposta dell’assessore competente è stata del tutto insoddisfacente. Ringrazio quindi la dottoressa Malaigia per l’impegno profuso a favore delle famiglie montegranaresi e, nel contempo, mi sento di criticare aspramente l’atteggiamento dei nostri amministratori, che sarebbero anche di sinistra, forse, e quindi vicini ai bisogni delle classi più deboli, forse. Infatti le istituzioni del nostro paese sono state sorde, finora, e non sembra siano in procinto di essere miracolate e riacquistare l’udito. Evidentemente la questione non tocca loro né il loro elettorato. Forse.

Luca Craia

martedì 10 novembre 2015

Le transenne pubblicitarie brutte e pericolose. Comunicato stampa di Mauro Lucentini.





Da un po’ di giorni a questa parte stiamo assistendo alla installazione delle ringhiere pubblicitarie, su tutti gli incroci principali di Montegranaro, con la stessa velocità della proliferazione dei funghi, in un bosco, di questo periodo.
C’è da chiedersi quale coacervo di menti ha portato ad autorizzare tutto ciò, deturpando le belle rotatorie ed i marciapiedi di travertino e porfido con dei miseri pannelli di plastica, ritornando indietro, architettonicamente parlando, almeno di trent’anni.
C’è da chiedersi cosa ci guadagni il comune di Montegranaro in tutto questo e soprattutto se per studiare un piano pubblicitario di questo tipo dobbiamo assistere all’ennesimo sbarco di aziende non montegranaresi, dimenticandoci sempre di chi a Montegranaro ci lavora e ci paga le tasse.
C’è anche da chiedersi se sia stato chiesto al comando della Polizia Locale di studiare un piano della sicurezza in funzione di queste installazioni selvagge, visto che proprio stamattina sono dovuto intervenire tempestivamente, in qualità di Consigliere Comunale, per far togliere una parte di queste ringhiere nell’incrocio fra viale Zaccagnini e via Umbria. Scendendo infatti da via Umbria e guardando verso il quartiere San Liborio non era più visibile la carreggiata di viale Zaccagnini ma solamente un groviglio di ferro che poi sarebbe stato corredato da un bel pannello di plastica. Sono quindi sceso dalla mia auto ed ho chiesto agli operai che stavano completando l’opera di fermarsi immediatamente con i lavori, ma giustamente loro avevano ricevuto ordini superiori. A quel punto è stato necessario l’intervento del Comandante dei Vigili Urbani di Montegranaro, dott.ssa Fanny Ercolanoni, che prontamente ha fatto rimuovere la parte di ringhiere che ostruivano la vista sulla carreggiata e bloccato la prosecuzione dei lavori.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di valutare bene il piano di installazione delle ringhiere pubblicitarie in essere e magari di affidarsi alla competenza di qualche architetto o arredatore che sicuramente sapranno proporre buone soluzioni.

IL CONSIGLIERE COMUNALE
     Geom. Mauro Lucentini