Visualizzazione post con etichetta furto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta furto. Mostra tutti i post

martedì 24 gennaio 2017

Ritrovata la Panda rubata della Zincarini. Parcheggiata sotto la telecamera.



L’ha trovata Tullio Di Chiara stamattina verso le 8. Era parcheggiata tra il cancello delle scuole rosse e le scalette di lato a esso, in via Marconi, la Panda 4X4 di Anna Lina Zincarini rubata ieri mattina. La vettura sembra intatta ed è parcheggiata ordinatamente, anche se in divieto di sosta. Una breve uscita, quindi, per l’attempata vetturetta del Consigliere Comunale di Viviamo Montegranaro.
Era sparita ieri dalla corte dell’esercizio commerciale di cui la Zincarini è titolare, la nota ferramenta Edilfer di via Veregrense.  Anna Lina l’aveva lasciata con le chiavi inserite, perché nella cultura dei Montegranaresi DOC c’è ancora questa sorta di ingenua fiducia nel prossimo, e qualcuno ha pensato bene di portarsela via, chissà per farci cosa.
La zona in cui la vettura è stata ritrovata è in pieno centro storico, a ridosso delle scuole, dove sono state installate da qualche tempo delle telecamere di sicurezza. Per questo è lecito pensare che si possa giungere a breve all’identificazione dell’autore del furto. Intanto, la storia finisce bene, almeno per ora.
                                      
Luca Craia

lunedì 23 gennaio 2017

Rubata la Panda di Anna Lina Zincarini. Furto anomalo?



Circola da qualche ora su Facebook un appello singolare, un appello rivolto a chi vedesse in giro un’automobile che, a Montegranaro, è molto conosciuta perché appartiene ad Anna Lina Zincarini. Anna Lina è Consigliere Comunale di minoranza ma è stata assessore ai servizi sociali ed è una delle anime del volontariato sociale cittadino. La sua Panda 4X4 verde targata AP 368185 è stata rubata davanti al luogo dove la Zincarini lavora, la ferramenta Edilfer in via Veregrense.
È un furto strano perché l’auto, come dicevamo, è molto conosciuta a Montegranaro e verrebbe notata se guidata da qualcuno che non sia la legittima proprietaria. È anche un automobile piuttosto vecchia, e non si capisce che valore di mercato il ladro le possa aver attribuito. Fatto sta che la macchina è sparita e ora Montegranaro si mobilita per cercarla. Se si tratta di una bravata, probabilmente verrà ritrovata abbandonata da qualche parte. Se si tratta d’altro, e coi tempi che corrono potrebbe anche trattarsi d’altro, chissà. Comunque, se la vedete in giro, contattate la proprietaria, i Carabinieri o anche L’Ape Ronza.
                                      
Luca Craia

mercoledì 11 gennaio 2017

Nuovo furto alle scuole rosse. Allarme e telecamere inutili.



È stato facile per i ladri, probabilmente ladruncoli da quattro soldi ma che hanno ben studiato la logistica del furto, introdursi e commettere il loro crimine, la scorsa notte a Montegranaro. Sono entrati senza grandi problemi nelle scuole rosse e, nonostante l’allarme suonasse, hanno scassinato e svuotato le macchinette distributrici di bibite e merendine. Un furto di poco conto ma d molto da pensare.
Ad esempio fa pensare il fatto che l’allarme suonasse ma nessuno lo ha sentito, segno che forse un sistema di allarme che non è collegato al nessuna centrale di controllo è sostanzialmente inutile. Fa pensare il fallimento del potere deterrente delle telecamere, che tra l’altro sono solo il via Marconi e non inquadrano tutto il perimetro del plesso scolastico. Si tratta di telecamere private collegate col sistema comunale che, però, non prevede un controllo in tempo reale e, quindi, una volta individuata la telecamera, il ladro può tranquillamente eluderla o addirittura passarci davanti rendendosi irriconoscibile.
La stessa cosa capitata poco tempo fa quando, alle sette di sera, i ladri hanno tranquillamente smurato una cassaforte in via Castelfidardo lasciando la macchina in mezzo alla strada, inquadrata ma con la targa coperta. Non è nemmeno la prima volta che i ladri entrano e fanno danno alle scuole di via Marconi, quindi si potevano prendere misure di sicurezza più idonee, ma non lo si è fatto. Insomma, ad accorgersi del furto solo le bidelle che hanno aperto la scuola stamattina presto e hanno chiamato i Carabinieri. Soldi pubblici buttati al vento.

Luca Craia

giovedì 1 dicembre 2016

Auto scassinata a San Liborio. Minorenni messi in fuga dalla proprietaria. Continui episodi di teppismo e criminalità.



Erano circa le diciotto quando una signora, affacciandosi dalla finestra, si è avveduta che un gruppo di ragazzi, tutti minorenni con età non superiore ai tredici/quattordici anni, composto da giovani di nazionalità italiana e magrebina, con prevalenza di quest’ultima etnia, stavano aprendo la sua macchina in via Carducci. La donna ha immediatamente gridato dalla finestra e i ragazzini sono fuggiti lasciando la macchina aperta. Una bambina di circa dieci anni, secondo il racconto della signora, quasi sicuramente italiana, prima di scappare ha pesantemente insultato la donna.
La banda di piccolissimi delinquenti si aggira da tempo nella zona di San Liborio preoccupando i residenti. Probabilmente sono gli stessi di cui abbiamo parlato qualche tempo fa riguardo gli “scherzi” al campanello di un condominio, in cui entravano e staccavano la corrente. La signora domani presenterà denuncia contro ignoti.
Ancora episodi di piccola criminalità e teppismo a Montegranaro, con protagonisti troppo spesso giovani e minorenni, troppo spesso di origine straniera e magrebina, che preoccupano la popolazione e vedono le forze dell’ordine sostanzialmente disarmate, visto che, per quanto si identifichino gli autori, questi rimangono quasi sempre a piede libero. Il clima di convivenza e integrazione, intanto, subisce un altro duro colpo, con buona pace di telecamere e buoni propositi.

Luca Craia