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venerdì 30 dicembre 2016

Civitanova Speaker’s Corner, angolo di discussione civile.



Mi trovo qualche volta a partecipare su Facebook alle discussioni relative a città vicine a Montegranaro, dove ovviamente non vivo ma che mi interessano perché ritengo che occorra una visione ampia della realtà, che comprenda l’intero territorio, in modo di avere un’idea più precisa di quello che accade. In questo il social network agevola molto il processo democratico, dando modo ai cittadini di esprimersi come mai, prima dell’avvento di questo fenomeno, hanno potuto fare. Il fenomeno è complesso e in molti casi si verifica che il mezzo di discussione diventi terreno di sfogo per qualche frustrato che sfoga le sue turbe creando scompiglio. Nel caso di Montegranaro, poi, la discussione diventa ogni volta scontro personale e si scende all’insulto quando non addirittura alla minaccia.
A Civitanova Marche hanno creato un gruppo che si chiama Civitanova Speaker’s Corner. È una sorta di piazza virtuale dove molti cittadini esercitano il loro diritto di critica verso chi amministra, altri ne elogiano l’operato, il tutto con discussioni a volte molto accese ma sempre civili e rispettose. Gli stessi amministratori spesso partecipano dialogando coi cittadini in maniera che a me pare, sempre e comunque, costruttiva. Chi pone quesiti o denuncia disservizi o problemi legati alla città lo fa liberamente, senza quelle paure che, invece, sembra esistano, e a ragione, a Montegranaro.
Quindi un plauso ai Civitanovesi per questo bell’esempio di civiltà, e un grazie per accogliermi ogni tanto. Un esempio da seguire.

Luca Craia

sabato 29 ottobre 2016

L’Italia che crolla



Viviamo tempi bui. Mai stato così buio in Italia. Accadono cose che danno il netto sentore di un destino che pare segnato, ineluttabile, di una strada imboccata senza possibilità di inversione, una strada che porta al precipizio. L’Italia crolla. Crolla sotto i colpi del terremoto, crolla sotto il peso di un autotreno. L’Italia crolla sotto i piedi dei nostri governanti incapaci, dei nostri burocrati idioti. L’Italia crolla sotto il peso della nostra ignavia, della nostra accidia, della nostra disonestà.
È il cemento disonesto e truffaldino, è una cultura generale disonesta e truffaldina che sta uccidendo il nostro Paese. Un cavalcavia che casca in testa a un poveretto che ci stava passando sotto non può esistere in un Paese in cui un tronfio governante proclama intenti di ponti megalitici, che sfidano logica e leggi della fisica. Una chiesa preziosa e piena di opere d’arte non può sbriciolarsi in un Paese che potrebbe e dovrebbe campare di arte e cultura, di turismo e accoglienza e invece lascia bruciare il suo petrolio, anzi, gli dà fuoco.
Assisto attonito al gran vociare virtuale su temi opportunamente costruiti al quale segue il silenzio più assordante nella vita reale. Siamo un popolo di rivoluzionari sul web che non spostano in culo dal divano. Stanno massacrando il nostro Paese, lo stanno regalando alle grandi potenze economiche incuranti dei morti che si lasciano dietro e noi non muoviamo un dito. Dovremmo essere in piazza, in tutte le piazze, a pretendere rispetto per la Nazione e per i suoi Cittadini ma non andiamo nemmeno a votare. C’è un referendum che potrebbe segnare le sorti del Paese per un lungo futuro e c’è che nemmeno si informa, nemmeno sa dic he si tratta o come funziona il voto. C’è gente che dichiara serenamente che non capisce e non vuole capire.
Intanto crollano i cavalcavia e ci cascano in testa. E la colpa non è di Renzi. La colpa è nostra.

Luca Craia

martedì 25 ottobre 2016

La seconda Giornata del Parcheggio Creativo



La prima edizione della Giornata del Parcheggio Creativo era nata su proposta di un amico all’interno del gruppo di discussione de L’Ape Ronza su Facebook e aveva raccolto centinaia di foto di auto parcheggiate in maniera “creativa”. Purtroppo, oltre alle foto, non abbiamo raccolto risultati apprezzabili: la gente continua a parcheggiare in maniera ignobile e a ignorare regole, educazione e rispetto per gli altri. È vero che questo accade un po’ dappertutto, ma a Montegranaro, almeno a noi, pare che la cosa sia particolarmente accentuata, forse aggravata dalla pressochè totale assenza di controlli e sanzioni sulla sosta. Infatti sono diversi anni che l’ammontare delle contravvenzioni si assesta intorno ai 30.000 Euro annui, cifra decisamente troppo bassa guardando come si parcheggia normalmente in paese.
Sempre all’interno del gruppo Facebook abbiamo deciso di riprovarci e anche quest’anno proponiamo la Giornata del Parcheggio Creativo, fissata per sabato 29 ottobre ed estesa anche a domenica 30. Come funziona? Chiunque vorrà potrà immortalare i parcheggi ignobili che troverà in giro per il paese e inviarceli tramite mail (laperonzablo@gmail.com) o tramite messaggio Facebook. Le foto più interessanti e rappresentative verranno pubblicate sulla pagina Facebook de L’Ape Ronza, con la targa, ovviamente, oscurata e in perfetto anonimato per chi le ha scattate. Non si vince niente, non è un concorso. Lo scopo è soltanto quello di sensibilizzare la gente ad avere maggior rispetto di regole e prossimo, parcheggiando in maniera consona a un paese civile. Non ci aspettiamo certo di far cambiare mentalità a certe persone con questo, ma forse potrà contribuire, nel tempo, a migliorare la qualità della vita di tutti i Montegranaresi.

Luca Craia