Visualizzazione post con etichetta chiusura. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta chiusura. Mostra tutti i post

giovedì 17 luglio 2014

Questione chiusura anticipata del nido. Il Comune precisa stizzito.



L’articolo di oggi de Il Resto del Carlino, firmato da Marisa Colibazzi, ha innervosito il Comune di Montegranaro o, quantomeno, colui che scrive per suo conto sulla pagina Facebook di “Montegranaro Riparti”, pagina nata per sostenere la campagna elettorale della lista dell’attuale sindaco e rimasta aperta come una sorta di notiziario della maggioranza di governo.
L’articolo della Colibazzi riportava la notizia del malcontento di alcuni genitori di bambini che frequentano il Nido Comunale per via della decisione del Comune di chiudere i battenti di quest’ultimo il 31 luglio e non la prima settimana di agosto come sempre fatto. Questo comporta evidenti e innegabili problemi piuttosto seri per quelle famiglie che, in quella settimana, sono ancora impegnate col lavoro (almeno chi il “lavoro ancora ce l’ha”, come recita la missiva dei genitori inviata alla redazione del giornale). Questi problemi, gli anni passati, venivano risolti dal Comune che, pur dovendo sostenere un costo aggiuntivo, manteneva aperta la struttura educativa per un’ulteriore settimana al fine di dare un servizio ai cittadini. L’attuale amministrazione ha invece reputato giusto non dare più questo servizio.
Non entro nel merito della decisione, ognuno può trarre le proprie conclusioni. Rimango, però, a bocca aperta davanti alla risposta pubblicata sulla pagina Facebook di cui sopra. La riporto testuale:

In merito alla chiusura dell’asilo nido comunale per la prima settimana di Agosto si precisa quanto segue:
- i bambini iscritti a frequentare per il mese di luglio non sono 70 come detto nell’articolo pubblicato il 17 luglio, bensì 46 in totale.
- Non è assolutamente vero che le educatrici godranno di due mesi di ferie, bensì di uno, come da contratto.
- Non si capisce come mai si faccia tanto clamore per una settimana quando scuole dell’obbligo vengono chiuse il 7 giugno e riaperte a metà settembre .
- Non crediamo di certo che una settimana di chiusura del servizio possa turbare gli equilibri delle famiglie di Montegranaro.
A tal proposito la nuova Amministrazione Comunale solleva un interrogativo.
Contrariamente al Regolamento Comunale del Nido, alcuni genitori, hanno usato nel corso degli ultimi anni ritirare dal servizio il figlio, in concomitanza di un malanno o altro, e di conseguenza non hanno pagato la retta dovuta .
Questa situazione ha contribuito ad aggravare le già precarie casse comunali.
Per concludere si auspicherebbe che le polemiche fossero costruttive e soprattutto si fa presente che prima della pubblicazione di articoli di protesta si conferisca con l’Assessore competente che fornirà le dovute delucidazioni

Innanzitutto il tono è piccato, nervoso, infastidito. Credo che un amministratore debba fare lo sforzo di ascoltare le istanze dei cittadini, giuste o sbagliate che siano, e mai rispondere con stizza alle stesse. Si fanno precisazioni inutili, come quella sul numero dei bambini che nulla toglie e nulla aggiunge alla questione. Si fa un paragone con le scuole dell’obbligo che non ha sussistenza essendo i due servizi difficilmente equiparabili. Si fanno congetture sugli “equilibri” familiari, senza conoscere il dettaglio e le situazioni specifiche che hanno portato i cittadini-utenti di questo servizio a prendere carta e penna e scrivere al giornale. Soprattutto, però, si usa un argomento che non c’entra nulla e che suona intimidatorio: la questione delle rette. Cosa c’entrano le rette pagate o non pagate sulla decisione di dare o non dare un servizio in più ai cittadini? Perché il regolamento non è stato fatto rispettare se poi si deve recriminare su questo? Cosa si sottende sollevando questo argomento? Infine si auspica che, prima di scrivere sui giornali, si vada a conferire con l’assessore competente. A parte che, nella fattispecie, l’assessore non c’è in quanto la delega è stata trattenuta dal Sindaco in persona (a meno che non si ritenga competente l’assessore ai servizi sociali, nel qual caso le rette proprio non c’entrerebbero nulla), credo che in democrazia ognuno sia libero di esprimere il proprio pensiero come meglio crede, e se un cittadino pensi sia più consono scrivere a un giornale piuttosto che andare a fare anticamera in Comune, ne abbia tutto il diritto. Infine torno sul tono: è la mia opinione, ma credo che non si debba mai e poi mai parlare in questo modo ai cittadini. Questione di rispetto.

Luca Craia

venerdì 23 maggio 2014

Chiusura della campagna elettorale. Gli ultimi appuntamenti



Credo di dare un servizio agli elettori fornendo la lista degli ultimi appuntamenti elettorali di questa sera. È l’ultima occasione per chiarirsi le idee perché domani ci dovrebbe essere il silenzio elettorale. Uso il condizionale perché mi pare d’obbligo.
Partiamo con “Montegranaro, la nostra città”, lista che sostiene il candidato sindaco Gianni Basso, che farà una chiusura in itinere con i seguenti appuntamenti:
ore 20,00 Villa Luciani
ore 21,00 zona Crocifisso
ore 22,00 Largo Conti.
ore 23,00 San Liborio di fonte bar Italo
Nella sede principale di viale Zaccagnini, dalle 21, 00 il poi, verrà proiettato il filmato già distribuito nelle case degli elettori.
Proseguiamo con “Guardiamo Avanti”, che propone Giovanni Battista Mariani:
19,00 Bocciodromo loc. la croce
ore 19,30 Pizzeria Arcobaleno loc la Croce,
ore 20,00 S.Maria davanti Eurospin,  
ore 20,30 Via Brodolini, incrocio alto ex pizzeria,
ore 21,00 Villa Luciani Piazza,
ore 21,30 Loc Torrione, incrocio Torre,
ore 22,00 Bar El Falerito, Via Veregrense,
ore 22,30 Bar Cicchini San Liborio,
ore 23,00 San Liborio piazzale chiesa,
ore 23,30 viale Gramsci.
Ecco, invece, gli appuntamenti di Gastone Gismondi:
ore 19,00 Villa Luciani
ore 21,00 piazza San Liborio
ore 21,45 incrocio di Santa Maria
ore 22,30 largo Conti
ore 23.15 presso La Cantina
Montegranaro Riparti”, lista che sostiene la candidatura di Ediana Mancini, aspetta gli elettori con il seguente orario:
ore 21,00 a San Liborio davanti alle scuole
ore 22,00 in piazza Mazzini
ore 23,00 in via Boncore
Il Movimento 5 Stelle, infine, chiude con un’apericena al Bar Tropical dalle ore 19,00 con un collegamento in streaming con la chiusura della campagna elettorale di Grillo a Roma.

Luca Craia

giovedì 24 aprile 2014

Ianieri ha sbagliato a chiudere la Montegranaro Servizi? Ad alcuni pare di sì.



In questa campagna elettorale stiamo vedendo cose che voi umani eccetera eccetera: colpi bassi, attacchi personali, insulti, velate minacce denotano, oltre che un clima teso e avvelenato, anche e soprattutto pochezza di idee e di progetti, una pochezza che porta lo scontro su un piano quasi fisico e che non promette nulla di buono per il futuro.
La stampa, in questa situazione, sta facendo un ottimo lavoro per cercare di rimanere neutrale e non favorire questo o quel candidato. Non tutta però: mi riferisco all’articolo apparso sul notiziario online “La Provincia di Fermo” riguardante un ricorso presentato dall’amministratore della Montegranaro Servizi contro la decisione del Commissario Ianieri di chiudere la società (di cui il Comune è proprietario al 100%) perche è la stessa risulta, oserei dire oggettivamente, antieconomica. Non scendo nel merito della decisione del dottor Ianieri anche se la stessa è stata bene accolta dalla maggioranza delle forze politiche cittadine mentre quelle che hanno governato fino a ieri si sono limitate a non commentare la disposizione del Vice Prefetto e Commissario per Montegranaro.
L’articolo in questione, invece, già dal titolo sembra godere del fatto che anche il Commissario subisca ricorsi (così come le amministrazioni Gismondi e Basso ne hanno subiti di innumerevoli, e così come sono innumerevoli ormai le sentenze contrarie in cui il Comune è stato costretto a soccombere). L’articolo, non firmato, sembra compiacersi del ricorso e, in qualche maniera, vuole sottolineare che anche il Commissario sbaglia e che forse aveva ragione l’ex sindaco a voler mantenere in piedi una società la cui utilità rimane, comunque, tutta da dimostrare mentre la cui onerosità pare evidente. La testata giornalistica online non è nuova a dimostrarsi molto amichevole con l’ex sindaco montegranarese, e in questa campagna elettorale sembra quasi diventare un organo di informazione ufficiale e di parte piuttosto che un notiziario imparziale. Sono scelte editoriali. E sono segni di come vanno le cose a Montegranaro.

Luca Craia