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martedì 31 gennaio 2017

Open day alle scuole rosse, incontro informativo per i genitori dei nuovi alunni elementari.



Le insegnanti delle scuole elementari capoluogo di Montegranaro organizzano per domani, mercoledì 1 febbraio, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, l’open day per i genitori che dovranno iscrivere i propri bambini per la prima volta alla scuola dell’obbligo. È un incontro informativo con i genitori per illustrare il funzionamento della scuola, i progetti, i lavori realizzati e gli spazi a disposizione. Le scuole elementari del centro sono una struttura antica ma solida, con una vulnerabilità sismica tra le migliori in paese. Il corpo insegnante è estremamente preparato ed è in grado di assicurare una didattica eccellente.
Il motivo per cui le insegnanti tengono molto a questo incontro con i genitori è dovuto alla volontà di riuscire a creare di nuovo due sezioni nel plesso. Le due sezioni sarebbero importanti perché garantirebbero la possibilità di organizzare le classi aperte, in modo da poter far interagire tutti i ragazzi e poter creare, a seconda delle esigenze, due gruppi elastici che distinguano il potenziamento e il consolidamento, a tutto vantaggio dell’apprendimento dei bambini.
Le “scuole rosse” hanno perso negli anni una sezione ma sarebbe importante recuperarla per mantenere efficiente il polo scolastico che si distingue comunque per gli ottimi risultati che ogni anno ottiene. Sarebbe quindi interessante se non doveroso per i genitori informarsi approfittando dell’open day per visionare una scuola efficiente, con progetti di pregio e grandi spazi a disposizione
                                      
Luca Craia

lunedì 15 febbraio 2016

Le scuole rosse perdono iscrizioni e rischiano di chiudere.



Il problema è antico ma si sta manifestando in tutta la sua gravità in questo periodo: le scuole elementari capoluogo, quelle rosse, per capirsi, stanno perdendo iscrizioni anno per anno e quest’anno si stanno avendo difficoltà anche per organizzare una sola sezione di prima elementare. Ciò è dovuto sia a un problema demografico, visto che il centro storico si sta progressivamente spopolando che all’assenza, ormai da anni, della scuola materna in centro. Infatti, con l’inagibilità e il successivo abbattimento della struttura storica vicina al Campo dei Tigli, il centro di Montegranaro non ha più avuto la materna, pur mantenendone la denominazione, e i bambini attualmente frequentano la sezione “centro” che, però, ha sede nella struttura di San Liborio. Questo ovviamente induce i genitori a mantenere l’iscrizione presso la struttura di San Liborio al momento del passaggio dalla materna alle primarie e ciò comporta lo svuotamento del plesso storico.
È un vero peccato, perché, andando così le cose, l’edificio sarà presto vuoto e una parte importante della nostra storia andrà a morire. Questo non può che nuocere ulteriormente alla vitalità del centro storico, aggiungendo un altro motivo di degrado e abbandono. Eppure nel plesso del capoluogo lavorano insegnanti tra le migliori, tanto che, dati alla mano, alle medie i ragazzi provenienti dal centro sono mediamente più preparati.
Sarebbe quindi auspicabile che si prendano iniziative, a livello scolastico, per incentivare le iscrizioni presso il capoluogo. Ma sarebbe anche necessario che la scuola materna torni in centro, magari dandole sede proprio nell’edificio dell’ospedale vecchio, così da creare nuovo movimento nel centro storico e sostenere la scuola più antica di Montegranaro. Le scuole rosse vanno salvate, sono una parte importante della nostra memoria storica.

Luca Craia