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mercoledì 10 febbraio 2016

5000 Euro spesi perché la giunta dei laureati non è capace di comunicare.



Questa è una cosa che davvero mi fa rabbia. Fa anche un po’ ridere ma sostanzialmente mi fa rabbia. Perché, vedete, farsi un punto di orgoglio del fatto di essere una colazione di gente “studiata”,  come si dice da noi, ossia di personaggi di alto livello di preparazione, tutti laureati, acculturati e preparatissimi (anche dotati di una certa spocchia, se vogliamo) e poi dover spendere Euro 5000 -  e lo ripeto in lettere: cinquemila – di soldi dei cittadini per pagare un professionista della comunicazione perché tra tanti geni acculturati non ce ne è uno capace di comunicare decentemente coi propri amministrati, è una cosa di cui bisognerebbe solo vergognarsi. E chiudo qui.

Luca Craia


lunedì 1 febbraio 2016

Il cittadino che paga l’incapacità di comunicare



Che l’Amministrazione Mancini abbia qualche problema (più di qualche, direi) nella comunicazione è evidente a tutti. Errori macroscopici di impostazione, uscite estemporanee su stampa e social network, atteggiamenti spocchiosi e irrispettosi hanno massacrato letteralmente l’immagine della Giunta, a partire dal Vicesindaco, utilizzatore a dir poco maldestro dei social e totalmente incapace di controllare il suo pessimo carattere e i suoi eccessi di ira, alla Sindachessa stessa che, con le sue uscite al vetriolo sui quotidiani, ha tolto ogni dubbio sulla sua capacità di mediazione e, se vogliamo, sulla sua stessa bontà d’animo.
Per ovviare a tutto questo pare che si siano inventati un addetto alle comunicazioni. Buona idea, vista la totale incapacità a comunicare, affidarsi a un professionista potrebbe essere una soluzione. Ma mi pongo una domanda: questo addetto alla comunicazione, per quanto possa essere bravo, è in grado di mascherare la profonda cattiveria con cui Sindachessa e soci trattano i cittadini? Sarà capace di mascherare l’arroganza che ha fin qui contraddistinti questa amministrazione? Sarà talmente abile da non farne vedere la spocchia di fondo? Perché per farlo, secondo me, ci vuole un mago della comunicazione e i maghi della comunicazione costano cari. E qui veniamo al punto: quanto ci costa questa nuova figura? Perché pare proprio che a pagare questo professionista dovremmo essere noi cittadini. A me, francamente, tanto giusto non pare. A voi?

Luca Craia