martedì 11 agosto 2020

Impianto di cremazione a Cura Mostrapiedi come la Torre Ascensore. Ci si sveglia tardi, si agisce tardissimo.



Arrivano sempre dopo. Sono arrivati dopo per l’antenna Vodafone di San Liborio, che poi si è riusciti a bloccarla più perché Vodafone ha preferito non mettersi in mezzo ai contenziosi piuttosto che per l’azione del Comune di Montegranaro. Erano arrivati dopo anche all’epoca della torre ascensore, ve lo ricordate? Del progetto, che anche secondo me era censurabile, si sapeva da tempo ma loro iniziarono la loro battaglia contro a lavori iniziati, bloccandoli e facendo lievitare i costi.
Anche adesso intervengono tardi: dell’idea del Comune di Sant’Elpidio a Mare di realizzare un impianto per la cremazione delle salme a Cura Mostrapiedi di sapeva già da un paio d’anni (leggi i miei precedenti articoli https://www.laperonza.org/2018/12/a-cura-mostrapiedi-arriva-il-forno.html https://www.laperonza.org/2018/12/forno-crematorio-cura-mostrapiedi-gli.html) ma, fino a oggi, l’Amministrazione Mancini ha fatto finta che il problema non esistesse, ignorando anche il comitato dei cittadini che si era formato già all’epoca. Ora si sveglia e chiede un incontro col Sindaco di Sant’Elpidio, ma adesso le cose stanno molto avanti, si parla già di realizzazione. Non sarebbe stato opportuno intervenire prima?
La questione, sia per Terrenzi che per la Mancini, probabilmente risiede nel peso elettorale della zona: Cura Mostrapiedi è territorio di Sant’Elpidio a Mare, ma vi risiede gente di Montegranaro perché la frazione è sostanzialmente attaccata al paese, senza soluzione di continuità. Sono poche centinaia di cittadini, quindi di voti. A Terrenzi, evidentemente, interessano poco da un punto di vista elettorale. Meno ancora interessano alla Mancini, visto che questa gente vota a Sant’Elpidio.
Ma il problema è di tutti, anche di chi risiede a San Liborio, in centro, persino a Santa Maria. Perché un impianto di cremazione produce sostanze tossiche, se non gestito alla perfezione, quindi il rischio di inquinamento esiste ed è innegabile. E se c’è inquinamento, questo interessa tutta Montegranaro, vicinissima, attaccata a Cura Mostrapiedi. Ecco allora che il Comune di Montegranaro improvvisamente si sveglia dal letargo e cerca di correre ai ripari o, quantomeno, di salvare la faccia.
Ancora una volta si dimostra disinteresse per la popolazione e disamore per il paese. Ancora una volta si dimostra che si amministra senza la diligenza del buon padre di famiglia; come dicevo in un altro post, il padre di famiglia, quando vede un pericolo, fa qualsiasi cosa per scongiurarlo. Chi ci amministra, no, si disinteressa (per due anni) e interviene quando non se ne può fare più a meno. Probabilmente tardi. Speriamo di no.
Luca Craia