giovedì 22 settembre 2022

Un voto in parte convinto e in parte sofferto.

Voterò Mauro Lucentini al Senato non perché è un amico ma perché come deputato ha lavorato molto e molto bene. Invito anche chi mi segue a votarlo, perché Lucentini è l’uomo giusto per il Fermano e le Marche tutte. Non lo voto per campanilismo o per scelta politica, tanto che per la Camera non voterò Lega. Lo voto esclusivamente perché mi fido di lui.

È comunque faticoso, per me, votare questa volta. Faccio fatica a vedermi rappresentato da questi schieramenti e da gran parte di questi uomini. Il panorama politico è sconfortante, i temi della campagna elettorale suggeriscono all’elettore di dedicarsi ad altre attività, perché se questo è il livello, c’è poco da aspettarsi per il futuro del Paese. Ciononostante credo ancora che sia un dovere, oltre che un diritto, recarsi alle urne per esprimersi, per scegliere per quanto tra proposte sconfortanti. Il voto ci dà il diritto di criticare e pretendere, il non voto ci toglie questo diritto.

Voterò a destra perché la sinistra è spregevole e in questa campagna elettorale ha dimostrato quanto lo sia. Voterò a destra perché abbiamo visto di cosa non sono capaci a sinistra, mentre questa destra ancora non l’abbiamo vista all’opera e una possibilità gli va data. Credo che non ci sia nulla da temere dalla destra, e che sia ignobile contrastare l’avversario politico inventandosi paure immotivate. La vera paura che ho e che il Pd e i suoi alleati continuino a fare gli stessi danni che hanno fatto fino a oggi.

Non lo so se il voto di domenica segnerà la data di un qualche cambiamento in positivo. So solo che è mio dovere cercare di contribuire e intanto lo posso fare votando.

 

Luca Craia

 


 

Salvatori sul calo demografico: investire risorse a favore della natalità

È preoccupato, Andrea Salvatori, per il calo demografico che si sta registrando a Monte San Giusto. Interviene così sul suo spazio Facebook:

 

Siamo sempre alle solite. Nel consiglio comunale di ieri sera, parlando delle linee guida dell’amministrazione Gentili previste dal D. U. P. , la maggioranza ci ha narrato i suoi obiettivi mostrandoli come una bellissima foto a colori ma che, presto, diverrà sfocata e in bianco e nero.

Questo atteggiamento, al solo scopo di ammaliare i cittadini, è ora di lasciarlo in cantina e di mettere in campo azioni concrete che aiutino a sviluppare il sistema socio/economico del nostro borgo.

La nostra preoccupazione, legata al repentino calo demografico, è un problema da risolvere velocemente senza perdere altro tempo.

Se, al 1 gennaio 2022, ci troviamo con un dato demografico pari a 7576 e, a giugno 2022, registriamo un nuovo calo scendendo a 7510, c’è un serio problema di paese non attrattivo.

Nessuno investe più a Monte San Giusto.

La nostra proposta, pertanto, è stata quella di invitare l’amministrazione comunale a investire ingenti risorse a favore della natalità.

Avviare una campagna di promozione affinché le giovani coppie inizino a fare figli significa, come già proposto in consiglio, dare un aiuto concreto alle famiglie come ad esempio 5 mila euro per i nuovi nati, non far pagare la Tari per 5 anni e applicare prezzi vantaggiosi su prodotti per l’infanzia che vengono venduti nella nostra farmacia comunale.

Questo, per il gruppo “Azione Comune”, vuol dire mettere in campo un vero e proprio tentativo di crescita e ripopolazione del nostro paese e non le solite “briciole” che non servono a nulla”.

 


 

Parzialmente riaperta la Circonvallazione sud. In Consiglio per riaprirla tutta.


Riapera, anche se parzialmente, con tempi celerissimi la Circonvallazione Sud di Montegranaro, che il Sindaco Ubaldi era stato costretto a chiudere un mese fa non solo per i danni causati allora da un nubifragio ma anche e soprattutto per lo stato pessimo in cui versava la strada dopo anni di incuria da parte della precedente Amministrazione Comunale. La strada è stata riaperta in condizioni di sicurezza nonostante l'ultimo terribile evento atmosferico della scorsa settimana. Si può ora circolare nei tratti di Roccolo Svampa, fino alla confluenza con Via Fonte Pomarola e con Via Giovanni XXIII. "Per il tratto che rimane chiuso salendo verso Via Fermana Sud" afferma Ubaldi,  "al Consiglio Comunale del prossimo 29 settembre faremo una variazione di bilancio, oltre all'applicazione di una parte dell'avanzo d'amministrazione, con l'obiettivo di riaprire tutta la strada entro il mese di ottobre".


Luca Craia

mercoledì 21 settembre 2022

Restauri importanti in vista, con la collaborazione di cittadini e Associazioni.

C’è un bel progetto di Arkeo che sto portando avanti da qualche anno e che comincia ad avere qualche speranza di riuscita. È un progetto piuttosto ambizioso e costoso ma, anche grazie alla collaborazione con associazioni e Montegranaresi innamorati del nostro paese, proveremo a realizzare in tempi relativamente brevi. L’idea è mi è venuta durante la ristrutturazione della Prioria dei SS.Filippo e Giacomo, quando don Umberto mi informò del fatto che, coi fondi disponibili, non si sarebbe riusciti a fare il restauro estetico delle pareti, nemmeno della parte absidale. Mi chiesi allora (ma me lo chiedo ancora) come sia possibile che un paese come Montegranaro, i cui imprenditori hanno generosamente finanziato per anni gesta sportive di ogni tipo e con ogni somma, possa lasciare un pezzo della sua storia in quelle condizioni.

Così mi sono attivato, ovviamente col permesso della Parrocchia e della Curia, e ho fatto fare un progetto per il restauro delle tempere murarie e della splendida pala dell’Altare Maggiore, l’Immacolata di Nicola Monti. Ho fatto realizzare tre progetti separati, in modo di poter gestire i fondi per stralci. Un progetto, il più corposo, riguarda le pitture parietali e i decori del Presbiterio, mentre per la tela del Monti il progetto è diviso in due: la parte conservativa e quella estetica.

Il primo progetto è stato presentato alla Fondazione Carifermo che ultimamente ha approvato un finanziamento parziale. Per quanto riguarda la somma residua è stata richiesto l’intervento della Regione Marche dopo che l’assessore Latini, nel corso della sua visita a Montegranaro accompagnata dall’Onorevole Mauro Lucentini, ha visionato la chiesa e ha appreso del progetto. Stiamo attendendo la risposta della Regione che dovrebbe essere favorevole.

Per quanto riguarda invece l’Immacolata  del Monti, ne parlai qualche anno fa con l’amica Carla Zengarini, all’epoca Presidente dell’Inner Wheel di Fermo. La professoressa Zengarini, montegranarese d.o.c., si è subito innamorata dell’idea e l’ha sottoposta al suo direttivo che sta deliberando una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari. Ci vorrà un po’ di tempo ma anche qui dovremmo riuscire a reperire quanto serve per recuperare e ridare splendore a uno dei dipinti più belli e preziosi che la comunità di Montegranaro possiede.

Ce ne sono molti altri di interventi di restauro che dovremmo mettere in cantiere: ci sono tutte le tele di San Serafino (eccetto quella di Fontana), opere di Filippo e Alessandro Ricci, tutte in condizioni preoccupanti; c’è la Madonna del Carmine di Filippo Ricci, c’è l’intera chiesa di San Pietro, incluse le tele, c’è l’organo Paci, c’è quello della Prioria, il Crocifisso di Santa Maria in Montaspice, questo solo per citarne alcune. Intanto cerchiamo di portare a termine questo progetto, dopo aver già restaurato il Crocifisso di Sant’Ugo, quello della Cappella delle Anime Sante, il Sacello Lauretano e la Vesperbild di SS.Filippo e Giacomo. La mia speranza è che siano i Montegranaresi, come nel caso della professoressa Zengarini o dell’imprenditore Giuseppe Raparo, a sostenere questi progetti per ridare lustro e splendore alla storia millenaria di Montegranaro.

 

Luca Craia