giovedì 11 agosto 2022

Movida = degrado e criminalità? Non possiamo accettarlo.


Io credo che uno dei tanti interrogativi che dovremmo porci dopo i terribili fatti capitati a Civitanova sia inerente alla cosiddetta movida. Quello che mi pare spaventoso è che si sta accettando l’equazione secondo la quale se c’è la movida giocoforza c’è lo spaccio e la criminalità. E perché? Perché per far divertire i giovani serve un indotto criminale che procura droga e chissà cos’altro?  

Io non trovo accettabile che per divertirsi debba essere obbligatorio sballarsi, e quando sento rispondermi che dobbiamo lasciare i giovani agli eccessi legati all’età rabbrividisco, perché è come dire arrendersi e non cercare di correggere le storture che inevitabilmente si innescano nella giovane età. Una volta il mondo degli adulti poneva un freno agli errori giovanili col sano conflitto generazionale. Oggi si cerca di evitare il conflitto, forse nell’ansia di rimanere giovani che affligge i genitori, forse nell’incapacità di assumere un ruolo fermo e autorevole essendo questo complesso e faticoso.

Ma non si può accettare come famiglie il concetto secondo il quale se una città è capitale del divertimento debba essere conseguenzialmente invasa da criminali. Non lo possiamo accettare come famiglie e non lo possono accettare men che mai le autorità. C’è qualcosa di malato in questa società ipepermissiva, dove tutto è concesso e dove bisogna accettare ogni cambiamento come se fosse positivo per il fatto stesso che avviene.

Dobbiamo invece recuperare il valore delle istituzioni e delle figure di riferimento, e se queste vengono percepite come conflittuali da parte dei giovani la cosa è fisiologica e fa parte del processo di crescita e di educazione. L’abdicazione della famiglia intesa come primo baluardo della società civile è cominciata con i nostri genitori e ha assunto connotazioni spaventose con la nostra generazione. Fermiamoci prima che sia troppo tardi.

 

Luca Craia

 

Quarto colpo per la Sutor Basket. Preso il giovane pivot Michael Facciolà


MONTEGRANARO - La Sutor Basket Montegranaro si è aggiudicata le prestazioni del giovane classe 2000 Michael Facciolà, centro di 205 centimetri.

Facciolà è cresciuto cestisticamente nel settore giovanile del Pescara Basket dove ha esordito anche in prima squadra. Nella stagione 2020/2021 ha indossato la casacca della Virtus Porto San Giorgio disputando il campionato di Serie C Silver. Lo scorso anno il salto in C Gold con la maglia del Fides Montevarchi dove ha disputato 27 partite con una media punti di 10,6 a partita.

»Sono felicissimo e onorato di poter giocare a Montegranaro, luogo storico del basket. Non vedo l’ora di cominciare, la voglia di fare bene è davvero tanta – dice Facciolà che poi si rivolge ai tifosi -. Ci vediamo al palazzetto!».


Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro


mercoledì 10 agosto 2022

Scelto il nuovo preparatore: sarà il ventiseienne Alessandro Baldo


MONTEGRANARO - Alessandro Baldo è il nuovo preparatore atletico della Sutor Basket Montegranaro che affiancherà Coach Patrizio durante gli allenamenti nel corso della stagione 2022/23.

Alessandro è laureato in Scienze Motorie all'Università di Bologna e ha ottenuto la magistrale in Scienze dello Sport all'Università di Urbino. La sua prima esperienza sportiva come preparatore è iniziata nella stagione 2017/2018 con il settore giovanile del Cesena Rugby, proseguita poi nel 2018/19 con la primavera della Fermana F.C. E l'anno successivo nella Milan Accademy Elite Sangiorgese. Dal 2020 è stato il preparatore atletico del Futsal Cobà, squadra di calcio a 5 sansgiorgese che milita in A2 e dal 2019 è anche il preparatore del settore giovanile della Poderosa Montegranaro. Lo scorso anno ha seguito la preparazione atletica della squadra di basket veregrense dei Milwaukee Becks (Asd Montegranaro Basket) che è poi arrivata alla vittoria del campionato Promozione

«Ringrazio la società per la fiducia concessa – dice Baldo -. Sono carico e motivato per questa esperienza, sperando di far bene».

Benvenuto nella famiglia gialloblu, Alessandro!


Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro


Programma triennale opere pubbliche: buone e cattive notizie per il centro storico di Montegranaro.

È stato pubblicato in questi giorni il nuovo Programma triennale delle opere pubbliche del Comune di Montegranaro. È lo strumento col quale l’Amministrazione Comunale individua le opere pubbliche da eseguire in via prioritaria, ne detta i tempi e ne indica i costi. Quindi è un’indicazione importante per capire cosa si andrà a fare e come il Comune progetta il futuro del paese.

In questo Programma ci sono una buona e una cattiva notizia. La buona è che è comparsa una voce relativa alla sistemazione della pavimentazione di piazza Mazzini, cosa che credo sia più che prioritaria in quanto è evidente che il piano del selciato della piazza si stia ammalorando in più punti e che questo debba destare preoccupazione in quanto, sotto la piazza, come è noto, insiste un grande sistema ipogeo. È chiaro che il rischio sia che la piazza imploda e precipiti all’interno dell’ipogeo stesso. È quindi confortante leggere che, nello stesso intervento, si pensa di mettere mano anche agli stessi ipogei che, tra l’altro, avrebbero un immenso valore da un punto di vista turistico. Quello che lascia un po’ perplessi è la cifra prevista, 250 mila Euro, davvero pochini per un intervento di questa portata. Il tutto è programmato per il terzo anno di consiliatura, per cui vedremo.

La brutta notizia è questa: sapevamo già dall’anno scorso che erano stati destinati 100 mila Euro al diradamento del centro storico. Per diradamento si intende l’abbattimento di quegli stabili irrecuperabili e che non rivestano particolare rilievo come beni si valore storico-artistico. Ebbene, l’intervento era previsto per il primo anno ma il primo anno sta finendo e dell’intervento non c’è traccia. Non solo: l’anno scorso si pensava che, negli anni successivi, sarebbero stati inseriti ulteriori capitoli di spesa per interventi nel centro storico ma tocca rilevare che, oltre a questo, non c’è altro. Il che lascia un po’ interdetti, perché si era parlato di recupero del centro storico come priorità ma con questi investimenti credo che ci sia poco da recuperare. Speriamo in correzioni future.

 

Luca Craia

 


 

LUCENTINI (Lega): EMODINAMICA A FERMO, VIA ALLA SELEZIONE DEL PERSONALE

L’onorevole leghista soddisfatto per la pubblicazione dell’avviso per la selezione di 5 figure professionali.

 

Comunicato integrale

 

Roma, 9 agosto 2022 – “Avviate le procedure per l’attivazione dell’emodinamica all’ospedale Murri di Fermo a conferma che sta andando a buon fine la battaglia della Lega, con il sottoscritto in prima linea, per garantire all’intera popolazione del Fermano un servizio essenziale”.

L’annuncio dell’onorevole Mauro Lucentini segue la pubblicazione, da parte della direzione dell’Area Vasta 4, di un avviso interno per l'acquisizione di manifestazione di interesse per 5 figure professionali di C.P.S. Infermiere alle funzioni assistenziali della Emodinamica, Elettrofisiologia cardiaca e Radiologia Interventistica. Possono inviare il proprio curriculum entro l’1 settembre prossimo i dipendenti a tempo indeterminato dell’area vasta stessa.

“Manteniamo la promessa di riqualificazione e potenziamento della sanità sul territorio – conclude l’onorevole leghista – Ogni polemica si dimostra ancora una volta infondata e la riorganizzazione sanitaria, recentemente approvata in consiglio regionale, servirà a dare risposte sempre più puntuali ai marchigiani, anche attraverso l’ospedale di Fermo che vanta più di un fiore all’occhiello con i servizi già attivi ed ha tutte le potenzialità per essere un punto di riferimento naturale per la sanità del territorio e della regione”.