sabato 18 giugno 2022

Una parte del Cimitero montegranarese dedicata alle inumazioni di rito islamico. L’integrazione nei fatti concreti.

L’integrazione reale passa attraverso gesti concreti e iniziative che agevolino quei cittadini o residenti di origine straniera nel processo di costruzione di una vera società multietnica, rispettosa delle culture di tutti, prima di tutte quella del nostro Paese. Ecco quindi che l’iniziativa del Sindaco Ubaldi, deliberata ieri nella consueta riunione settimanale di Giunta, va esattamente in questa direzione: creare i presupposti perché si inneschi un reale processo di integrazione.

Già da tempo i cittadini di fede islamica residenti a Montegranaro manifestavano la necessità di avere uno spazio dove poter inumare i propri cari seguendo i riti della loro religione. L’Amministrazione Comunale va quindi a cogliere questa esigenza destinando una porzione del civico cimitero montegranarese, nella fattispecie uno spazio del terzo quadrante, alla sinistra rispetto all’ingresso principale.

La comunità islamica è la più numerosa in paese, sommando i 375 Nordafricani ai 154 Pakistani. Il costume di queste popolazioni, finora, ha portato a rimandare le salme dei propri cari in patria, e probabilmente molti continueranno con questa modalità. Ma coloro che vorranno potranno seppellire i defunti in Italia, e questo è un modo importante per sentirsi un po’ più parte della nostra Comunità Nazionale.

 

Luca Craia


 

venerdì 17 giugno 2022

Nuove telecamere a Montegranaro. Cresce la sicurezza. Attenzione al centro storico.


A Montegranaro, purtroppo, cresce il bisogno di controllo e sicurezza. Sono lontani i tempi in cui si poteva lasciare la porta di casa aperta, quelli in cui la comunità era essa stessa una sicurezza. Oggi i casi di criminalità e vandalismo sono all'ordine del giorno e uno dei sistemi per arginare il fenomeno, pur non essendo l'unico, è l'utilizzo su larga scala della videosorveglianza. Con questa consapevolezza, l'Amministrazione Comunale guidata da Endrio Ubaldi, che già da Vicesindaco aveva portato avanti la politica di incentivazione dell'uso delle telecamere, va a integrare il sistema di sicurezza urbano con ulteriori 16 telecamere. 

Cinque di esse entreranno in funzione già la prossima settimana per rendere più sicuro il Festival di Veregra Street. Le altre cominceranno a operare entro giugno. Particolare attenzione al centro e al castello viene dimostrata con l'istallazione di ben 7 apparecchi, uno dotato di sistema OCR per il riconoscimento delle targhe in via Solferino, proprio all'ingresso della parte antica, che spero possa essere propedeutico alla creazione della tanto sospirata ZTL per il centro storico, primo passo verso il controllo di vicinato. Importante anche la telecamera a Porta Romana, che potrà finalmente dare un volto agli autori dei quotidiani abbandoni di rifiuti. 

Con le nuove installazioni il sistema di videosorveglianza arriverà a contare ben 85 apparecchi, di cui 12 con sistema OCR. Va ricordato che l'utilizzo delle riprese è consentito solo per verificare eventuali reati, quindi la privacy rimane tutelata. Si cerca di migliorare la sicurezza con sistemi di deterrenza sicuramente efficaci ma che funzionano anche e soprattutto se la cittadinanza è attenta e sensibile, e collabora con le Istituzioni e le Forze dell'Ordine.


Luca Craia 

giovedì 16 giugno 2022

SPORT: ALBANO (FDI), PRESENTATA INTERROGAZIONE PER BANDO SPORT E PERIFERIE 2022

Comunicato integrale


“A partire dal 15 giugno e fino al 14 ottobre 2022, è possibile presentare domanda telematica per ottenere dei finanziamenti nell’ambito del progetto “Sport e Periferie 2022”, volto all'assegnazione di risorse per gli impianti sportivi.

Tuttavia, diversi uffici tecnici comunali interessati al bando, anche nelle Marche, avevano segnalato l’impossibilità di accedere alla piattaforma per poter scaricare il manuale con all’interno la procedura da seguire per presentare domanda. Un passaggio fondamentale, dal momento che l’accesso ai fondi è subordinato all’ordine di presentazione delle domande. 

Ho dunque immediatamente presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere conto al governo di questa anomalia che poteva creare discriminazioni, invitandolo ad attivarsi per rimuovere questi ostacoli e permettere a tutti piena accessibilità ai fondi. 

Nella mattinata successiva, diverse ore prima dell'apertura della piattaforma, si è materializzato il corretto link al manuale utente, che ha consentito la rapida redazione della domanda in modo trasparente a tutti gli interessati. Un esempio di efficacia di un buon lavoro parlamentare, nella funzione ispettiva”, così in una nota Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze.

 


 

Nasce il Fondo Storico Fotografico di Montegranaro. Un'iniziativa di Arkeo ma aperta a tutta la comunità.

Il Consiglio Direttivo di Arkeo ha deliberato ufficialmente, nel corso dell'ultima seduta, la costituzione di una sezione apposita dedicata alla creazione del Fondo Storico Fotografico di Montegranaro.  Il progett, già in gestazione da tempo, consiste nella raccolta del materiale storico multimediale, quindi foto ma anche video e audio, da catalogare e suddividere per argomenti e da pubblicare su un apposito sito in modo che sia sempre consultabile da tutti e rimanga aggiornabile in tempo reale con nuove integrazioni. 

La raccolta sarà necessariamente popolare, sia perché per avere un fondo davvero cospicuo è fondamentale che tutta la comunità cittadina contribuisca inserendo le proprie foto familiari, sia perché costruire una memoria storica collettiva è un ottimo collante per ricucire la comunità stessa. Per questo motivo è stata aperta una mail dedicata alla quale si può scrivere per contribuire al progetto dando la propria disponibilità (fondostoricofotografico@gmail.com) oppure via Whatsapp o telefono al numero 342.5324172.

Il materiale può essere fornito sia in digitale (se di buona qualità) oppure cartaceo. In questo caso i volontari di Arkeo si accorderanno col proprietario per la consegna delle foto che saranno trattenute solo il tempo necessario alla scansione, e poi restituite. Verrà rilasciata regolare ricevuta. C’è anche una pagina s Facabook (Fondo Storico Fotografico - @fondostoricofotografico) che verrà utilizzata per comunicazioni e per l’eventuale identificazione dei personaggi ritratti nelle foto.

A capo del progetto c’è Paolo Castricini che coordinerà il gruppo costituito da Veronica Giustozzi, Tiziana Ciarapica, Andrea Quadrini e Guido Eugeni. Io darò una mano come posso, ma trovo molto bello che a gestire questo progetto di ricerca storica sia un gruppo costituito prevalentemente da giovani. Il gruppo è aperto alla collaborazione di chiunque, privati cittadini, istituzioni e associazioni. Credo sia un bel progetto, sia per la finalità ma anche perché sarà una prova di comunità, in cui mettersi dietro le spalle le divisioni e le acredini e collaborare tutti per un fine comune. Siamo già operativi, aspettiamo voi.

 

Luca Craia