martedì 21 giugno 2022

Don Paolo Intendente diventa parroco.

Tanti auguri di buon lavoro a don Paolo Intendente, mio concittadino, che ha ricevuto da Sua Eccellenza Rocco Pennacchio, Arcivescovo Metropolita di Fermo, l’incarico di parroco pro tempore e legale rappresentante delle parrocchie di San Lorenzo, San Silvestro e San Ruffino in Massa Fermana, di Santa Maria e San Giorgio in Montappone e di San Vito Martire in Monte Vidon Corrado, per la durata di nove anni. Don Paolo, 42 anni, è diventato presbitero nel 2016 e ora, dopo essere stato vicario parrocchiale a  Rubbianello e Valmir, assume una nuova grande responsabilità, per di più su un territorio piuttosto vasto. Sono certo che l’Arcivescovo ha posto la sua fiducia nella persona giusta e che Paolo farà, come sempre, un ottimo lavoro.

 

Luca Craia


 

lunedì 20 giugno 2022

Cinghiali "urbani" a Fermo. Non fa ridere, comincia a essere un problema.

 

Sono stati avvistati anche a Fermo, dei cinghiali che scorrazzano liberi tra le vie cittadine. Per la precisione, il gruppetto di suini selvatici è stato visto girare tra via Crollalanza e Santa Caterina. Ci scherza su il Sindaco Calcinaro: "oltre ai numerosi turisti in giro mi segnalano anche una famigliola di cinghiali che gironzola per Fermo" dice il Primo Cittadino, che aggiunge: " se siete a piedi e li incrociate...non pensate alle pappardelle ma prestate attenzione".

E in effetti c'è da prestare molta attenzione perché il cinghiale non è un buon cliente se decide di interessarsi di noi. E questo comincia a essere un problema di sicurezza, oltre che un danno di immagine per un territorio che sta cercando di creare una nuova economia turistica. Urgono provvedimenti seri, lontani da ideologie e convinzioni di principio.


Luca Craia 

Riaprono i bagni pubblici di largo Conti. La notizia è che è una notizia.

 

Come può la riapertura di un bagno pubblico diventare una notizia, per di più importante? Ve lo dico io: diventa una notizia perché una cosa così semplice prima non si è mai voluta fare. I bagni pubblici di largo Conti sono stati chiusi per anni. Sono nuovi, costruiti una decina di anni fa, e gradualmente sono precipitati in un degrado indicibile, imputabile all’inciviltà di pochi cittadini che rovinano la qualità della vita di tutta la comunità. Però c’è stata una resa a questa inciviltà e, invece di combatterla, si è preferito chiudere i bagni e non pensarci più.

L’Amministrazione Ubaldi la pensa diversamente: i bagni ci sono, sono un bene comune, vanno resi utilizzabili e l’inciviltà va combattuta. È questa la filosofia del Sindaco e dell’Assessore competente, Gastone Gismondi. Si cercherà di farlo con la videosorveglianza, ma bisognerà anche che quella comunità civile e rispettosa sia vigile, attenta, e isoli chi rovina il bene comune. Intanto i bagni riaprono, cosa piccola, cosa che parrebbe banale ma, se ci pensiamo bene, banale proprio non è. Ora vediamo come si comporteranno i Montegranaresi. Col Veregra Street c’è la prova del nove.

 

Luca Craia

 

domenica 19 giugno 2022

Sant'Ugo aperta per tre notti di fila.


Anche quest'anno, come tradizione, Arkeo offre la possibilità di visitare la meravigliosa ecclesia di San'Ugo con tre aperture straordinarie notturne durante lo svolgimento del Veregra Street Festival. L'antichissima chiesa sarà aperta nelle sere del 23, 24 e 25 giugno a partire dalle ore 22, con ingresso gratuito e l'assistenza dei volontà di Arkeo. È dal 2011 che l'associazione apre Sant'Ugo in concomitanza col festival degli artisti di strada; anche se le due cose sembrano poco attinenti, Arkeo fornisce comunque la possibilità di ammirare questo bene preziosissimo a chi arrivi a Montegranaro in questa occasione e anche quest'anno rinnova una tradizione consolidata. Sarà anche disponibile per l'acquisto il volumetto "Alla scoperta di Montegranaro", la guida turistica per i tesori montegranaresi.

Luca Craia 

sabato 18 giugno 2022

Una parte del Cimitero montegranarese dedicata alle inumazioni di rito islamico. L’integrazione nei fatti concreti.

L’integrazione reale passa attraverso gesti concreti e iniziative che agevolino quei cittadini o residenti di origine straniera nel processo di costruzione di una vera società multietnica, rispettosa delle culture di tutti, prima di tutte quella del nostro Paese. Ecco quindi che l’iniziativa del Sindaco Ubaldi, deliberata ieri nella consueta riunione settimanale di Giunta, va esattamente in questa direzione: creare i presupposti perché si inneschi un reale processo di integrazione.

Già da tempo i cittadini di fede islamica residenti a Montegranaro manifestavano la necessità di avere uno spazio dove poter inumare i propri cari seguendo i riti della loro religione. L’Amministrazione Comunale va quindi a cogliere questa esigenza destinando una porzione del civico cimitero montegranarese, nella fattispecie uno spazio del terzo quadrante, alla sinistra rispetto all’ingresso principale.

La comunità islamica è la più numerosa in paese, sommando i 375 Nordafricani ai 154 Pakistani. Il costume di queste popolazioni, finora, ha portato a rimandare le salme dei propri cari in patria, e probabilmente molti continueranno con questa modalità. Ma coloro che vorranno potranno seppellire i defunti in Italia, e questo è un modo importante per sentirsi un po’ più parte della nostra Comunità Nazionale.

 

Luca Craia