lunedì 16 maggio 2022

Monti mare, si fa sul serio. Arrivano i primi 100 milioni per la strada veloce che collegherà i Sibillini all’Adriatico.

Stanziati i primi 100 milio di Euro per la realizzazione del primo stralcio della strada “monti-mare”. In un incontro presso la sede della Provincia di Macerata, l’Assessore Regionale Guido Castelli, insieme al deputato montegranarese Mauro Lucentini, ha illustrato il progetto che costerà complessivamente 350 milioni di Euro e collegherà finalmente e in maniera efficace il Sibillini alla parte sud della regione.


Il primo stralcio appena finanziato vedrà il collegamento diretto tra Caldarola e Sarnano, poi Sarnano con Amandola e infine Amandola a Servigliano. È la parte più complessa del progetto, e ovviamente la più costosa. Una volta realizzato questo tratto montano, arrivare a Campiglione e poi alla costa sarà molto più facile e veloce, creando così un anello con la Statale 77. È un’ottima notizia per le Marche che hanno sempre sofferto una cronica carenza di collegamenti ovest-est. In questo modo si daranno maggiori possibilità di sviluppo alla parte montana e si avrà una nuova e importante spinta per il turismo oltre, ovviamente, al notevole miglioramento della viabilità generale.

 

Luca Craia


 

Quando l’inciviltà rovina tutto.


Possiamo pulire, sistemare, promuovere, inventarci iniziative per migliorare e far crescere il paese, la sua vivibilità, la sua appetibilità, ma se non c’è un impegno comune almeno a rispettare le cose di tutti, tutto questo lavoro viene sprecato. La cura dei beni pubblici e il rispetto per i luoghi è il presupposto per avere un paese in ordine, godibile, vivibile. Purtroppo spesso questo non avviene, non vengono rispettati gli spazi comuni e i ben pubblici, anzi, li si imbratta e danneggia.

Stamattina alcuni Montegranaresi sono andati a fare una passeggiata al laghetto del Parco Fluviale e lo hanno trovato pieno di sporcizia, perché qualcuno ieri evidentemente ha utilizzato quegli spazi per passare una giornata all’aria aperta ma non ha pulito, anzi, ha sporcato. Quegli spazi sono curati e tenuti in ordine proprio perché ognuno possa passarci una giornata serena, ma se chi li utilizza non li rispetta e non li lascia in ordine, l’impegno di tutti gli altri e delle istituzioni diventa vano.

Fa davvero male agli occhi e al cuore vedere trattato in questo modo un luogo così bello, che abbiamo la fortuna di possedere come comunità. E fa rabbia, perché quello spazio è anche mio. È anche di chi lo ha trattato senza rispettarlo. Francamente, spero che le istituzioni mettano in campo tutti i mezzi di controllo per far sì che chi si comporta in questo modo venga individuato e punito.

 

Luca Craia

domenica 15 maggio 2022

I gialloblù vincono gara 1 dei playout a Cesena per 60-59 e riguadagnano il fattore campo.


 

Tigers Cesena – Sutor Montegranaro 59-60

 

Tigers Cesena: Bugatti 5, Nwokoye 3, Giorgini ne, Anumba 9, Bertini ne, Mascherpa 8, Moretti 15, Gallizzi 17, Ndour 2, Arnaut, Brighi. All: Patrizio.

Sutor Montegranaro: Masciarelli 13, Galipò 10, Montanari 5, Angellotti, Korsunov ne, Alberti ne, Re 14, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Botteghi 11, Crespi 7. All: Cagnazzo.

Arbitri: Bernassola e Cassiano di Roma

Note. Parziali 15-14, 27-27, 44-45. Tl: Cesena 11/18, Sutor 14720. Tiri da tre punti: Cesena 8726, Sutor 8/33. Rimbalzi: Cesena 43, Sutor 36.

 

CESENA – Una grande Sutor Montegranaro ha vinto gara 1 dei playout sbancando il campo dei Tigers Cesena per 60-59. I gialloblù hanno giocato una partita molto solida in difesa e questo ha permesso all’attacco di trovare buone soluzioni, la squadra non si è mai scomposta neanche quando Cesena ha dato alcune strappate importanti. Pur priva di Korsunov con Alberti ancora non pronto, le rotazioni si sono ridotte a sette giocatori che però hanno interpretato bene la contesa. Si è fatto male nel finale Botteghi che stava giocando una grande partita, il giocatore è uscito zoppicando dal campo e ora bisognerà conoscere l’entità dell’infortunio in vista di gara 2 che si giocherà tra due giorni, ma è molto probabile la rottura del tendine di Achille.  

Cronaca – Inizio equilibrato per entrambe le squadre che litigano con il canestro, 4-4 dopo 3’20”. Due triple di Re sparigliano il punteggio per il 6-10 dopo 6’. L’ex Gallizzi prova a suonare la carica per i padroni di casa che però subiscono il gioco e l’attenta difesa della Sutor che con un canestro di Crespi si porta sul 8-12. Bugatti ci mette una pezza, la risposta di Masciarelli è importante, 10-14 al 8’30”. Bugatti con una tripla di tabella rimette in scia Cesena che sorpassa a 2” dalla prima sirena con Gallizzi per il 15-14, punteggio con il quale si chiude il primo quarto.

La Sutor rientra bene in campo e con un parziale di 8-2 propiziato da cinque punti di Botteghi e tre di Crespi vola a nuovo massimo vantaggio, 17-22 al 15’. Cesena reagisce e con un controparziale di 7-0 si porta nuovamente avanti sul 24-22 con una tripla di Gallizzi. La Sutor non ci sta e dall’altra parte Galipò on un tiro pesante rimette avanti i gialloblù, 24-25. Botteghi con due liberi realizzati porta la Sutor sul più 3, 24-27, nel finale di quarto dopo un infrazione di passi non fischiata a Gallizzi, Moretti mettere a segno la tripla del pareggio 27-27 punteggio con cui le squadre vanno al riposo lungo.

Alla ripresa del gioco Re trova una tripla molto importante per il 27-30, la Sutor è viva e con Crespi e Montanari vola al massimo vantaggio, 28-34 al 23’. Sul 31-36 a metà del terzo periodo, i calzaturieri subiscono un controparziale da parte dei padroni di casa di 10-0 e al 27’ Cesena è avanti 41-36. I ragazzi di Cagnazzo però non si scompongono e sul 43-38 con Botteghi autore di quattro punti consecutivi tornano in scia, 43-42. Nel finale un canestro di Montanari da tre punti fissa il punteggio al 30’ sul 44-45.

Nell’ultimo quarto La Sutor prova subito a scappare dopo due liberi messi a segno da Masciarelli, Cesena risponde con una tripla fortunosa di Mascherpa per il 47 pari al 33’. Moretti sempre dall’arco dei 6,75 porta avanti Cesena sul 50-47 poi, Nwokoye sul 52-49. Galipò con una tripla rimette tutto in parità, 52-52 a 2’38” dal termine. Cinque punti consecutivi di Masciarelli lanciano i calzaturieri sul più 5, 52-57, Anumba accorcia per il 54-57. Poco dopo si fa male Botteghi che lascia il campo zoppicante. Re realizza tre dei quattro tiri liberi avuti i dote e la Sutor è avanti 56-60. L’ex Gallizzi a 41” dalla sirena realizza una bomba che porta Cesena ad una sola lunghezza, 59-60 a 41” dal termine. La Sutor non capitalizza gli attacchi, stessa cosa fa Cesena e un recupero difensivo importante mette la parola fine alla contesa con la Sutor che sbanca Cesena e si riguadagna il fattore campo. Si tornerà a giocare Martedì a Cesena, ma per ora la Sutor è avanti 1-0.

“Quella che abbiamo giocato a Cesena – ha detto coach Damiano Cagnazzo – è stata una partita a livello difensivo molto solida. Quando abbiamo commesso dei piccoli errori, come è accaduto durante l’anno, siamo stati puniti. Però, siamo stati bravi, nei frangenti in cui Cesena sembrava avesse preso il sopravvento, a giocare insieme e questo ci ha permesso di arrivare alla fine con un buon vantaggio che ci ha permesso di vincere la partita. Voglio spendere una parola per Matteo Botteghi e sono molto, molto dispiaciuto per lui perché tutto l’anno ci ha dato una grandissima mano e spero che l’infortunio sia meno grave di quello previsto e che possa, nel minor tempo possibile tornare a darci una mano”.

 

Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

 

 

Montegranaro turistica. Arkeo fa il pieno.


All'apertura straordinaria dell'ecclesia di Sant'Ugo programmata per la Settimana della Cultura si è aggiunta una visita al paese prenotata da una comitiva do camperisti da Faenza. Il risultato è stato una giornata molto impegnativa ma di grande soddisfazione per Arkeo: i camperisti sono sono stati accompagnati alla scoperta delle bellezze di Montegranaro dal nostro ottimo Andrea Quadrini che li ha portati in giro per i vicoli e le chiese per un paio d'ore. Intanto a Sant’Ugo i volontari in turno, Graziella Marziali, Tiziana Ciarapixa e Lorella Bisconti gestivano un flusso di visitatori che così cospicuo non si vedeva da tempo. Gente di ogni luogo, persino una coppia tedesca, hanno riempito l'ecclesia e l'intero complesso monumentale di SS.Filippo e Giacomo. E tutto questo conferma il fatto che abbiamo ragione a ritenere Montegranaro una meta turistica appetibile e il turismo un'economia importante per il futuro. Lo diciamo da sempre e lo stiamo dimostrando.

Luca Craia 

sabato 14 maggio 2022

La chiesa di Sant’Ugo dovrebbe essere un orgoglio per i Montegranaresi. Non ci rendiamo conto del tesoro che abbiamo.

È un bene preziosissimo, unico, dal valore immenso, inestimabile. È uno dei luoghi più antichi delle Marche e al suo interno abbiamo testimonianze artistiche formidabili nonché documentazioni storiche uniche. Ecco perché la chiesa di Sant’Ugo dovrebbe essere un orgoglio per i Montegranaresi, un luogo del cuore e un tesoro da custodire e di cui andare fieri. Una cosa così bella e preziosa ce l’ha solo Montegranaro, e i membri della nostra comunità dovrebbero esserne i primi promotori e ambasciatori con la fierezza di chi possiede una cosa unica.

Eppure molti Montegranaresi nemmeno sanno che esiste, molti nemmeno ci sono mai entrati, moltissimi ne ignorano l’immensità del valore. Quando la riaprimmo, nel 2010, era stata completamente abbandonata a se stessa e all’oblio, piena di sporco, con addirittura la tela del Barocci buttata per terra a testa in giù. Oggi è un luogo visitato da gente che arriva da tutto il mondo e che ne riconosce il valore assoluto.Ma i Montegranaresi ancora stentano a farsene un vanto, a concepirla come un bene proprio, una cosa speciale che dia lustro a Montegranaro e alla montegranaresità.

Così come dovremmo riscoprire la storia e le radici della comunità, una storia e delle radici importanti, antiche, nobili al di là della leggenda di Veregra di cui non abbiamo prove e della quale possiamo fare a meno, pensando al nostro passato di centro ricco, forte e importante nel Fermano, e alla nostra comunità sempre coesa e madre di tanti figli illustri. Sono tanti i motivi per essere orgogliosi di essere Montegranaresi, ma certamente le nostre origini e le testimonianze delle stesso sono fondamentali. E potrebbero essere un’importante fonte di ricchezza per il futuro. Ma prima di tutto dobbiamo esserne noi i promotori, noi i primi a dire al mondo che Montegranaro ha cose bellissime da mostrare.

 

Luca Craia