lunedì 11 ottobre 2021

Sant’Ugo aperta per la festa di San Serafino. Occasione per vedere e rivedere il tesoro più grande di Montegranaro.

Anche quest’anno, come da tradizione, Arkeo apre l’ecclesia di Sant’Ugo alle visite in occasione della festa del Santo Patrono, San Serafino. Proprio nel giorno del Santo, il 12 ottobre, l’antica chiesa sarà visitabile dalle ore 16 alle ore 18, ovviamente con ingresso gratuito e assistiti dai volontari dell’associazione. Dopo aver fatto conoscere questo immenso tesoro culturale a turisti di tutta Italia (e qualche straniero) nel corso dell’estate, questa apertura è più dedicata ai Montegranaresi, tanti dei quali non conoscono ancora quanta bellezza è nascosta nel loro stesso paese. Un’occasione da non perdere, quindi, per tutti coloro che non hanno mai visitato la “cripta” e per coloro che desiderano vederla ancora una volta. Sabato e domenica prossimi, invece, sarà la volta delle giornate del Fai, con visite guidate curate dalle miniguide delle nostre scuole.

 

Luca Craia


 

La Sutor cede il derby:Virtus Civitanova – Sutor Montegranaro 67-52  


 

Vallasciani 8, Dessì 4, Riccio 18, Musci 9. All: Schiavi.

Sutor Montegranaro: Galipò 7 Masciarelli 10, Angellotti, Torrigiani ne, Korsunov 10, Alberti 8, Ambrogi ne, Barbante, Mariani ne,  Botteghi 5, Murabito 5, Crespi 7. All: Baldiraghi.

Arbitri: Fiore di Casal Velino (Salerno) e Roberti di Napoli.

Note. Parziali:21-16, 40-30, 48-44. Tl: Virtus 20/29, Sutor 5/12 Tiri da 3 punti: Vitus 3/16, Sutor 7/27. Rimbalzi: Virtus 39, Sutor 31.

 

CIVITANOVA – Seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Sutor Montegranaro battuta nel derby dalla Virtus Civitanova per 67-52. Quella andata in scena al PalaRisorgimento non è stata una bella partita condita da tanti errori da ambedue le parti che i rivieraschi si sono aggiudicati con voglia e determinazione al cospetto di una Sutor che ha dimostrato ancora una volta i suoi limiti, sopratutto in attacco. La compagine di Baldiraghi ha avuto un buon approccio alla contesa poi, non è stata in grado di reggere l’urto e la voglia degli avversari. Eppure, al 30’ il punteggio era ancora in bilico sul 48-44 poi, Civitanova con un ultimo quarto da 19-8 ha chiuso la pratica. La Sutor non ha mostrato una manovra farraginosa in attacco e in difesa ha concesso troppo agli avversari nei momenti topici dell’incontro. Però una riflessione bisogna pur farla considerando che la Virtus ha tirato 29 liberi contro i 12 dei veregrensi e in una sfida tirata, questa situazione fa una bella differenza. Ciò non toglie che Civitanova ha meritato la vittoria e che ora la Sutor dovrà rimboccarsi le maniche e lavorare sodo in palestra per cercare di migliorare in attacco perchè 52 sono davvero pochi e in questo torneo se non si segna di più, non si vince.

Cronaca – Il primo periodo è stato molto equilibrato con la Sutor sempre pronta a rispondere presente fino all’8’ quando Musci con 4 liberi portava i suoi sul più 5, 21-16 punteggio con il quale si concludeva il primo quarto. Nel secondo la Virtus si portava sul più sette con Vallasciani, 25-18, la Sutor però ricuciva lo strappo con i primi due punti in gialloblù di Botteghi, 25-22. Più tardi arrivava il terzo fallo del nuovo arrivato e questo complicava i piani di Baldiraghi. Sul 32-30, la Sutor subiva un parziale di 8-0 che portava i padroni di casa sul più10, 40-30 all’intervallo lungo.

Al ritorno in campo i calzaturieri serravano le fila difensive, Civitanova faticava a fare canestro e nel finale la Sutor risaliva con una tripla di tabella di Galipò al meno 4, 48-44. Il problema però esisteva e i veregrensi nell’ultimo periodo subivano troppi canestri degli avversari, Riccio con una tripla regalava a Civitanova il massimo vantaggio, 58-45 val 36’. La Sutor non riusciva da qui in avanti ad incidere e alla fine usciva sconfitta per 67-52.

“In questa partita – ha detto coach Massimiliano Baldiraghi – ci è mancata la conoscenza di questo campionato da parte di alcuni giocatori. Alla fine ha vinto la squadra che si è dimostrata più pronta e che ha capito prima in che modo bisogna affrontare questo campionato, essendo duri, intensi, cattivi e guadagnandosi la stima degli arbitri. Noi non abbiamo fatto niente di tutto ciò, non siamo stati abbastanza duri e la sfortuna è stata quella che quando stavamo per riagganciarli nel punteggio, Masciarelli è dovuto uscire per circa 3’ nei quali Civitanova con un break, ha rimesso la partita nei binari giusti. Da meno quattro, siamo tornati a meno 11. Civitanova ha meritato perché ha giocato con lo spirito giusto dimostrando in questo momento di essere più pronta di noi. Cercheremo anche noi di essere pronti il prima possibile”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

domenica 10 ottobre 2021

Stabat Mater. La Madre torna a casa, simbolo di speranza nel dolore.

 

Sono tornato a Montegranaro di corsa da Riccione, dove avevo un impegno di lavoro, cercando di fare in tempo per la cerimonia di restituzione al culto dell'amata chiesa di San Francesco. Non ce l'ho fatta per poco, ma ho dovuto seguire la Santa Messa dall'esterno quasi per intero. È stato comunque toccante vedere restituita, non solo ai fedeli, ma a tutta la comunità cittadina la chiesa che storicamente incarna l'attività evangelica e sociale a Montegranaro. 

Sono però riuscito ad accedere in tempo per il saluto dell'Arcivescovo Rocco alla nostra Madonna, tornata finalmente nella sua sede naturale. Ed è lì che l'emozione mi ha quasi sopraffatto, perché quella scultura è sicuramente il simbolo della nostra comunità, e vederla tornare a casa è un ritorno a casa collettivo. 

Parlavamo poco dopo con don Sandro del magnifico dipinto di Luca Di Costantino, la cui Deposizione mette in primo piano il dolore di Maria rispetto a tutta la narrazione evangelica degli eventi. A chiudere la serie delle allegorie che la vita ci fornisce, lo Stabat Mater di Pergolesi, stasera regalatoci dall'impareggiabile impegno dell'associazione Amici della Musica, a raccontarci di quel dolore con le note sublimi del compositore iesino.


E quel dolore mi è parso lenito dallo sforzo di questa comunità che si spende per tornare a casa, per ritrovarsi a casa. È molto che la collettività montegranarerse non trova unità, famiglia, casa. Nella straordinaria simbologia della riapertura della chiesa più importante storicamente di Montegranaro, trovo il ritorno a casa della nostra bellissima Madonna un segno di speranza per il futuro, col monito che questo futuro va costruito insieme, ritrovando l'unità perduta. 

Luca Craia 

sabato 9 ottobre 2021

“VILLA BUONACCORSI È UNA SFIDA DELLE ISTITUZIONI E UN PATRIMONIO DI TUTTI. AVVILENTE CHI VUOLE METTERE BANDIERINE DI PARTITO SOLO PER SCOPI PERSONALI”.

I CONSIGLIERI REGIONALI DEL MACERATESE IN MERITO ALLA PRELAZIONE SU VILLA BUONACCORSI, GRANDE RISULTATO OTTENUTO DAL LAVORO DI COMUNE, REGIONE, SOVRINTENDENZA E MINISTERO DELLA CULTURA.


Anche nella vicenda di Villa Buonaccorsi di Potenza Picena c’è chi gioca a mettere la bandierina di partito nel tentativo di creare divisioni su uno straordinario risultato per tutto il nostro territorio, ottenuto grazie al lavoro fatto in silenzio dall’intera filiera istituzionale, a partire dal Comune di Potenza Picena, dalla Regione Marche, dalla Soprintendenza e dal Ministero della cultura.

È davvero avvilente e infantile quanto abbiamo visto dichiarare, nei giorni scorsi, dal deputato Mario Morgoni e dal consigliere regionale Romano Carancini, entrambi del PD, che stanno cercando di denigrare il grande lavoro fatto in questi mesi dal presidente Francesco Acquaroli e l’assessore alla cultura Giorgia Latini e dal Comune di Potenza Picena, che hanno interessato il Sottosegretario Bongonzoni e il Ministro Franceschini per esercitare il diritto di prelazione su Villa Buonaccorsi.

Questo tentativo maldestro dimostra l’utilizzo a fini del tutto personali che qualcuno vuole fare delle istituzioni, provando ad intestarsi un risultato che appartiene all’intera comunità. Pensare di mettere bandiere di partito su una sfida che deve riguardare tutti noi, che presuppone la partecipazione di tutte le istituzioni, dal Comune, alla Regione e al Ministero, insieme alle Università, alle associazioni di categoria e la Camera di Commercio.

Crediamo che non sia questo l’atteggiamento giusto per creare il clima affinché questo risultato possa concretizzarsi, perché non basterà solo l’atto di acquisizione del bene materiale, che avviene oggi per una cifra contenuta, a far tornare a risplendere Villa Buonaccorsi, ma servirà un investimento ingente per il quale non servono né le chiacchiere, né gli scontri politici, né tentativi strumentali di appropriarsi di un risultato che non avevano neanche ipotizzato.

Per loro sfortuna sono i fatti a parlare, e l’acquisizione di Villa Buonaccorsi nel patrimonio pubblico deve essere per tutti noi un motivo di grande soddisfazione e di stimolo affinché un bene così prezioso per la nostra comunità torni ad essere attrattivo e funzionale. L’auspicio è che si inizi tutti a lavorare per lo stesso obiettivo, il bene della comunità marchigiana tutta, senza distinzioni, perché la grande sfida del rilancio delle Marche riguarda ciascun cittadino e ciascun rappresentante delle istituzioni.


Nota congiunta dei consiglieri regionali di maggioranza di Macerata Pierpaolo Borroni, Elena Leonardi, Renzo Marinelli, Anna Menghi, Gianluca Pasqui.

Un concerto per celebrare il ritorno alla vita della chiesa di San Francesco grazie agli Amici della Musica.

 

È una grande festa, quella che ci sarà domani a Montegranaro. Ne abbiamo già parlato, perché è un momento importante, il momento in cui la comunità cittadina riprende possesso della chiesa più rappresentativa dell’anima del paese, la chiesa di San Francesco, quella del cuore del cuore di Montegranaro. Come abbiamo già detto, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, a sottolineare l’importanza di questo momento per tutti i Montegranaresi.

Ma ci sarà anche un altro momento importante, un momento laico e culturale: un concerto, alle 21,15, in chiesa, che promette di essere memorabile, come sempre organizzato dall’associazione Amici della Musica. Il soprano Fiammetta Tofoni e il mezzosoprano Mariangela Marini, insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana Ensemble, eseguiranno lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, il capolavoro del grande musicista marchigiano. Musica celestiale, quindi, ad allietare una festa già lieta, che comincerà con altra musica, quella delle campane dell’antico campanile, campane che tacciono da troppo tempo. E da domenica in poi, San Francesco tornerà a essere la chiesa di riferimento del paese, officiata e frequentata come deve essere la chiesa centrale, quella del cuore del cuore di Montegranaro.

Un grazie particolare a don Sandro e ai co-parroci che si sono adoperati perché questo accadesse, ai parrocchiani sempre attivi e pronti a dare una mano, a tutti coloro che hanno contribuito economicamente e contribuiranno ancora in futuro, e agli Amici della Musica, sempre presenti quando Montegranaro ha bisogno di musica per sottolineare un momento importante. E questo momento è davvero importante.

 

Luca Craia

 

L’ala/pivot Matteo Federico Botteghi è un nuovo giocatore della Sutor Montegranaro.

Matteo Federico Botteghi è un nuovo giocatore della Sutor Montegranaro e domani esordirà con la canotta gialloblù nel derby contro la Virtus Civitanova. Nato nel 1995 è un Ala/Pivot di 203 cm per 106 kg e ha disputato l’ultima stagione con la maglia di Monopoli contribuendo alla salvezza di questa formazione nel playout giocato contro Pozzuoli.

Carriera – Dal 2010 al 2013 ha vestito la maglia del Basket Santarcangelo poi quella del Titano San Marino in serie C. Nella stagione 2014/15 ha iniziato ha calcare i parquet di serie B prima con Monsumano e poi di ritorno a Santarcangelo. Nella stagione 2016/17 è stato alla Benedetto Cento e successivamente a Catanzaro e due anni ad Empoli. Nel 2019/20 ha giocato a Formia e nella passata stagione dopo un inizio a Fiorenzuola il suo cammino lo ha fatto a Monopoli dove ha realizzato 193 punti con una media di 7.1 in 27 gare. Il suo hight è stato di 17 punti contro la Pallacanestro Viola Reggio Calabria. In carriera ha realizzato 1812 punti giocando 258 gare con un hight di 28 punti.

Stiamo parlando di un giocatore che seppur giovane, vanta una bella esperienza in cadetteria pronto a dare una mano ai calzaturieri con il quale si è allenato in settimana. Indosserà la maglia numero 25.

“Sono contento che la società mi abbia dato questa possibilità - queste le prime parole di Botteghi in gialloblù – purtroppo non ho potuto iniziare fin da subito il campionato per un problema fisico che ormai è stato sistemato. Con i ragazzi della Sutor mi sono trovato subito molto bene, il coach lo conoscevo già e mi ha fortemente voluto”.

Botteghi ha poi voluto parlare di quello che sarà questo campionato di serie B.

“Dovremo lottare con tutte le nostre forze per raggiungere l’obiettivo – ha continuato Botteghi – perché nel girone C ci sono squadre molto forti che vogliono puntare alla promozione. Non è quello il nostro obiettivo e cercheremo in tutti i modi di raggiungere prima possibile la salvezza”.

Il nuovo centro della Sutor ha poi voluto soffermarsi su quello che sarà il suo esordio domani a Civitanova.

“Ogni derby è sempre una partita speciale – ha puntualizzato Botteghi – una sfida dove bisogna sempre dare quel qualcosa in più. Poi, per il discorso Covid non avremo palazzetti pieni e questo mi dispiace perché giocare davanti a tanti spettatori è sempre un motivo di gioia. Noi scenderemo in campo per portarla a casa”.

Infine Botteghi ha voluto salutare i tifosi della Sutor.

“Un saluto e un abbraccio a tutti loro – ha concluso Botteghi – e speriamo di poterli rivedere al più presto in tanti, alla Bombonera per sostenervi nel miglior modo possibile”.

Il coach Massimiliano Baldiraghi ha presentato così il nuovo arrivato.

“Abbiamo preso un giocatore – ha detto Baldiraghi – che sicuramente ci darà una grossa mano. Un ragazzo esperto di questa categoria perché ha giocato da titolare per parecchie stagioni ed è venuto a Montegranaro con lo spirito giusto e tanta voglia di fare bene. Ha esperienza, buon tiro da tre punti e può giocare sia da ala forte che da pivot puro. Si è perfettamente integrato nel gruppo e speriamo che fin da domani ci possa dare una mano”.

 

Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro