sabato 9 ottobre 2021

“VILLA BUONACCORSI È UNA SFIDA DELLE ISTITUZIONI E UN PATRIMONIO DI TUTTI. AVVILENTE CHI VUOLE METTERE BANDIERINE DI PARTITO SOLO PER SCOPI PERSONALI”.

I CONSIGLIERI REGIONALI DEL MACERATESE IN MERITO ALLA PRELAZIONE SU VILLA BUONACCORSI, GRANDE RISULTATO OTTENUTO DAL LAVORO DI COMUNE, REGIONE, SOVRINTENDENZA E MINISTERO DELLA CULTURA.


Anche nella vicenda di Villa Buonaccorsi di Potenza Picena c’è chi gioca a mettere la bandierina di partito nel tentativo di creare divisioni su uno straordinario risultato per tutto il nostro territorio, ottenuto grazie al lavoro fatto in silenzio dall’intera filiera istituzionale, a partire dal Comune di Potenza Picena, dalla Regione Marche, dalla Soprintendenza e dal Ministero della cultura.

È davvero avvilente e infantile quanto abbiamo visto dichiarare, nei giorni scorsi, dal deputato Mario Morgoni e dal consigliere regionale Romano Carancini, entrambi del PD, che stanno cercando di denigrare il grande lavoro fatto in questi mesi dal presidente Francesco Acquaroli e l’assessore alla cultura Giorgia Latini e dal Comune di Potenza Picena, che hanno interessato il Sottosegretario Bongonzoni e il Ministro Franceschini per esercitare il diritto di prelazione su Villa Buonaccorsi.

Questo tentativo maldestro dimostra l’utilizzo a fini del tutto personali che qualcuno vuole fare delle istituzioni, provando ad intestarsi un risultato che appartiene all’intera comunità. Pensare di mettere bandiere di partito su una sfida che deve riguardare tutti noi, che presuppone la partecipazione di tutte le istituzioni, dal Comune, alla Regione e al Ministero, insieme alle Università, alle associazioni di categoria e la Camera di Commercio.

Crediamo che non sia questo l’atteggiamento giusto per creare il clima affinché questo risultato possa concretizzarsi, perché non basterà solo l’atto di acquisizione del bene materiale, che avviene oggi per una cifra contenuta, a far tornare a risplendere Villa Buonaccorsi, ma servirà un investimento ingente per il quale non servono né le chiacchiere, né gli scontri politici, né tentativi strumentali di appropriarsi di un risultato che non avevano neanche ipotizzato.

Per loro sfortuna sono i fatti a parlare, e l’acquisizione di Villa Buonaccorsi nel patrimonio pubblico deve essere per tutti noi un motivo di grande soddisfazione e di stimolo affinché un bene così prezioso per la nostra comunità torni ad essere attrattivo e funzionale. L’auspicio è che si inizi tutti a lavorare per lo stesso obiettivo, il bene della comunità marchigiana tutta, senza distinzioni, perché la grande sfida del rilancio delle Marche riguarda ciascun cittadino e ciascun rappresentante delle istituzioni.


Nota congiunta dei consiglieri regionali di maggioranza di Macerata Pierpaolo Borroni, Elena Leonardi, Renzo Marinelli, Anna Menghi, Gianluca Pasqui.

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