Secondo la Corte dei Conti, che ha messo diverse
sentenze in questo senso, la transazione non genera debiti fuori bilancio. È per
questo motivo che la Giunta Mancini non è incorsa in quel meccanismo del quale
ha sempre accusato la precedente amministrazione, e questo è avvenuto perché,
fortunatamente, la controparte ha accettato l’offerta, altrimenti il debito ci
sarebbe stato. Un debito di poco conto, per carità, 2262 Euro, ma i conti vanno
pagati e, in questo caso, la Giunta Mancini non l’ha fatto.
Cos’è
accaduto? Alla fine dell’estate del 2013, il camioncino con cestello di
proprietà del Comune di Montegranaro aveva un incidente nel quale il cestello
subiva dei danni, la cui riparazione fu affidata a una ditta di Civitanova
Marche. A danno riparato e mezzo riconsegnato, il fornitore emetteva, in data 17/10/2013,
la fattura a pagamento del servizio, fattura accettata dal Comune tanto che
risulta che il 26 settembre dello stesso anni il responsabile lavori pubblici emetteva
l’ordinanza a copertura del compenso per il fornitore: 1.633 Euro.
La
fattura, però, inspiegabilmente non fu mai pagata. All’epoca Gismondi era
appena stato sfiduciato, arrivava il Commissario e il disporre il pagamento
sarebbe spettato a quest’ultimo. Ma non lo fece. La cifra si è trascinata per
anni nei bilanci fino a oggi, quando la ditta creditrice ha incaricato un
avvocato per esigere quanto gli spettava. È solo allora che il Comune di
Montegranaro si è accorto del debito e ha proposto una transazione. Data l’esiguità
della cifra, è stato facile mettersi d’accordo. Ma tutto questo ci dimostra che
anche chi bacchetta a volte si dimentica di pagare i debiti.
Luca Craia