lunedì 29 ottobre 2018

Falcucci minaccia le vie legali contro L’Ape Ronza.



Riporto testuale quanto scritto da Mauro Falcucci, Sindaco di Castelsantangelo Sul Nero, sul proprio profilo Facebook in relazioni a un mio pezzo pubblicato sia sul blog che sulla pagina Facebook de L’Ape Ronza (leggi l’articolo):

“In relazione a quanto scritto su L'Ape Ronza di Luca Craia di Montegranaro mi vedo costretto a riportare quanto segue:
Ho sempre considerato, le pochissime volte che ho letto le sue esternazioni nei mie confronti, non degne di alcuna risposta: “... non ragionam di lor ma guarda e passa”!
Lei ha più volte tentato di infangare la mia persona senza conoscere la mia storia personale e professionale manifestando un’acredine immotivata!
Sono stato informato che era stato invitato a chiedermi un confronto pubblico, ad oggi non ho mai ricevuto da lei tale richiesta che le confermo non esiterò ad accogliere.
Oggi, però, mi vedo costretto ad invitarla formalmente per il futuro a verificare le notizie amministrative che con una leggerezza inusuale, ascrivibile a dilettantismo puro, le pubblica senza alcun verifica oggettiva.
Sulle sue ultime dichiarazioni ed insinuazioni amministrative, relative al conferimento degli incarichi, anch’esse totalmente infondate (nessun incarico è stato conferito) e sui precedenti articoli da lei firmati, chiederò chiarimenti nelle opportune Sedi in quanto lei non da giudizi solo di carattere politico-amministrativo, ma coinvolge la sfera della onorabilità personale attribuendomi congetture che rivestono implicazioni di carattere penale lesive anche della mia dignità di Amministratore pubblico”.

È curioso che Falcucci si rivolga a me dal suo profilo e mi parli direttamente senza che io sia coinvolto né informato di questo se non da qualche comune amico. È anche curioso che risponda alla critica con la solita minaccia di vie legali, sulle quali mi auguro voglia riflettere bene perché, nel caso, dovrò difendermi a mia volta anche contro tutti coloro che, a seguito di quanto lui ha scritto, hanno pensato bene, loro sì, di passare all’insulto e all’attacco personale. 
Falcucci parla di un fantomatico incontro pubblico tra me e lui di cui io non ho mai saputo nulla e che, francamente, trovo piuttosto inopportuno, anche perché credo abbia cose ben più importanti di cui occuparsi. In ogni caso, se vuole incontrarmi piuttosto che mandarmi messagini da lontano, sono a disposizione.
Io faccio il blogger per hobby, certamente non per lavoro, non sono un giornalista. Esprimo opinioni, non do notizie. La mia opinione su Falcucci non è buona, è cosa nota, e deriva da quello che vedo, non da preconcetti che non posso avere in quanto non conosco questa persona. Per questo il mio giudizio non può essere che politico. La risposta alle mie critiche, fino a oggi, è sempre stata l’invio di qualche emissario virtuale a dirmene quattro, ma mai Falcucci si è interessato direttamente di me. Siamo a un’evoluzione del rapporto e questo mi fa piacere, ma sarebbe più opportuno e consono al ruolo che ricopre, se Falcucci parlasse con me direttamente, magari senza minacce, magari dandomi spiegazioni e confutando quello che scrivo. Avrebbe spazio sul mio blog per tutte le repliche che vuole, non l’ho mai negato a nessuno, e questo sarebbe più onorevole che gridare da lontano con una bella claque che insulta e vomita odio. Ma ci sta, oggi si fa politica così.

Luca Craia