Dove sono finiti quelli del Movimento 5 Stelle di
Montegranaro? Non abbiamo notizie da mesi, a parte le apparizioni istituzionali
in Consiglio Comunale. Non prendono iniziative, non scrivono comunicati stampa,
non danno segnali, non fanno battaglie da un sacco di tempo. Addirittura il
loro blog è fermo al 6 settembre, così come la loro pagine Facebook. Eppure di
battaglie da fare o continuare ce ne sarebbero tante. Ci sarebbe da insistere
sul piano antenne, antico fronte su cui il Movimento si era fortemente
impegnato, spuntando anche qualche impegno da parte dell’Amministrazione
Comunale, impegno puntualmente disatteso. Li avrei voluti vedere attivi sul
fronte della variante al PRG per dare il via al centro commerciale, oppure al
fianco del comitato Paese Mio per tutelare il centro storico, sulle questioni
legate al lavoro, sui servizi sociali, sulle barriere architettoniche. Invece c’è
solo un grande silenzio da parte dei battaglieri Grillini. Come mai?
La loro sede non c’è più, c’è la scritta affittasi ora al
posto del simbolo pentastellato. E se la voce ufficiale sui social tace, quelle
dei singoli esponenti danno segnali contraddittori, marcando la sensazione che
ci sia una netta divisione tra gli attivisti. Attivisti, già, ma quanti sono? Il
dubbio è che ne siano rimasti pochi, specie dopo l’avvento del Governo giallo-verde
che pare essere stato molto duro da digerire per molti di loro. Poi si sa, a
Montegranaro non è facile fare politica se non si hanno le spalle larghe,
specie in questi ultimi anni in cui l’intimidazione è lo strumento quotidiano
per far desistere l’avversario politico. Dipenderà da quello?
Ci sono le elezioni tra pochi mesi. Alle ultime
amministrative, il Movimento 5 Stelle, a Montegranaro, ha conseguito un buon
risultato ottenendo un Consigliere Comunale, risultato poi parzialmente
inficiato dall’inspiegabile decisione di cambiare un Consigliere all’anno,
interrompendo l’opera di chi si stava impegnando sempre nel momento in cui
cominciava a essere efficace. Ma ora il Movimento è sulla cresta dell’onda,
nonostante le contraddizioni, le presunte rivolte della base contro la TAP e i
malumori per lo strapotere di Salvini. Ora potrebbero prendere un sacco di
voti. Come mai questa inattività, quest’assenza di proposte proprio ala vigilia
della campagna elettorale che darà una nuova amministrazione a Montegranaro o
confermerà la vecchia? Ci saranno, i 5 Stelle, nella competizione? Oppure
appoggeranno altri schieramenti, cosa che non sembra appartenere al dna del
movimento?
Luca Craia