giovedì 2 febbraio 2017

Fortebraccio Veregrense e il grande cuore di Montegranaro



Mi piace segnalare le iniziative dei Montegranaresi a favore delle persone colpite dal terremoto. Lo faccio perché è giusto evidenziare, tramite questo spazio, non soltanto le cose che non funzionano nel nostro paese, ma anche quello che, invece, ci distingue e ci inorgoglisce. Nell’evento terremoto i Montegranaresi si sono dimostrati generosissimi e molto attivi, con tanti iniziative che credo sia giusto sottolineare.
Voglio, in quest’ottica, raccontarvi di Fortebraccio Veregrense, la compagnia guidata dal mio caro amico Diego Giulietti che si occupa, oltre che dell’insegnamento della scherma antica, anche della storia medievale marchigiana e italiana e ne divulga la conoscenza attraverso numerosi impegni, dalle esibizioni con le armi alla musica, collaborando con studiosi ed enti come con l’Archeodromo di Poggibonsi.
Fortebraccio ha profuso un grandissimo impegno in questi ultimi mesi; i ragazzi dell’associazione si sono prodigati portando aiuto e soccorso alle popolazioni terremotate, e lo hanno sempre fatto con l’umiltà e la concretezza che li contraddistingue. Per citare un episodio, nell’ultimo fine settimana hanno collaborato con l’associazione elpidiense Coraggio Marche nel portare viveri, foraggi, vestiario e altri beni di prima necessità nella zona di Monte Monaco, ultima azione di una lunga serie iniziata nell’immediato post terremoto.
È un altro esempio di come la nostra gente sappia essere solidale e concreta, unendo pensiero e azione; una testimonianza del buon cuore dei Marchigiani.
                                      
Luca Craia

La manifestazione dei terremotati a Roma - le foto

Partecipatissima la manifestazione dei terremotati a Roma di stamattina. Queste sono le prime foto in presa diretta. Forza!















Lo strano caso del ladro di specchietti



È da un anno e mezzo circa che si ripetono questi strani furti, tutti concentrati, pare, nel quartiere Santa Maria di Montegranaro e, particolarmente, nell’area adiacente l’ospedale. Nottetempo qualcuno, non senza una certa perizia, smonta in maniera meticolosa gli specchietti delle auto in sosta e se li porta via. È un furto a tutti gli effetti, anche se l’entità del danno non è ingentissimo (pur sempre non trascurabile, se si pensa che uno specchietto motorizzato moderno può arrivare a costare anche 500 Euro).
Evidentemente non è un problema sociale ma credo sia rilevante perchè, anche questo, indica lo stato della nostra sicurezza. Ci sono famiglie che sono state colpite più volte, altri una sola, ma comunque il fenomeno va avanti da tempo. L’ultimo episodio la notte scorsa, segnalatomi direttamente dalla vittima che sporgerà regolarmente denuncia ai Carabinieri nella consapevolezza che non otterrà null’altro che la registrazione statistica del misfatto. Ma anche quello è importante, visto che si tende a minimizzare una situazione che tanto minima non sembra, anzi.
                                      
Luca Craia

Crocifisso del Cimitero: Arkeo è pronta per il restauro. Ci sono soldi e progetto.



Come ricorderete, qualche mese fa lanciammo da queste pagine l’appello a intervenire sul crocifisso conservato nella cappella laterale sinistra del cimitero civico. Si tratta di una bella scultura in legno e cartapesta, di difficile datazione ma probabilmente preesistente al cimitero stesso, il cui stato di conservazione è molto compromesso per l’azione di tarli e tempo.
Dopo l’appello, Arkeo si è subito mossa per realizzare un progetto di intervento con il relativo computo dei costi, in modo tale di poter muoversi per raccogliere la cifra necessaria per mettere in salvo il prezioso manufatto. Contemporaneamente ci siamo attivati per cercare sponsor o, eventualmente, programmare una raccolta fondi popolare. Fortunatamente abbiamo trovato uno sponsor, un imprenditore montegranarese di buona volontà e di grande sensibilità che si farà carico di tutti i costi di restauro.
Ora, essendo il bene di proprietà del Comune di Montegranaro, dovremo incontrare l’Amministrazione Comunale per illustrare il progetto e ottenere, si spera, il placet ad agire, dopodiché occorrerà seguire l’iter consueto, che ormai consociamo bene, per avere le opportune autorizzazioni da parte della soprintendenza. La richiesta di incontro all’Amministrazione Comunale è già stata protocollata e ci auguriamo di essere convocati quanto prima, onde poter partire velocemente col restauro che sembra, a tutti gli effetti, urgente. Il tutto servirà per recuperare un altro pezzetto della storia e della cultura montegranarese senza alcun costo per la collettività.
                                      
Luca Craia