mercoledì 2 dicembre 2015

Bello il calendario delle manifestazioni. Ma la firma che c’entra?



È davvero un bel calendario quello stilato dal Comune di Montegranaro per promuovere le iniziative culturali e ricreative del periodo natalizio. È un calendario che nasce mettendo insieme tutte le proposte che vengono dalle varie associazioni cittadine e che offre una serie di eventi che riempiono ogni giorno di festa. Ce n’è per tutti, dalla musica classica alla leggere fino alla musica medievale di Arkeo. Ci sono spettacoli, giochi per bambini, due visite guidate alle nostre bellezze artistiche sempre da parte di Arkeo e Il Presepe Vivente che, quest’anno, cerca di battere il record di figuranti. C’è una città vivace e viva.
Il coordinamento delle associazioni, inteso in questo modo, funziona. Funziona perché, in realtà, non è altro che la calendarizzazione degli eventi e la sua giusta promozione anche tramite i canali istituzionali che, in questo caso, sostengono quella che normalmente le associazioni già fanno. Accantonata quindi la bislacca idea della consulta, bocciata a gran voce dalla stragrande maggioranza dei sodalizi, ora si percorre una strada più semplice e, forse, più efficace.
Peccato quelle firme sotto il manifesto. Sì, perché, anche se così sembrerò quello che va a cercare il pelo nell’uovo, a volte il pelo nell’uovo è segno di scarsa igiene. Così vedere sotto l’elenco degli impegni di tanta gente di buona volontà la firma dell’assessore e del sindaco, come a dire “guarda come siamo bravi” e prendersi meriti che non spettano, un po’ mi innervosisce. Ma passerà.

Luca Craia

martedì 1 dicembre 2015

E Beverati smentisce Perugini



Il Consiglio di ieri sera è stato un tale guazzabuglio di argomenti che non riesco a focalizzarli tutti e tutti insieme, per cui ci scrivo a rate. È singolare la contraddizione palese, ma che in quel marasma può essere passata inosservata, tra quanto affermato da Perugini in risposta al Movimento 5 Stelle sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e quanto poi detto da Beverati. Entrambi sono competenti in materia in quanto il primo ha la delega per lavori pubblici e urbanistica e il secondo quella per il centro storico.
Che ha detto Perugini? Che al momento non c’è un PEBA e nemmeno si pensa di adottarne uno. Però si sta programmando entro l’anno (quale? Il 2016?) la ristrutturazione del Municipio. Quindi le barriere architettoniche relative agli uffici comunali verranno rimosse in tempi brevi durante questo intervento.
Solo che poco dopo parla Beverati e, tra le tante cose, dice anche che, per ristrutturare il Municipio occorrerà intercettare dei fondi europei, altrimenti non c’è trippa per gatti. E allora? Le barriere architettoniche che spariranno a breve? La non necessità nell’immediato dell’adozione del PEBA? Chi dei due ci sta raccontando frottole?

Luca Craia

Il Vucentò-pensiero sul Consiglio Comunale più imbarazzante della storia.




Il consiglio comunale del 30 novembre è stato cosi divertente che penso di inviarne una copia a Woody Allen. Attore principale Aronne Perugini che ha risposto all'interrogazione dei penta stellati sull' abbattimento delle barriere architettoniche allo stesso modo con cui la Sibilla dava responsi a chi si rivolgeva a Lei. Subito dopo, l'interrogazione di Viviamo Montegranaro circa le gravi affermazioni fatte dall'assessore Beverati. I nomi e cognomi di chi sarebbe stato oggetto delle indagini della procura e della corte dei conti se solo non avesse persone che conosce. L'averlo già detto in un consiglio comunale 27 settembre 2013 quando c'era Gastone Gismondi, o il suo vicino di casa non è rilevante. La questione non è fatto privato tra Beverati e Lucentini o tra Beverati e Gismondi, Se qualcuno ha commesso degli illeciti facendo un danno alla collettività è la collettività che lo deve sapere. Quindi se qualcuno ha commesso reati lo si dica facendo nome e cognome, la logica degli amici e amici degli amici non è tipicamente marchigiana, e siccome a pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca, come disse qualcuno, sarà mica che questo tema ritorna periodicamente perchè chi deve capire, capisca?? Nomi e cognomi, a me non interessa se è stato detto due anni fa, si pensa forse che in due anni le responsabilità si siano diluite??? Se non esce nome e cognome a Montegranaro c'è qualcuno che può essere ricattato, o corrotto, o colluso, e c'è chi può ricattare corrompere o colludere. E i cinque stelle? Non dovevano rivolgersi anche loro alla magistratura??? Anche loro hanno degli amici a cui non si può fare torto?!? Sarebbe meglio allontanare ogni sospetto dalle istituzioni e fare un atto di responsabilità: o si fa nome e cognome o ci si dimetta. È meglio.

Lo Vucentò