lunedì 23 novembre 2015

La sincerità disarmante scopre conflitti di interesse




Non ho potuto partecipare all’inaugurazione del teatro La Perla di ieri per impegni familiari che mi hanno portato fuori Montegranaro. Mi riferiscono da più parti, però, di un curioso passaggio nel discorso del nostro assessore ai lavori pubblici e urbanistica nonché Presidente della Provincia di Fermo, Aronne Perugini, che avrebbe dichiarato al pubblico che affollava la sala del teatro che, essendo lui molto, forse troppo impegnato tra i numerosi incarichi che ha assunto, per espletare le sue funzione di assessore a Montegranaro gli sarebbe preziosa la collaborazione del suo collega di giunta Roberto Basso.
Fin qui non ci sarebbe nulla di particolarmente notevole, non fosse che l’assessore Basso è un ingegnere che svolge libera professione. Non solo: il padre dell’assessore è titolare di un noto e avviato studio tecnico. Ovviamente non mi sogno nemmeno di porre in dubbio la correttezza di Roberto Basso e sono più che convinto dell’assoluta ininfluenza della sua professione nell’operato politico. Rimane però oggettivo ed evidente il conflitto di interessi che così si viene a creare, pur se puramente potenziale. Per correttezza e trasparenza credo che questa situazione vada chiarita in maniera netta e precisa, anche per evitare e dare adito a polemiche e recriminazioni.

Luca Craia

Comincia il Presepe Vivente con le stelle comete.


Volontarie di Arkeo che distribuiscono le stelle davanti la chiesa di San Serafino al termine della messa del sabato sera.

È stato un fine settimana intenso per l’Ente Presepe Vivente e le associazioni che vi aderiscono. Si è partititi sabato con la consegna all’Oratorio Interparrocchiale I Care dei giochi e delle attrezzature acquistati dall’Ente con il ricavato dell’edizione dello scorso anno con un incontro, alla presenza della stampa, in cui si è rimarcato come l’iniziativa sarà ricorrente. Per quest’anno ancora non si è deciso come destinare gli eventuali fondi che si raccoglieranno ma certamente saranno investiti in iniziative a favore della comunità cittadina montegranarese. È una cosa importante perché, oltre al valore assoluto dell’organizzare un evento di tale rilievo che coinvolge così tanti cittadini montegranaresi e restituisce il senso di appartenenza a una comunità, il risvolto pratico è anche la possibilità tangibile di realizzare qualcosa di concreto e utile.
Poi, tra sabato e domenica, è partito di fatto il Presepe 2015 con la consegna delle stelle comete in polistirolo che addobberanno le case dei Montegranaresi. Nella mattinata i manufatti sono stati portati nelle scuole dove i ragazzi si impegneranno a decorarle e a esporle nelle loro case. Se vorranno potranno inviare una foto all’organizzazione del Presepe che sceglierà la stella più bella e la utilizzerà nella scena della Natività. Altre stelle sono state consegnate direttamente alle famiglie all’uscita di tutte le messe del fine settimana. Ci si augura che Montegranaro presenti un’immagine unita tramite l’utilizzo di questo semplice decoro. Il Presepe, quindi, diventa anche occasione di coesione per un paese che si riscopra vivo e unito.

Luca Craia