martedì 28 settembre 2021

CS - Simona Lupini (M5S): "Costi materie prime in edilizia, adeguare il prezziario lavori pubblici"

 

Interrogazione del Movimento 5 Stelle Marche in Consiglio Regionale

 

Comunicato integrale

 

Non si ferma l’impennata dei costi delle materie prime: secondo un’analisi della CNA, 4 imprese su 5 sono rimaste vittime degli aumenti, con rincari che hanno toccato anche quota +30%. Particolarmente colpito il settore dell’edilizia, soprattutto per calcestruzzo e ferro, con rincari oltre il 20%, ma anche per materiali termoisolanti e legno.

Sulla strada di un settore fondamentale per la ripresa economica, arriva però anche un ostacolo burocratico: i progettisti impegnati nei lavori del “Super bonus 110%” devono infatti adeguare i computi metrici ai prezzari regionali, che non vengono più aggiornati da Maggio 2020.

Si tratta di un problema molto grave: senza chiari riferimenti a specifiche lavorazioni rischiamo distorsioni nel mercato. I tecnici impegnati nel Super bonus hanno scadenze prefissate per portare avanti i lavori e poter beneficiare del bonus fiscale, e hanno bisogno di un prezzario che rifletta i prezzi di mercato” spiega la consigliera regionale Simona Lupini (Movimento 5 Stelle Marche), che sul tema ha presentato un’interrogazione insieme alla collega capogruppo Marta Ruggeri.

L’ultimo aggiornamento del prezziario regionale dei lavori pubblici risale a fine maggio 2020: chiederemo alla Giunta di attivarsi per aggiornarlo periodicamente. Il super bonus è una battaglia del Movimento 5 Stelle, su cui si è spesa tantissimo la nostra portavoce alla Camera Patrizia Terzoni” continua la Lupini, che invita a tenere alta l’attenzione sul tema “Dal successo del super bonus, dipende la ripresa dell’edilizia, un settore che è fondamentale, tanto più nella nostra Regione alle prese con la ricostruzione post-sisma”.

 

Il Presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani nelle Marche: “La gioventù torna protagonista”

Comunicato integrale 


Tanti comuni al voto, tantissimi giovani candidati nelle liste del Centrodestra per Fratelli d’Italia. Motivo per il quale Fabio Roscani, Presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di FdI, ha visitato alcuni dei comuni al voto il 3 e 4 ottobre per dare il proprio sostegno ai candidati tesserati col movimento. Prima tappa a Camerano per appoggiare la corsa al Consiglio comunale di Francesco Marzocchi; successivamente è stato a Porto Recanati dove, insieme alla Consigliera regionale di FdI Elena Leonardi, ha lanciato la volata di Elena Marchetti; in serata è arrivato a San Benedetto del Tronto per sostenere Leonardo Capograssi, già presidente della consulta provinciale degli studenti. “Ho avuto modo di conoscere ragazzi appassionati, che vogliono costruire un dialogo diretto tra i giovani e la politica, che sanno prestare ascolto alle necessità del proprio territorio e che vogliono contribuire per il bene della comunità” afferma Roscani. “Mando a tutti i candidati, anche a quelli che oggi non ho potuto incontrare come Francesco Tadei a Colli al Metauro, Leonardo Simoncini a San Severino Marche, Lorenzo Brachetta a Castelraimondo e Catia Latini a Montegranaro, il mio augurio di buon lavoro e un in bocca al lupo per la campagna elettorale” conclude. "Questa visita del Presidente Nazionale di GN ci riempie di orgoglio, è l'ennesima testimonianza della vicinanza del direttivo nazionale al nostro gruppo regionale" dichiara Maicol Pizzicotti Busilacchi, Presidente regionale di Gioventù Nazionale Marche. “L'attenzione che il movimento riserva alla nostra attività sul territorio marchigiano ci spinge a volerci migliorare ulteriormente, sono certo che tutti i nostri candidati nelle liste di FdI, partito di cui ringrazio tutti i dirigenti ad ogni livello per l’attenzione che quotidianamente dedicano alle nuove generazioni, e del Centrodestra daranno il massimo in questa campagna elettorale e da eletti saranno veramente la voce dei giovani nelle istituzioni”
 

Si cerca un futuro per calzatura e pelletteria. Tavolo di riflessione con aziende e istituzioni all’Horizon.

 

Archiviati Micam, Mipel e Lineapelle, si prova a fare il punto sulla situazione dei comparti della calzatura e della pelletteria mettendo attorno a un tavolo “di rilflessione” operatori economici e istituzioni. Il primo appuntamento è fissato per oggi pomeriggio, all’hotel Horizon di Montegranaro, alle ore 17.30. L’iniziativa della Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con la Regione Marche e con Linea, azienza speciale per moda e calzatura, è diretta a ragionare sul futuro pensando e programmando nuove iniziative per sostenere un settore gravemente danneggiato sì dal Covid ma anche da una feroce crisi di settore preesistente. Parteciperanno all’incontro il Presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini, il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, gli assessori Carloni e Castelli, la Presidente di Linea, Francesca Orlandi, Paolo Mariani direttore generale di Uni.co. e l’onorevole Mauro Lucentini. Si pensa al futuro delle calzature e delle pelletterie per salvaguardare un settore falcidiato, mentre si pensa (almeno si spera) a trovare nuovi settori di investimento e di redditività per un territorio che deve assolutamente trovare un futuro diverso.

 

Luca Craia

lunedì 27 settembre 2021

Spieghiamo al PD e ai giovani cos’è il centro storico.


 

È sconfortante sentire continuamente parlare di centro storico, in campagna elettorale, per poi scoprire che si parla d’altro. Il Pd montegranarese da tempo confonde il centro storico con altre cose, e ora lo fanno anche i giovani da cui, francamente, mi aspettavo molto di più anche a livello di conoscenza del territorio. E se l’ex assessore Perugini, insieme ovviamente all’ex Sindaco Mancini, continuano a pensare di aver fatto tanto per il centro storico facendo giardinetti e marciapiedi in viale Gramsci, i giovani candidati della stessa lista del PD parlano di “rispetto e tutela del nostro patrimonio ambientale e storico” e poi elencano quanto segue:

- ricostruzione scuole medie

- bosco urbano via Gramsci

-tutela del patrimonio edilizio esistente (no al consumo di ulteriore suolo pubblico e decadenza degli edifici in essere)

- termine lavori La Croce

  

E il “patrimonio (…) storico” dov’è?

Diamo un aiutino ai nostri amici che, tante volte vincessero le elezioni, così almeno si orienteranno meglio. Il centro storico, secondo la definizione di Treccani, è il “nucleo originale di una città, datato almeno di un secolo”. Nel caso di Montegranaro, per centro storico propriamente detto dobbiamo fare riferimento a quella porzione di territorio inclusa all’interno delle mura castellane che, anche se quasi completamente scomparse, sono ancora ben identificabili su una cartina topografica.

Si tratta, in definitiva, di quella parte di paese che l’Amministrazione Mancini ha completamente dimenticato, per la quale non ha investito un centesimo se non quando il sottoscritto ha prodotto istanze relative alla sicurezza e alla salute pubblica. E, per quei piccoli interventi, ancora si lamenta di aver speso “i soldi della collettività”, come se la salute e la sicurezza degli abitanti del centro storico non meritassero tale investimento.

Quindi, per essere molto chiari, se volete sapere dove sta il patrimonio storico di Montegranaro, dovete varcare l’arco di Porta Marina, ma in salita, perché in discesa uscite dal centro storico, oppure dovete entrare da Porta Romana, anche qui andando in salita, non in discesa, oppure ancora dovete varcare Porta Spina, sempre ammesso che sappiate dove sta. Per ulteriori chiarimenti, sono a disposizione.

 

Luca Craia