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mercoledì 3 agosto 2016

Steat: vittoria della Malaigia e per L’Ape Ronza. Ora la STEAT risarcisca.



Una buona notizia da Il Resto del Carlino: il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la mozione di Marzia Malaigia che chiedeva la revisione al ribasso delle tariffe per il trasporto scolastico da Montegranaro a Fermo. La motivazione è semplice: sono sbagliate perché è errato il computo del chilometraggio. Una vittoria per l‘equità e la giustizia, che non vuol dire aver vinto la guerra ma solo una battaglia. Siamo, infatti, purtroppo abituati al comportamento del PD che, troppo spesso, approva le mozioni ma poi non nel rispetta, per cui vedremo.
La questione, qualcuno più attento lo ricorderà, era stata sollevata proprio da L’Ape Ronza lo scorso anno e poi fatta propria dal Presidente del Consiglio Regionale che ha portato avanti nelle sedi opportune questa giusta e sacrosanta battaglia.
Ora, però, si pone un’altra questione che, anch’essa, riveste importanza in quanto a equità e giustizia: i soldi pagati in più dall’approvazione della tariffa incriminata fino a oggi sono andati persi? Io ritengo che la STEAT debba risarcire gli utenti di quanto ingiustamente versato nelle casse dell’azienda di trasporti per mesi e mesi. E sono davvero tanti soldi. Qualcuno sposerà questa battaglia o gli utenti si prenderanno anche questa fregatura?

Luca Craia

sabato 30 aprile 2016

Steat – caso tariffe. Mozione di Marzia Malaigia. Il suo comunicato



La Lega Nord Marche torna sul problema delle tariffe degli autobus della Steat della provincia di Fermo. Già con un'interrogazione era stato affrontato il problema in Consiglio Regionale, ma la risposta dell'assessore ai trasporti Sciapichetti è risultata quanto mai insoddisfacente.
Il consigliere regionale Marzia Malaigia non intende mollare la presa su questa vicenda: si tratta di una questione di equità. Le tariffe attuali del trasporto bus extraurbano si basano su di una rete stradale vecchia, che non tiene conto della "Mezzina" e pertanto della diminuzione della percorrenza chilometrica degli autobus.
Vero è che la competenza sulla revisione delle tariffe spetta alle province, ma la Regione, in caso di reiterata omissione, deve esercitare il potere sostitutivo voluto anche dalla legge regionale in materia. Di qui la mozione a firma Marzia Malaigia poi sottoscritta anche dagli altri consiglieri regionali della Lega Nord Marche, Sandro Zaffiri e Luigi Zura Puntaroni.
Nella mozione si evidenzia il fatto che la differenza tra la fascia stabilita dalla Provincia e quella reale, dovuta quest'ultima alla percorrenza dei mezzi nella strada conosciuta come “Mezzina”, è pari a quasi 70 euro a testa, che ricadono sull'economia familiare.
Con questo atto la Lega Nord Marche intende impegnare l'assessore competente e la Giunta Regionale tutta, nel ripristinare le condizioni di equità nel trattamento tariffario per gli studenti e i pendolari della tratta Montegranaro-Fermo, adeguando la classe di tariffa al reale percorso dei mezzi (pertanto dalla tariffa numero 4 alla tariffa numero 3).
Si chiede inoltre di far riconoscere l'idoneità del percorso, delle variazioni dello stesso e dell'ubicazione delle fermate, nonché migliorare la sicurezza dei passeggeri, molti di questi giovani studenti.
La Malaigia chiede inoltre all'assessore di riferire sul nuovo protocollo d'intesa con le aziende di trasporto in materia di controlli e sicurezza con relativo collegamento con le forze dell'ordine. Un ulteriore impegno, afferma la Malaigia, sarà quello di verificare se ci sono casi analoghi in altre tratte della Regione al fine dell'applicazione delle dovute reali tariffe.

sabato 26 marzo 2016

Autobus. Controlli su cosa? L’ipocrisia e l’emotività.


L'interno di un autobus della tratta Montegranaro-Fermo

Non fosse tragico, a leggere certi articoli verrebbe da ridere. Siamo ancora in piena onda emotiva dopo la tragedia del pullman spagnolo ed ecco che arriva la notizia di due scolaresche quasi miracolate per essere scese da un pullman guidato, pare, da un inetto, almeno stando alle cronache. Ed allora i surfisti dell’emotività che si indignano, puntano il dito sugli autisti come se fosse una categoria di banditi e, udite udite, tessono le lodi delle società di trasporti che “eccellono” in ogni settore. Come se gli autobus li comprassero gli autisti. Come se fossero gli autisti ad autoinfliggersi turni massacranti.
E le società di trasporti eccellenti, ne vogliamo parlare? Vogliamo parlare degli autobus scolastici stipati fino all’inverosimile? Parliamo di eccellenze ma parliamo anche di quello che potrebbe accadere qualora uno di questo autobus trasformati in scatole di sardine avesse un incidente. Pensiamo alla fine che farebbero le sardine, che poi sarebbero i nostri figli. Pensiamoci. E la Provincia di Fermo, che minaccia controlli e pugni di ferro, cominci a controllare come vengono portati a scuola i nostri ragazzi. Sarebbe più credibile. Ma forse non andrebbe sul giornale e, chissà, qualche eccellenza potrebbe lamentarsene.

Luca Craia